01.01.2019
Presidenza UE – Per la prima volta dal suo ingresso nell’UE il 1 gennaio 2007, la Romania ricopre per sei mesi la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione. Succede all’Austria e a luglio passerà le consegne alla Finlandia. La Romania avrà la chance, ma anche la responsabilità di dimostrare e valorizzare il potenziale e le sue valenze europee nell’impegno di consolidare quello che rappresenta la costruzione europea, cioè un’unione dei cittadini, delle libertà, dei nostri sforzi e capacità congiunti. Lo sottolinea la premier Viorica Dăncilă, in un videomessaggio diffuso nel primo giorno di presidenza semestrale romena. Il 10 gennaio, la Commissione presieduta da Jean-Claude Juncker sarà a Bucarest per consultazioni sulle priorità del semestre romeno. La Brexit, i negoziati sul bilancio comunitario per il periodo 2021-2027 e le elezioni europee in programma a maggio rendono ancora più complessa l’agenda, per cui la Romania si propone di promuovere nel corso di questo semestre una visione pragmatica, che punta sul principio della coesione europea sotto profilo politico, economico e sociale, precisa il Ministero degli Esteri di Bucarest. Le priorità del semestre romeno di presidenza poggiano su quattro pilastri: l’Europa della convergenza – crescita, coesione, competività, connettività, l’Europa della sicurezza, l’Europa – attore globale, e l’Europa dei valori comuni. Lanciato anche il sito ufficiale della Presidenza romena del Consiglio dell’UE – romania2019.eu, con informazioni in romeno, inglese e francese.
România Internațional, 01.01.2019, 12:59
Presidenza UE – Per la prima volta dal suo ingresso nell’UE il 1 gennaio 2007, la Romania ricopre per sei mesi la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione. Succede all’Austria e a luglio passerà le consegne alla Finlandia. La Romania avrà la chance, ma anche la responsabilità di dimostrare e valorizzare il potenziale e le sue valenze europee nell’impegno di consolidare quello che rappresenta la costruzione europea, cioè un’unione dei cittadini, delle libertà, dei nostri sforzi e capacità congiunti. Lo sottolinea la premier Viorica Dăncilă, in un videomessaggio diffuso nel primo giorno di presidenza semestrale romena. Il 10 gennaio, la Commissione presieduta da Jean-Claude Juncker sarà a Bucarest per consultazioni sulle priorità del semestre romeno. La Brexit, i negoziati sul bilancio comunitario per il periodo 2021-2027 e le elezioni europee in programma a maggio rendono ancora più complessa l’agenda, per cui la Romania si propone di promuovere nel corso di questo semestre una visione pragmatica, che punta sul principio della coesione europea sotto profilo politico, economico e sociale, precisa il Ministero degli Esteri di Bucarest. Le priorità del semestre romeno di presidenza poggiano su quattro pilastri: l’Europa della convergenza – crescita, coesione, competività, connettività, l’Europa della sicurezza, l’Europa – attore globale, e l’Europa dei valori comuni. Lanciato anche il sito ufficiale della Presidenza romena del Consiglio dell’UE – romania2019.eu, con informazioni in romeno, inglese e francese.
Salario minimo – Dal 1 gennaio, il salario minimo lordo in Romania sale rispettivamente a 2.080 lei (445 euro all’incirca), 2.350 lei (505 euro) per i laureati, e 3.000 lei (645 euro) per i lavoratori nell’edilizia. Incrementi salariali anche per gli statali, tranne quelli del settore sanitario, accompagnati da un’indennità di mensa. Niente straordinari, invece, che saranno compensati da giornate di riposo. La crescita delle accise a seconda dell’inflazione comporterà rincari per sigarette, bevande alcoliche e carburanti. La benzina sarà più cara anche per il maggior contenuto di biocarburanti. Sempre da oggi, la sovrattassa per dati ricevuti in roaming diminuisce del 25%, mentre quella per le chiamate abbassa di circa il 7% a partire dal 3 gennaio. D’altra parte, le autorità hanno imposto un tetto alle tariffe per il gas naturale ed elettricità per un periodo di tre anni, a decorrere dal mese di aprile.
Messaggi Capodanno – Nel suo messaggio di Capodanno, il presidente Klaus Iohannis esorta i connazionali a valorizzare l’opportunità della presidenza del Consiglio UE, per dimostrare che la Romania è impegnata seriamente nel consolidamento del progetto europeo. Da parte sua, la premier Viorica Dăncilă afferma che la Romania è preparata per questo semestre di presidenza, sottolineando che si tratta di un progetto Paese che deve unire le istituzioni dello stato, le forze politiche e la società civile. Dal canto suo, il presidente del Senato, Călin Popescu-Tăriceanu, anticipa per il 2019 dei cambiamenti benefici per la Romania, che dovrà consolidare la sua posizione all’interno dell’UE. Anche il presidente della Camera dei Deputati, Liviu Dragnea, dichiara che la Romania ha un enorme potenziale di sviluppo ed è capace di svolgere un ruolo rilevante in Europa e non solo.
Festa Capodanno – Centinaia di migliaia di romeni hanno passato la Notte di Capodanno nelle piazze delle grandi città. Il Comune di Bucarest ha organizzato lo spettacolo del Veglione Centenario, dedicato ai 100 anni passati dalla creazione dello Stato nazionale unitario romeno. Sul palcoscenico allestito davanti al Palazzo del Parlamento sono saliti i più gettonati artisti romeni, tra cui Delia, Antonia o Smiley. Ospite speciale – il disc jockey Andre Tanneberger, meglio noto con lo pseudonimo ATB. A chiudere la performance, un grandioso spettacolo pirotecnico. Per la sicurezza dei cittadini sono stati mobilitati più di 25.000 dipendenti del Ministero dell’Interno e oltre 4.900 vigili del fuoco, cui si sono aggiunte 300 squadre del pronto soccorso, preparate a intervenire in qualsiasi momento.
Religione – Nel primo giorno del Nuovo Anno, i fedeli ortodossi e greco-cattolici di Romania celebrano San Basilio Magno, vescovo di Cesarea in Cappadocia, uno dei più importanti Padri della Chiesa e tra i maggiori teologi cristiani. Nato nell’Asia Minore nel quarto secolo dopo Cristo, San Basilio Magno concesse, nei suoi scritti, un’importanza particolare alla famiglia e all’educazione dei bambini. Fu il primo vescovo ad aver fondato una cittadella della carità, con ospedali e locande per la gente povera e sofferente. Più di 600.000 romeni celebrano oggi l’onomastico.
Tennis – La tennista romena Monica Niculescu (99 WTA) ha sconfitto oggi la lettone Jelena Ostapenko (22 WTA), per 6-0, 6-2, nel primo turno del torneo WTA ospitato dalla città cinese di Shenzhen, con montepremi di oltre 750.000 dollari. Domani, Monica si contenderà gli ottavi con la ceca Kristyna Pliskova (94 WTA). Sempre oggi a Shenzhen, la romena Sorana Cîrstea (84 WTA) ha superato per 6-2, 6-2 la francese Pauline Parmentier (55 WTA). Nei quarti, Sorana sfiderà l’americana Alison Riske (62 WTA).