01.03.2023
Romania-Moldova – Il primo ministro romeno, Nicolae Ciucă, ha assicurato il suo omologo della Repubblica di Moldova, Dorin Recean, in visita a Bucarest, sul sostegno della Romania per il rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale dello stato confinante (a maggioranza romenofona) nei suoi confini riconosciuti a livello internazionale. Stiamo assistendo a sempre più tentativi di destabilizzazione della Moldova, di creazione artificiale di tensioni e narrazioni ostili, costruite sulla propagazione intenzionale di informazioni false, ha dichiarato Nicolae Ciucă. Dal canto suo, Recean ha dichiarato che Bucarest resta il partner più importante di Chisinau. Bucarest ci ha aiutato enormemente a superare la crisi energetica. Bucarest è il nostro principale avvocato in tutte le istituzioni europee, di modo che noi possiamo accelerare il percorso europeo, ha aggiunto il primo ministro moldavo. Dorin Recean è stato ricevuto anche dal presidente Klaus Iohannis con il quale ha esaminato lo stato di attuazione degli obiettivi prioritari nei settori dell’energia, agricoltura, trasporti, sanità, istruzione e della società informazionale. Per l’occasione, Iohannis ha ribadito il fermo sostegno della Romania nella gestione delle sfide alla sicurezza, nonché degli squilibri economici, causati nella Repubblica di Moldova dal conflitto in Ucraina. Si tratta del primo viaggio ufficiale all’estero di Dorin Recean dall’insediamento nell’incarico. La presidente della Moldova, Maia Sandu, ha visitato Bucarest la scorsa settimana.
România Internațional, 01.03.2023, 16:48
Governo – La Romania è un Paese a rischio sismico, e per questo la responsabilità delle imprese edili in merito alla struttura di resistenza degli edifici dovrà essere regolamentata in modo molto chiaro, ha dichiarato il primo ministro Nicolae Ciucă. In questo senso, il Governo ha elaborato un ddl che invierà al Parlamento, che prevede il divieto di affitto degli appartamenti negli edifici che rientrano nella prima categoria di rischio sismico. Il documento stabilisce anche le scadenze per la rapida osservazione visiva di scuole e ospedali, in una prima fase, e successivamente di altri edifici pubblici, nonchè dei condomini. L’Esecutivo ha inoltre adottato un’ordinanza durgenza che fa riferimento al programma Scuole sicure e sane e propone una procedura semplificata per l’inserimento nel programma di investimenti delle scuole che rientrano nella prima categoria di rischio sismico. L’elenco sarà elaborato dal Ministero dell’Istruzione e sarà inviato al Ministero dello Sviluppo Regionale. Sempre oggi, all’inizio della riunione di governo, è stato presentato il primo consigliere onorario con intelligenza artificiale del Governo di Romania, ma anche a livello mondiale, che avrà il ruolo di ricevere proposte e osservazioni dai cittadini, le sintetizzerà e le invierà alle istituzioni statali competenti.
Protezione civile – Le autorità romene hanno ripreso da oggi l’esercitazione di allarmare la popolazione in caso di urgenze. Le sirene di allarme saranno attivate il primo mercoledì di ogni mese, come avveniva prima della pandemia. Viene mandata in onda anche una campagna televisiva – Non tremo al terremoto, che contiene informazioni utili sulle modalità in cui reagire nel caso di sisma. Un’altra fonte di informazione è la piattaforma preparati, gestita dal Dipartimento per le Situazioni di Emergenza. Il capo del Dipartimento, Raed Arafat, ha precisato che le azioni di prevenzione della popolazione in caso di disastro non hanno il ruolo di allarmare, bensì di preparare.
Grecia – Incidente ferroviario – Il primo ministro romeno, Nicolae Ciucă, ha inviato un messaggio di sostegno al popolo greco e alle autorità di Atene, in seguito al tragico incidente ferroviario avvenuto ieri sera in Grecia. Il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest ha reso noto che finora non sono state ricevute sollecitazioni di assistenza da parte di cittadini romeni, coinvolti nell’incidente in cui hanno perso la vita decine di persone, dopo lo scontro frontale tra due treni, vicino alla città di Larissa, nella Grecia occidentale. Secondo i media, si tratta del peggiore incidente ferroviario accaduto in Grecia.
Migranti – 47 persone sono state arrestate in Romania, mentre per altre 18 sono stati emessi mandati di cattura, per il reato di traffico di migranti. Nelle quasi cento perquisizioni effettuate in diverse provincie e nella capitale, i procuratori DIICOT hanno trovato 165 migranti nascosti. Il ragruppamento criminale era strutturato in due: il primo gruppo si occupava dell’accoglienza e del trasporto dei migranti ai luoghi di imbarco, il secondo era costituito da autisti di TIR. Secondo la DIICOT, i membri del gruppo avevano connessioni anche con persone di certe istituzioni statali.
EPPO – 121 casi fascicoli aperti lo scorso anno dalla Procura Eeuropea (EPPO) hanno riguardato la Romania, con un valore dei pregiudizi di oltre 508 milioni di euro. Lo rivelano i dati del rapporto annuale dell’istituzione, secondo cui la Romania ha partecipato, alla fine dello scorso anno, a dieci indagini attive riguardanti frodi transfrontaliere. In Romania, nel 2022, sono state rinviate a giudizio persone coinvolte in cinque casi indagati dall’EPPO, di cui una à stata condannata. I casi attivi lo scorso anno in Romania si riferivano a spese per acquisti, frodi legate all’IVA, corruzione e riciclaggio di denaro. La Procura Europea, alla quale partecipano 22 dei 27 stati membri dell’UE, Romania compresa, è un’istituzione indipendente incaricata a indagare i reati contro il bilancio dell’UE. L’EPPO dispone di 114 procuratori europei delegati attivi, di cui 11 romeni.
NATO – Il Parlamento di Helsinki ha adottato il disegno di legge che apre la strada all’adesione della Finlandia all’Alleanza Nord-Atlantica. Sia la Finlandia che la Svezia si stanno preparando a diventare membri della NATO e hanno presentato ufficialmente domanda di adesione lo scorso maggio, ponendo fine a decenni di neutralità. Di recente, un gruppo di ambasciatori dei paesi membri della NATO, tra cui quello di Romania, Dan Neculăescu, ha effettuato una visita di lavoro in Finlandia. Al vertice di Madrid, i leader dei paesi membri della NATO hanno deciso di invitare Svezia e Finlandia ad aderire all’Alleanza. I protocolli di adesione sono stati firmati dai 30 stati membri, di cui 28 li hanno già ratificati. Turchia e Ungheria restano gli unici paesi che non hanno ancora ratificato i documenti.
Mărțişor – In Romania, il 1 marzo, primo giorno di primavera, si celebra la Festa del Mărțișor. Antica usanza, il Mărțişor è stato riscontrato dagli etnologi sin dall’inizio del XX secolo presso i romeni, i bulgari e gli albanesi dei Balcani. In Romania, nelle zone rurtali, il Mărțişor era considerato un amuleto portafortuna, che proteggeva anche contro le malattie. Una moneta d’argento veniva legata alla mano dei bambini con un filo ritorto di lana o di cotone bianco e rosso. L’usanza, ripresa anche dal mondo urbano, è diventata una moda. Il Mărțişor si confeziona in argento o oro, e si mette come ornamento sul petto o sotto forma di collana. Le pratiche culturali associate alla tradizione del Mărțişor sono state inserite dall’UNESCO nel Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità nel 2017, dopo la presentazione di un fascicolo multinazionale da parte di Romania, Moldova, Bulgaria e Macedonia del Nord.
Film – Il film Against Time della giovane studentessa romena Alexandra Manda è stato insignito di due premi al Cannes World Film Festival – Remember the Future. Si tratta del premio per Best Animal Award e Best Original Song, due delle tre sezioni in cui ha gareggiato il film di Alexandra Manda. Cannes World Film Festival – Remember the Future mira a mettere in luce una nuova generazione di talenti emergenti e una futura ondata di cineasti che meritano maggiore visibilità e riconoscimento.