01.04.2015
Bucarest — La Romania e la Turchia hanno obiettivi comuni e interessi reciproci. Lo ha dichiarato, oggi, a Bucarest, il presidente romeno Klaus Iohannis, dopo l’incontro con il collega di Ankara, Recep Tayyip Erdogan. I principali temi sull’agenda dei colloqui sono stati la sicurezza nella regione e la collaborazione economica bilaterale. Il presidente Iohannis ha valutato che la partecipazione della Turchia alla creazione di un centro di comando Nato in Romania ha un’importanza particolare. D’altra parte, il capo dello stato ha ricordato che la Turchia è il più importante partner commerciale della Romania tra i Paesi non membri Ue e ha ribadito il sostegno di Bucarest all’adesione di Ankara allo spazio comunitario. Dal canto suo, Erdogan ha parlato dell’approfondimento dei rapporti bilaterali e dell’eccellente collaborazione della Romania e Turchia nella NATO. Il leader turco, che ha fatto, questi giorni, un mini-tour nel sud-est dell’Europa, ha accorciato la sua visita a Bucarest, nel contesto di una situazione eccezionale di sicurezza ad Istanbul.
România Internațional, 01.04.2015, 16:33
Bucarest — La plenaria del Senato romeno ha approvato oggi le sollecitazioni di estensione dell’inchiesta penale e di fermo e custodia cautelare che la Direzione Nazionale Anticorruzione ha inoltrato nel caso del ministro delle finanze dimissionario, Darius Vâlcov (del partito socialdemocratico). Vâlcov è accusato di aver operato transazioni commerciali incompatibili con le cariche di ministro e di parlamentare ed è già agli arresti domiciliari in un altro dossier. L’ex ministro delle finanze è sospettato che, nel periodo 2008 — 2009, quando ricopriva la carica di sindaco di Slatina (sud), abbia concesso contratti per lavori pubblici in maniera preferenziale, in cambio a tangenti pari a due milioni di euro. Sempre oggi, la plenaria della Camera dei Deputati ha deciso di eliminare dall’ordine del giorno il voto sulla sollecitazione di fermo e custodia cautelare nei confronti di Marko Attila (dell’Unione Democratica Magiari di Romania), il quale ha rassegnato le dimissioni. Accusato di abuso d’ufficio in un dossier relativo a restituzioni illegali, Atttila si trova nell’Ungheria confinante dallo scorso dicembre.
Bucarest — La Banca Centrale della Romania ha deciso di diminuire il tasso d’interesse di politica monetaria dal 2,25 al 2% – un nuovo minimo storico. Stando alla Banca Centrale, tale decisione è volta a garantire la stabilità dei prezzi a medio termine, in modo da sostenere la crescita economica, inclusi il ripristino della fiducia e il rinvigorimento del processo di concessione dei crediti. Il governatore della Banca Centrale, Mugur Isărescu, ha menzionato la possibilità che questa non sia l’ultima diminuzione del tasso di interesse. D’altra parte, Isarescu ha affermato che le misure di rilassamento fiscale proposte dall’Esecutivo tramite il nuovo Codice Fiscale devono essere sostenibili. Stando al governatore Isarescu, la Banca Centrale segue attentamente i recenti sviluppi in Grecia e Austria, perché i due Paesi detengono un’alta percentuale del capitale investito nel sistema bancario romeno ed è pronta ad intervenire se le banche di questi Paesi avessero difficoltà.
Bucarest — Dal 1 aprile, il mercato europeo del latte è stato liberalizzato, contemporaneamente all’eliminazione delle quote nei Paesi dell’UE. La misura determinerebbe il calo dei prezzi in tutto lo spazio comunitario. I farmer romeni, che organizzeranno una protesta domani a Cluj (nord-ovest), temono di andare in fallimento e il mercato sarà monopolizzato dalle multinazionali attive nell’industria del latte. Il ministro dell’agricoltura, Daniel Constantin, sostiene tuttavia che non ci siano motivi di preoccupazione. Secondo lui, il taglio dell’IVA ai prodotti alimentari, il latte incluso, dall’attuale 24% al 9%, misura che il governo intende adottare dal prossimo giugno, avrà un effetto benefico che porterà all’aumento del consumo di latte. L’eliminazione delle quote per il latte ha destato scontentezza in più Paese europei. A Bruxelles, i piccoli produttori hanno già organizzato proteste, diffidenti delle assicurazioni date dal commissario all’agricoltura, Phil Hogan.
Washington — La tennista romena Simona Halep, n.3 mondiale, incontra l’americana Sloane Stephens (n.45 WTA), nei quarti di finale del torneo WTA di Miami (Florida, USA), con un montepremi di 5,4 milioni di dollari. Halep e Stephens si sono incontrate quattro volte finora, il punteggio delle partite essendo di 2-2. Simona Halep ha un’eccellente stagione ed ha vinto per la prima volta il torneo di Indian Wells. Nei quarti del torneo di Miami si è qualificata anche la coppia formata dal tennista romeno Horia Tecău e dall’olandese Jean-Julien Rojer, che incontrerà gli americani John Isner / Sam Querrey.
(traduzione di Gabriela Petre)