01.01.2016
Bucarest – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha trasmesso ai romeni un messaggio di Capodanno, in cui ha augurato loro un 2016 felice, ricco di realizzazioni e con maggiori aspirazioni. In una registrazione sul suo conto di Facebook, il capo dello stato ha parlato dei cambiamenti in meglio che avverranno in Romania e ha esortato i romeni ad avvalersi delle opportunità che possono fare il Paese progredire. Sulla stessa rete sociale, anche il premier romeno Dacian Ciolos ha trasmesso ai romeni un buon 2016 con tante belle cose.
România Internațional, 01.01.2016, 17:38
Bucarest – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha trasmesso ai romeni un messaggio di Capodanno, in cui ha augurato loro un 2016 felice, ricco di realizzazioni e con maggiori aspirazioni. In una registrazione sul suo conto di Facebook, il capo dello stato ha parlato dei cambiamenti in meglio che avverranno in Romania e ha esortato i romeni ad avvalersi delle opportunità che possono fare il Paese progredire. Sulla stessa rete sociale, anche il premier romeno Dacian Ciolos ha trasmesso ai romeni un buon 2016 con tante belle cose.
Bucarest – In Romania, il 2016 inizia con una serie di tagli di tasse, ma anche con aumenti, soprattutto delle imposte locali. Tra le modifiche più importanti il calo dellIva del 24% al 20%, unIva del 9% sullerogazione di acqua, limposta del 5% sui dividendi, ma anche maggiori imposte sugli edifici. La superaccisa sui carburanti, di 7 eurocentesimi al litro, resta in vigore per un altro anno, sebbene la prima variante del Codice Fiscale prevedesse la sua abrogazione dal 1 gennaio. Sempre dal 1 gennaio è entrata in vigore anche una nuova formula di tassazione degli immobili, che porta a crescite significative di tasse, soprattutto per le piccola imprese, con la sede a casa. Inoltre, chi ottiene redditi da attività indipendenti sarà tenuto a pagare anche il contributo al sistema pensionistico, anche se ha un lavoro fisso e già pa questo contributo. Allo stesso tempo, le persone fisiche autorizzate pagheranno, oltre allimposta del 16% sul reddito, anche il contributo alle assicurazioni sanitarie del 5,5% e quello al sistema pensionistico, del 10,5%.
Bucarest — La Corte Costituzionale della Romania analizzerà il 20 gennaio la legge sulle pensioni speciali degli eletti locali, contestata dal Governo Cioloş qualche giorno fa. L’Esecutivo è del parere che questa potrebbe istituire un regime speciale di privilegi, ed è contrario all’applicazione retroattiva dei nuovi diritti, spiegando inoltre che non è garantito il finanziamento delle nuove indennità. Secondo l’Esecutivo, ci sarebbero almeno 16.300 beneficiari, e il deficit di bilancio aumenterebbe di quasi 400 milioni di lei (circa 90,9 milioni di euro). Nel testo adottato dal Parlamento, i sindaci, i vicesindaci, i presidenti e i vicepresidenti di consigli provinciali dovrebbero ricevere pensioni supplementari di fino a 6.600 lei (pari a 1.500 euro), secondo la durata del mandato.
Bucarest – Il Ministero romeno degli Esteri precisa che nessun romeno si trova tra le vittime dellincendio avvenuto in un albergo nel centro della città di Dubai. Allo stesso tempo, il dicastero precisa che al Consolato Generale della Romania a Dubai e allAmbasciata ad Abu Dhabi non è stata ricevuta alcuna richiesta di assistenza consolare per quanto riguarda questo caso. Almeno 14 persone sono state ferite nel forte incendio che ha colpito 20 dei 63 piani delledificio di lusso non lontano dalla più alta torre del mondo Burj Khalifa (di 828 metri), mentre migliaia di persone, tra cui numerosi turisti, si stavano radunando nel quartiere per festeggiare il Capodanno.
Bucarest – La Romania deve pagare 113 milioni di euro, nel 2016, allUe e alla Banca Mondiale, del prestito stand-by contratto nel 2009. La somma rappresenta interessi e provvigioni. Nel 2015, la Romania ha pagato oltre 1,83 miliardi di euro al FMI, allUe e alla Banca Mondiale. Inoltre, il 2015 è stato anche lanno in cui Bucarest ha pagato il prestito dal FMI. Nel periodo 2009 – 2015 la somma totale rimborsata dalla Romania alle tre istituzioni è ammontata a 4,837 miliardi di euro, stando al Ministero delle Finanze Pubbliche di Bucarest. La Romania ha ancora da pagare, fino al 2023, oltre 4,88 miliardi di euro alla Banca Mondială e allUE. La maggiore somma andrà allUE, rispettivamente 3,8 miliardi di euro.
Bucarest – Il premier romeno Dacian Cioloş effettuerà, il 7 gennaio, una visita ufficiale a Berlino, occasione in cui sincontrerà con la cancelliera Angela Merkel. Sullagenda: il rafforzamento delle relazioni bilaterali e londata di migranti in Europa. Sono inoltre previsti incontri con membri della comunità romena e con rappresentanti del Forum economico romeno-tedesco. Della delegazione che accompagnerà il premier romeno farà parte anche il ministro degli Esteri, Lazăr Comănescu. Lo ha precisato lEsecutivo di Bucarest. (traduzione di Adina Vasile)