Sguardo sulla settimana 10 – 16.03.2013
Papa: messaggi augurali da Bucarest/ Ue: meno austerità, più posti di lavoro/ PE: scontentezza bozza bilancio 2014 – 2020/ Politica: discorso del pres. Basescu al Parlamento/ Giustizia: plauso ministri Esteri su meccanismo CE per la Romania
România Internațional, 15.03.2013, 14:35
Messaggi augurali da Bucarest a Sua Santità, Papa Francesco, dopo l’elezione a Sommo Pontefice. Il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Sua Beatitudine Daniel, auspica che Sua Santità continuerà ad appoggiare i fedeli ortodossi romeni, molto numerosi in vari Paesi dell’Europa, soprattutto in Italia, così come lo hanno fatto costantemente i Suoi predecessori, il Beato Papa Giovanni Paolo II e il Papa Emerito Benedetto XVI”. Nel suo messaggio, il presidente Traian Basescu ha espresso la fiducia che le relazioni già esistenti tra la Romania e la Santa Sede si svilupperanno in base ai valori comuni e nello spirito del dialogo fraterno tra i cristiani cattolici e ortodossi. Da parte sua, il premier Victor Ponta ha rivolto i migliori auguri a tutti i cattolici e uniati di Romania, in occasione dell’elezione di Papa Francesco a Sommo Pontefice. Guardo con tanta fiducia e speranza a questi momenti, soprattutto alla luce del consolidamento del dialogo tra i fedeli ortodossi e cattolici, tra la Chiesa Ortodossa e quella Cattolica”, ha sottolineato Victor Ponta.
Meno austerità e nuovi posti di lavoro sono le priorità decise dai leader dei 27 al Consiglio europeo di Bruxelles, al quale la Romania è stata rappresentata dal presidente Traian Basescu. I capi di stato e di governo hanno espresso il sostegno agli obiettivi economici proposti dalla Commissione europea per il 2013, e per la continuazione della strategia di rilancio economico. A giugno, i leader europei discuteranno il modo in cui queste priorità sono state assunte nei programmi di riforma negli stati membri.
Scontentezza del Parlamento europeo per la bozza di bilancio comunitario per il periodo 2014 — 2020, convenuto in precedenza dai leader europei. Ritenendo la bozza inacettabile nell’attuale forma, gli eurodeputati hanno sollecitato modifiche per approvarla a luglio, ma anche più dibattiti.
Rivolgendosi per la prima volta al nuovo Parlamento di Bucarest, risultato dalle elezioni del 9 dicembre 2012, il presidente Traian Basescu ha ribadito che l’appartenenza all’Ue e alla Nato, nonchè il Partenariato strategico con gli Stati Uniti sono le principali linee della politica estera di Bucarest. Il capo dello stato ha chiesto anche un Patto con il Parlamento e con il Governo per gli obiettivi di passare all’euro ed entrare nell’Area Schengen. Traian Basescu ha proposto ai deputati e senatori anche un piano di azioni, per una decisione favorevole sull’ingresso della Romania a Schengen al Consiglio Giustizia e Affari Interni che si terrà a dicembre. Il piano proposto dal presidente prevede la nomina quanto più rapida dei vertici della Direzione Nazionale Anticorruzione e del Pubblico Ministero, ma anche la revoca dei ministri sotto inchieste penale e i cui dossier sono arrivati nei tribunali, e uno statuto dei parlamentari che non sia al di sopra della legge. Il premier Victor Ponta ha dichiarato che il Governo sostiene tutti gli obiettivi della Romania presentati dal capo dello stato.
Riuniti a Bruxelles, i ministri degli Esteri dell’Ue hanno espresso parole di plauso per la metodologia adoperata dalla Commissione europea nel monitorare i progressi nella giustizia romena, ma anche per gli sforzi delle autorità di Bucarest nel rimediare i problemi. Le aspettative dell’Ue fino alla prossima valutazione sono le stesse incluse nel rapporto sulla giustizia romena reso pubblico dalla Commissione europea a fine gennaio. L’Ue aspetta una quanto più rapida nomina dei capi del Pubblico Ministero e della Direzione Nazionale Anticorruzione, in seguito a un processo trasparente, ma anche uno sforzo in più per il rispetto e l’applicazione delle decisioni giudiziarie. Pari alla CE, i capi delle diplomazie hanno espresso il plauso per i risultati del Pubblico Ministero, della Direzione Nazionale Anticorruzione, dell’Agenzia Nazionale per l’Integrità e dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia nel contrasto alla corruzione al vertice. Però, al capitolo sfide, restano la prevenzione e la sanzione della corruzione nel campo degli acquisti pubblici.
Nel 2013, la Banca europea per gli investimenti (Bei) potrebbe concedere alla Romania prestiti di fino a 900 milioni di euro. Dopo gli incontri con le massime cariche di Bucarest, il presidente della Bei, Werner Hoyer, ha valutato che la Romania è un Paese molto attivamente impegnato nella soluzione dei problemi connessi al bilancio. Le autorità romene hanno sottolineato che la Bei resta un partner essenziale per tutti i grossi progetti, ma anche per il finanziamento delle piccole e medie imprese. Nel 2012, la Banca ha concesso alla Romania prestiti di 335 milioni di euro.
In Romania è entrata in vigore la nuova tassa per le auto di otto posti al massimo, chiamata bollo ambiente, il cui valore sarà calcolato esclusivamente a seconda delle emissioni di biossido di carbonio previste nella carta d’identità del veicolo. Per le altre categorie, restano in vigore le regolamentazioni applicate finora. La nuova formula di calcolo aumenta la tassa per le auto diesel della normativa anti-inquinamento Euro 3 ed Euro 4, però cala del 60% per le auto Euro 2, dell’80% per le Euro 1 e di circa il 90% per le non — Euro. Le statistiche indicano che, sei anni dopo l’applicazione della tassa adottata nel 2007 per ridurre l’inquinamento scoraggiando l’acquisto di auto di occasione importate, i romeni continuano a preferire queste macchine.
Nella partita di ritorno degli ottavi di Europa League, la squadra di calcio Steaua di Bucarest è stata sconfitta in trasferta da Chelsea Londra, per 3-1. La scorsa settimana, Steaua aveva vinto per 1-0 la partita con gli inglesi a Bucarest.