01.04.2018
Bucarest – Cattolici
e protestanti di tutto il mondo celebrano oggi la Pasqua, la più importante
festa del Cristianesimo. Nel messaggio che ha preceduto la benedizione Urbi et
Orbi, Papa Franceso ha chiamato i fedeli al rinnovo della fede affinchè siano
superate tutte le ingiustizie. Più di 80.000 persone hanno partecipato a
Piazza San Pietro alle celebrazioni di Pasqua. Giornata importante anche per i
cristiani ortodossi, maggioritari in Romania, e per i greco-cattolici, che
celebrano oggi la Domenica delle Palme (delle Florii in romeno,
ovvero dei Fiori), che ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. A Bucarest e
in altre città di tutto il Paese sono state organizzate processioni religiose
per segnare l’inizio della Settimana Santa. Sempre oggi celebrano l’onomastico
tutte le persone che hanno nomi di fiori.
România Internațional, 01.04.2018, 16:30
Bucarest – Cattolici
e protestanti di tutto il mondo celebrano oggi la Pasqua, la più importante
festa del Cristianesimo. Nel messaggio che ha preceduto la benedizione Urbi et
Orbi, Papa Franceso ha chiamato i fedeli al rinnovo della fede affinchè siano
superate tutte le ingiustizie. Più di 80.000 persone hanno partecipato a
Piazza San Pietro alle celebrazioni di Pasqua. Giornata importante anche per i
cristiani ortodossi, maggioritari in Romania, e per i greco-cattolici, che
celebrano oggi la Domenica delle Palme (delle Florii in romeno,
ovvero dei Fiori), che ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. A Bucarest e
in altre città di tutto il Paese sono state organizzate processioni religiose
per segnare l’inizio della Settimana Santa. Sempre oggi celebrano l’onomastico
tutte le persone che hanno nomi di fiori.
Bucarest – A 14 anni
da quando la bandiera di Romania è stata issata davanti alla sede della NATO,
l’Alleanza Nord-Atlantica resta il garante principale della difesa e
della sicurezza del Paese, ma anche un simbolo del legame permanente con una
comunità di 28 stati che condividono gli stessi valori, nonchè un impegno fermo
per la libertà e per la democrazia. Lo sottolinea il Ministero degli Esteri
romeno in un comunicato, salutando la celebrazione della Festa
dell’Alleanza Nord-Atlantica in Romania il 2 aprile. Il capo dello stato
romeno, Klaus Iohannis, afferma in un messaggio che la Romania è diventata un
pilastro di stabilità regionale, per il cui consolidamento va continuato il
processo permantente di adeguamento. Klaus Iohannis ha ricordato che la Romania
resta impegnata assieme ai suoi alleati nei teatri operativi, come nel caso
dell’Afghanistan, nonchè nelle strutture di comando e nei centri di
addestramento dell’Alleanza. Da parte sua, la premier Viorica Dancila
sottolinea in un messaggio Bucarest si attiene agli impegni assunti con la
NATO, stanziando il 2% del PIL alla dotazione dell’esercito. Il 29 marzo 2004,
la Romania ha aderito ufficialmente alla NATO, tramite la consegna degli
strumenti di ratifica presso il Dipartimento di Stato degli USA, Paese
depositario del Trattato dell’Alleanza. La festa della NATO viene celebrata in
Romania, ogni anno, nella prima domenica del mese di aprile.
Bucarest – Le prime
dosi di immunoglobuline richieste dalla Romania attraverso il Meccanismo di
protezione civile dell’UE sono arrivate dall’Austria e saranno
distribuite ai pazienti. Si tratta di 3.850 dosi. L’Austria ha promesso di
inviare altre 16.000 dosi entro la fine del prossimo mese. Il ministro della
Salute, Sorina Pintea, ha dichiarato che altre 1.000 dosi acquistate da
produttori dall’estero da parte del distributore di medicinali del Ministero
della Salute sono state consegnate a sei ospedali di Bucarest che ricoverano i
casi più gravi. Tre settimane fa, la Romania ha chiesto sostegno
all’estero a causa dell’esaurimento totale delle scorte di immunoglobuline.
Bucarest ha fatto appello anche al Meccanismo NATO. La crisi di immunoglobuline
è stata generata dal ritiro dal mercato interno dei principali dei principali
produttori interni che assicuravano più del 80% del necessario.
Bucarest – Ai
campionati europei di sollevamento pesi, organizzati a Izvorani, vicino a
Bucarest, il romeno Nicolae Onica ha vinto due medaglie d’oro nello strappo.
Ieri, Onica aveva ottenuto una medaglia d’argento nello slancio. Si tratta
della terza volta che la Romania ospita i Campionati Europei di Sollevamento
Pesi dopo le edizioni del 1972 a Costanza e del 2009 di Bucarest.
Bucarest – 29 province
del nord, centro e ovest della Romania si trovano fino a domani sotto allerta
gialla di precipitazioni e vento. Le temperature sono in calo di 10-12 gradi
rispetto ai valori registrati ieri, mentre le raffiche di vento potranno
raggiungere velocità di 55 km/h. Sono previste nevicate nelle zone di montagna.
Nelle prossime 24 ore, le minime oscilleranno tra 0 e 8 gradi mentre le massime
tra 7 e 17 gradi centigradi. In numerose zone di tutto il Paese le
precipitazioni e lo scioglimento della neve hanno provocato frane e
disagi nel traffico. Restano in vigore fino alla prossima settimana anche i
codici giallo e arancione di innondazioni sul Danubio e nei bacini idrografici
di 27 fiumi del nord, ovest, centro e sud della Romania. Le autorità restano in
allerta per evitare o limitare gli effetti di possibili straripamenti.