Sguardo sulla settimana 25-31/08/2013
Politica: Riunione Annua della Diplomazia Romena/Siria: posizione Bucarest dopo indagine Onu/Romania-Moldova: progetti bilaterali/Romania-Slovacchia: il presidente T. Basescu a Bratislava/Calcio: 2 squadre romene nei gruppi di Champions ed Europa League
România Internațional, 30.08.2013, 17:27
Bucarest ha ospitato per tre giorni la Riunione Annua della Diplomazia Romena dove sono state presentate le priorità della politica estera romena, tra cui l’adesione all’area Schengen, il consolidamento del ruolo della Romania nelle istituzioni europee ed euro-atlantiche, la promozione efficace degli interessi legittimi della Romania all’estero e il rafforzamento dei rapporti economici. Il capo dello stato, Traian Basescu, ha esortato ad una maggiore attenzione ai rapporti della Romania con i Paesi dell’Asia Centrale e al partenariato con gli USA. Dal canto suo, il capo della diplomazia di Bucarest, Titus Corlatean ha esortato gli ambasciatori ad intensificare le attività di promozione degli interessi delle compagnie romene all’estero e a inviare agli investitori e ai partner strategici un messaggio di fiducia nell’economia della Romania, che nonostante il contesto internazionale difficile, resta una buona destinazione per gli investimenti. Un maggiore pragmatismo e il miglioramento della diplomazia economica sono le principali raccomandazioni fatte dal premier Victor Ponta agli ambasciatori romeni.
La crisi in Siria e un eventuale intervento militare internazionale in questo Paese sono anche all’attenzione delle autorità di Bucarest. Il presidente Traian Basescu ha sottolineato che la Romania sarà solidale con i suoi alleati nel caso in cui l’ONU dimostrerà il coinvolgimento del regime di Damasco nel presunto attacco con armi chimiche della scorsa settimana. Il presidente ha precisato che la Romania presenterà la sua posizione dopo l’esito dell’indagine degli esperti ONU in Siria. Il capo dello stato ha esortato alla prudenza nella crisi siriana, tenuto conto che in questo Paese vivono attualmente oltre 10 mila cittadini romeni. Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha raccomandato ai cittadini romeni che si trovano in Siria di lasciare subito il Paese, nel contesto del grave deterioramento della situazione. Il Ministero precisa che le uniche rotte di evacuazione operativa dei cittadini romeni dalla Siria sono quelle terrestri, verso gli stati confinanti, Libano, Giordania e Turchia.
Settimana molto importante per i rapporti fra Romania e la confinante Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona). Il premier romeno Victor Ponta si è recato a Chisinau, mentre il ministro moldavo degli Esteri, Natalia Gherman, ha partecipato alla Riunione della diplomazia romena a Bucarest. La Romania ha ribadito, in ambo le occasioni, il sostegno concesso alla Moldova, nel percorrere rapidamente le procedure e i passi che le permettano di firmare, nel 2014, l’Accordo di Associazione tra la Moldova e l’UE. A Chisinau, il premier Victor Ponta ha partecipato all’avvio dei lavori di costruzione del gasdotto Iaşi-Ungheni, assieme al suo omologo moldavo, Iurie Leanca, e al commissario europeo per l’Energia, Günther Oettinger. Il progetto ha importanza strategica per entrambi i Paesi e contribuirà all’aumento della sicurezza energetica sia per la Moldova che per l’intera regione. A Bucarest, il ministro romeno degli Esteri, Titus Corlatean e il capo della diplomazia di Chisinau, Natalia Gherman, hanno parlato anche dellinterconnessione delle infrastrutture moldava e romena, che garantisce una diversificazione del mercato energetico. I due ministri hanno discusso anche dei programmi di assistenza allo sviluppo concessi dalla Romania al Paese confinante, che includono borse di studio, progetti educativi, trasferimenti di perizia tecnica, istruzione, consulenza.
Il presidente romeno Traian Basescu ha effettuato, mercoledì e giovedì, una visita in Slovacchia, in occasione del 69esimo della liberazione del Paese dall’occupazione nazista, atto storico cui l’Esercito Romeno ebbe un contributo decisivo. Il capo dello stato ha partecipato a Zvolen (nel centro del Paese), alle cerimonie al Cimitero Militare dell’Esercito Romeno, in cui sono sepolti 10 mila soldati romeni e al monumento presso il Museo della Liberazione della Slovacchia. Traian Basescu ha dichiarato che la xenofobia e il razzismo cominciano a riaffiorare con vitalità in Europa. In precedenza, durante l’incontro con il suo omologo slovacco, Ivan Gasparovic, il capo dello stato romeno aveva ribadito che ambo i Paesi hanno adattato la loro legislazione sulle minoranze agli standard europei.
La campione della Romania al calcio, Steaua Bucarest, ha appreso, giovedì, le sue sfidanti nella Champions League. Steaua, tornata nei gruppi della Champions League dopo un’assenza di cinque anni, incontrerà il Chelsea, lo Schalke 04 e l’FC Basilea. Invece in Europa League, solo una delle tre squadre romene si è qualificata nei gruppi. Rovesciando tutte le previsioni, Pandurii Tg Jiu si è qualificata nella prossima tappa dopo aver battuto la portoghese Sporting Braga, in trasferta, dopo i tempi supplementari. Le altre due squadre che rappresentano la Romania – Petrolul Ploiesti e Astra Giurgiu — sono state battute, rispettivamente, dalla britannica Swansea City e dall’israeliana Maccabi Haifa.