Sguardo sulla settimana 7 – 13 luglio
Romania – Francia: il premier Ayrault a Bucarest/ Diplomazia: il ministro Corlatean a Mosca e Seul/ Romania – Moldova: incontro dei premier a Bucarest/ Parlamento: entra in vigore nuovo statuto
Mihai Pelin, 13.07.2013, 14:47
La Romania auspica un rilancio del Partenariato con la Francia. Lo ha dichiarato a Bucarest il premier romeno Victor Ponta, al termine dell’incontro col collega francese Jean-Marc Ayrault, il quale ha sottolineato, dal canto suo, l’ottima cooperazione economica. Il premier francese ha inoltre ribadito il sostegno del Suo Paese all’ingresso della Romania nell’Area Schengen. La questione dei nomadi proveninenti dalla Romania ha costituito un altro tema importante nei colloqui dell’ospite francese col presidente Traian Basescu e col premier Victor Ponta. Mentre il primo ministro romeno ha valutato che la principale responsabilità per l’integrazione dei rrom spetta alla Romania, Jean — Marc Ayrault ha promesso sostegno francese ed europeo alle autorità di Bucarest, per riuscire a offrire una vita decente a questa comunità nel nostro Paese. I due premier hanno anche visitato il Centro tecnico Dacia Renault a Titu (sud). La compagnia francese si piazza al primo posto nella classifica degli investitori in Romania, dove fornisce il 3% del Pil del Paese.
La Romania e la Russia desiderano intensificare i rapporti bilaterali, ultimamente segnati da un ristagno, in assenza di un dialogo politico al vertice. E’ una della conclusioni della visita del capo della diplomazia di Bucarest, Titus Corlăţean, a Mosca, dove ha incontrato l’omologo Serghei Lavrov. La visita si è svolta a dieci anni dalla firma del Trattato politico romeno-russo ed è la prima dopo l’ingresso del nostro Paese nella NATO e nell’UE. Lavrov ha affermato che il suo Paese considera la Romania un partner importante nel sud-est europeo. Titus Corlăţean ha ricordato di aver discusso anche la possibilità dei negoziati diretti, senza intermediari, con i partner russi, sull’esportazione di gas in Romania, per avere prezzi più bassi. I due ministri hanno firmato alcuni documenti bilaterali importanti, tra cui quello relativo alla fondazione dell’Istituto Culturale Romeno a Mosca, e del Centro di Scienza e Cultura Russo a Bucarest, nonché il programma intergovernativo di cooperazione nei settori cultura, mass-media, sport e turismo. Da Mosca, il ministro degli Esteri romeno si è recato a Seul, dove ha parlato il collega Yun Byung-se e il premier sudcoreano, Chung Hong-won delle modalità volte a rafforzare la cooperazione bilaterale. La visita del ministro è stata volta principalmente a sviluppare e rendere più dinamici gli investimenti sudcoreani nell’economia romena.
In visita a sorpresa a Bucarest, la prima da quando ricopre l’incarico, il premier moldavo Iurie Leanca ha discusso con il collega romeno Victor Ponta delle relazioni bilaterali e dei progetti di interconnessione energetica e di trasporto. Il premier Ponta ha ribadito il sostegno della Romania all’obiettivo della Moldova di entrare a far parte dell’UE. Chisinau e Bruxelles hanno ultimato i negoziati sull’Accordo di associazione, compresa una zona di libero scambio, che dovrebbe essere firmato al vertice del Partenariato per l’est, in programma a Vilnius a novembre prossimo. La visita del premier moldavo precede quella che il capo dello stato romeno Traian Basescu farà a Chisinau il 17 luglio.
Promulgata la scorsa settimana dal presidente Traian Băsescu, la legge che modifica lo Statuto dei parlamentari romeni è entrata in vigore. Dalla legge è stato eliminata l’obbligatorietà delle motivazioni nelle richieste della Procura, se un parlamentare viene fermato, messo in arresto cautelare o perquisito. In tal modo, si rinuncia alla superimmunità che lo Statuto, nella vecchia forma, avrebbe offerto ai senatori e ai deputati. Altre modifiche importanti riguardano la limitazione dei voli e delle trasferte all’estero e il dimezzamento dei fondi stanziati all’alloggio dei senatori e dei deputati non residenti a Bucarest. Il nuovo statuto dei parlamentari prevede anche modifiche del modo di utilizzare e giustificare le spese di organizzazione e funzionamento degli uffici parlamentari: i deputati e i senatori sono tenuti a giustificare il 50% della somma forfettaria, mentre finora la percentuale era del 46%.
A luglio 2013, il tasso di promozione dell’esame di maturità in Romania si è attestato a circa il 55%, in crescita rispetto al 2012, quando aveva raggiunto solo il 43%. L’attuale sessione, alla quale sono stati iscritti più di 187.000 giovani, è stata, però, adombrata da tentativi di frode. In primo piano si trova la situazione del Liceo Dimitrie Bolintineanu di Bucarest, dove sono stati coinvolti più di 100 alunni, sospettati di aver offerto tangenti agli insegnanti per passare la maturità. In seguito allo scandalo, la direttrice del liceo è stata messa agli arresti preventivi per 29 giorni.
Nei primi sei mesi del 2013, il tasso inflazionistico annuo in Romania ha raggiunto il 5,37%. I dati dell’Istituto Nazionale di Statistica indicano che i prezzi di consumo sono rimasti relativamente stabili a giugno rispetto a maggio, dato il loro calo per i generi alimentari. A giugno, la maggior crescita è stata registrata dai servizi, con l’1%, seguiti dai generi non alimentari. Le previsioni della Banca Centrale romena indicano un calo dell’inflazione verso il 3,2% verso fine anno, per raggiungere un minimo del 2,4% nei primi tre mesi del 2014.
La squadra Steaua di Bucarest, detentore dello scudetto di Romania, si è aggiudicata la sesta Supercoppa nazionale del suo palmares, dopo aver sconfitto per 3-0 Petrolul Ploiesti, vincitrice della Coppa. Nelle gare europee, Steaua giocherà nel secondo turno preliminare della Champions’ League, mentre un’altra squadra romena, Astra Giurgiu, che fa il suo debutto nelle gare continentali, si è qualificata nel secondo turno preliminare di Europa League, dove sono presenti anche Pandurii Tg. Jiu e Petrolul Ploiesti. (trad. Iuliana Anghel)