01.03.2019
Romania – USA – La premier Viorica Dancila ha annunciato che il vicepresidente americano Mike Pence effettuerà una visita in Romania nella prima metà dell’anno. In una conversazione telefonica, la Dancila e Pence hanno discusso dei rapporti romeno-americani, considerati eccellenti, che mantengono un percorso positivo nell’ambito del Partenariato Strategico tra i due stati. La premier romena ha ribadito l’importanza conferita dalla Romania al consolidamento del rapporto transatlantico. Dal canto suo, Mike Pence ha confermato l’importanza attribuita dall’amministrazione di Washington al Partenariato Strategico, apprezzando il modo in cui il governo romeno gestisce la presidenza di turno del Consiglio UE.
România Internațional, 01.03.2019, 17:38
Difesa – Più di 1.100 militari partecipano, da oggi all’8 marzo, alla prima esercitazione multinazionale organizzata quest’anno dalle Forze Navali Romene, intitolata Poseidon 2019, che si svolge nelle acque territoriali romene e nelle acque internazionali della parte occidentale del Mar Nero. Alle operazioni partecipano 10 navi militari romene e 4 navi di Bulgaria, Germania, Spagna e Turchia. Le esercitazioni aeree saranno eseguite da un elicottero Puma Naval, due aerei MiG21 LanceR e due F16 delle Forze Aeree Romene. Gli obiettivi principali delle manovre sono finalizzati a consolidare l’interoperabilità tra navi ed equipaggi nel contesto multinazionale, nonchè a certificare le capacità delle Forze Navali Romene messe a disposizione della NATO nel prossimo periodo.
Giustizia – Il Consiglio Superiore della Magistratura ha annunciato di aver ricevuto una nuova variante dell’Ordinanza d’Urgenza n. 7, che modifica di nuovo le leggi sulla giustizia. La plenaria del CSM si riunirà la settimana prossima per esprimere l’opinione sul nuovo testo che abroga alcuni dei provvedimenti che avevano generato le scontentezze dei magistrati, come il divieto alle deleghe ai vertici delle procure. Altri provvedimenti, invece, sono stati modificati. In precedenza, i procuratori del CSM hanno incontrato il ministro della Giustizia, Tudorel Toader, al quale hanno chiesto l’abrogazione dell’Ordinanza. Intanto, a Bucarest e in altre città, centinaia di magistrati hanno protestato di nuovo contro la revisione delle rispettive leggi.
Brexit – La ministra dell’Interno, Carmen Dan, ha dichiarato che, in caso di Brexit senza accordo, per la Romania resta prioritaria la tutela degli oltre 430.000 connazionali che vivono in Gran Bretagna. La ministra ha precisato che il Governo di Bucarest sta contemplando un pacchetto di misure per la protezione dei connazionali, basate sul principio della reciprocità, in quanto i romeni di Gran Bretagna devono beneficiare degli stessi diritti che avranno i quasi 2.500 britannici che vivono in Romania. Stando alla Dan, sul riconoscimento del diritto di soggiorno dei cittadini romeni in Gran Bretagna e dei britannici in Romania, si sono già svolte discussioni con il ministro britannico per la migrazione e con l’ambasciatore di Gran Bretagna in Romania.
Romania2019.eu – Bucarest ha ospitato una riunione informale dei ministri UE responsabili del settore Comunicazione. Organizzato dalla Presidenza romena del Consiglio UE, l’evento si è prefisso come obiettivo l’avvio di un dibattito strategico e politico sul futuro di un’Europa fortemente digitalizzata dopo il 2020. Tra i temi affrontati anche l’intelligenza artificiale e la sicurezza cibernetica. Stando al ministro delle Comunicazioni romeno, Alexandru Petrescu, la presidenza romena considera utile l’inizio dei dibattiti sulla futura agenda digitale post 2020. Petrescu ha sostenuto che una strategia nel settore può generare benefici importanti per l’Europa, offrendo nuove oportunità ai cittadini e alle aziende, assicurando reti e servizi di fiducia, veloci e accessibili a tutti. La presidenza romena si propone di collocare l’Unione su una posizione più vicina allo statuto di leader globale nella tecnologia 5G, intelligenza artificale e sicurezza cibernetica.
Fondi UE – La Romania si propone di attirare fondi europei per un valore di 12,5 miliardi di euro entro fine anno. Lo ha dichiarato la ministra per i fondi europei, Rovana Plumb, accennando agli investimenti nel capitale umano, grande infrastruttura, ricerca, innovazione, infrastruttura dell’istruzione e della salute in tutte le province. La ministra ha annunciato inoltre l’avvio di due nuovi programmi quest’anno. Il primo è destinato al contrasto dell’abbandono scolastico, mentre il secondo al sostegno dell’innovazione tra gli imprenditori. La Romania ha attirato nel programma attuale 8,5 miliardi di euro, pari al 28% del totale dei fondi stanziati e simile alla media europea, del 29%.
Lavoro – Prossimamente, il Ministero del Lavoro di Bucarest organizzerà delle borse lavoro destinate ai romeni occupati nei Paesi dell’UE. L’iniziativa è volta a convincere i connazionali a rientrare nel Paese per lavorare soprattutto nell’edilizia, settore in cui lo stipendio minimo è notevolmente aumentato. Il ministro Marius Budai ha dichiarato che saranno adottate nuove misure volte a stabilizzare la manodopera, nel contesto del deficit sul mercato del lavoro e di un tasso di disoccupazione molto basso, soprattutto nell’ovest della Romania. Stando al ministro, grazie alle misure fiscali adottate, un lavoratore nel settore dell’edilizia non incasserà un salario inferiore ai 500 euro. I datori di lavoro hanno confermato la disponibilità ad assumere una parte dei costi per riportare i lavoratori in patria.
Radio Romania Brasov – Radio Romania Brasov è la nuova emittente regionale della Società Romena di Radiodiffusione, in onda dal 1 marzo sulla frequenza di 99,3 FM. I giornali e i programmi di Radio Romania Brasov presenteranno attualità locali, informazioni sul traffico, meteo, eventi culturali, artistici, e competizioni sportive. Il 1 novembre 2018, Radio Romania ha celebrato 90 anni dalla sua prima trasmissione. A livello nazionale, alle emittenti Attualità, Musicale e Antenna dei Villaggi si aggiungono le sedi regionali e locali, nonchè la rete online dedicata ai giovani. Le trasmissioni all’estero di Radio Romania sono state inaugurate sin dagli anni ’30. In questo momento, Radio Romania Internazionale trasmette programmi in 11 lingue straniere, in romeno e nel dialetto aromeno.