La settimana 31/10 – 05/11/2022
Il nuovo ministro della Difesa ha iniziato lattività/ La Repubblica di Moldova riceve sostegno dalla Romania/ Piano nazionale contro il cancro/ Terremoto in Romania
Daniela Budu, 05.11.2022, 09:00
Il nuovo ministro della Difesa ha iniziato lattività
Il socialdemocratico Angel Tîlvăr è stato designato ministro della Difesa in Romania dalla direzione del PSD (membro nella coalizione governativa), dopo che la carica era rimasta vacante la settimana scorsa, in seguito alle dimissioni di Vasile Dîncu. Angel Tîlvăr ha dichiarato che le priorità del suo mandato sono legate allinvasione ingiustificata della Russia in Ucraina e ai militari romeni dispiegati in diversi teatri operativi allestero. Della sicurezza ai confini, Angel Tîlvăr ha già discusso con il ministro delle Forze Armate Francesi, Sebastien Lecornu, presente giovedì a Bucarest, nel contesto in cui la Francia presiede il gruppo tattico della NATO in Romania. Loro hanno inaugurato a Cincu (nel centro della Romania), la sede del Collective Defence Battle Group e hanno visitato le strutture del Centro Nazionale di Addestramento Congiunto ‘Getica’. Il ministro francese ha inoltre discusso con il presidente Klaus Iohannis e con il premier Nicolae Ciucă del partenariato strategico bilaterale, puntando sulla componente difensiva e sulla situazione di sicurezza nella zona del Mar Nero. Il capo dello stato ha ringraziato la Francia per gli sforzi di creare e di rendere operativo il gruppo tattico della NATO in Romania, come parte del suo impegno alleato di rafforzamento della posizione di deterrenza e difesa dellAlleanza sul Fianco Orientale. Dal canto suo, Sebastien Lecornu ha apprezzato la professionalità dei militari romeni e lottima cooperazione durante leseguimento delle missioni e delle attività di addestramento svolte a livello dellAlleanza o bilaterale. Lo scorso mese la Francia ha deciso di inviare truppe ed equipaggiamenti performanti supplementari in Romania e una parte è già arrivata nel Paese.
La Repubblica di Moldova riceve sostegno dalla Romania
Con il presidente e il premier si è incontrata, martedì, a Bucarest, anche la presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu, per chiedere sostegno alle autorità romene. Con la guerra al confine e lavvicinamento dellinverno, nel contesto in cui Chişinău conta sempre di più sullimportazione di energia elettrica dalla Romania, Maia Sandu ha ringraziato per lagevolazione della fornitura di elettricità, gas naturale, combustibile liquido e legna per i cittadini moldavi. Le autorità romene hanno dato assicurazioni che continueranno ad appoggiare lo stato confinante nel contesto della crisi dellenergia e del gas naturale e ad aiutare Chişinău a gestire il flusso di profughi ucraini, tenuto conto che la Repubblica di Moldova è lo stato maggiormente colpito dalla migrazione dei cittadini ucraini. Quanto alla situazione difficile dal punto di vista dellalimentazione con energia nello stato confinante, Maia Sandu ha dichiarato: So quanto sia difficile offrire aiuto quando la situazione è dura anche a casa tua, però stiamo vivendo tempi davvero drammatici e decisivi e abbiamo bisogno luno dellaltro. A causa della guerra stiamo attraversando una grave crisi energetica e rischiamo di rimanere senza gas ed elettricità questinverno. Da Chişinău, anche il vice primo-ministro Iurie Ţurcanu ha trasmesso la sua gratitudine alla Romania per lappoggio concesso che consiste di ‘legna, gas naturale ed elettricità’. ‘Vi ringrazio in particolar modo per tutto il sostegno che la Romania ci sta offrendo in questo momento, in questi giorni difficili per il Paese – ha dichiarato Iurie Ţurcanu.
Piano nazionale anti-cancro
La Federazione dei Malati di Cancro ritiene che il giorno in cui il Piano Nazionale di Prevenzione e Lotta al Cancro è stato promulgato sia uno storico per la Romania e una chance alla vita in più per i malati di cancro. Il capo dello stato, di cui è stata liniziativa, ha sottolineato, mercoledì, alla cerimonia per la promulgazione della Legge sullapprovazione del Piano, che vanno individuate soluzioni al fine di permettere lampio accesso della popolazione a opzioni terapeutiche adeguate. Klaus Iohannis: “Lo stato di salute di una nazione è un indiscutibile vettore per il progresso e, quindi, si impone che le politiche pubbliche in questo settore siano ben fondamentate. Il piano prevede il diritto garantito dei cittadini della Romania a servizi medici, sociali e di sostegno psicologico. La sua applicazione dovrebbe diminuire del 15% la mortalità per cancro, tramite lintroduzione di programmi di diagnosi precoce a livello nazionale, il rimborso dei test genetici e la dotazione dei centri di cura. Il coordinatore scientifico del Piano, il medico e professore Patriciu Achimaş-Cadariu, ha sottolineato gli aspetti che vanno presi in considerazione nella cura dei pazienti oncologici: “E importante che ci sia una commissione pluridisciplinare di cui facciano parte un genetista medico e uno psicologo specializzato in oncologia. Certo, conta anche la chirurgia, contano anche la cura sistemica, laccesso alla radioterapia e il tempo fino a quando il malato ha accesso alle cure palliative. Sempre questa settimana, il governo di Bucarest ha deciso di inserire, a cominciare dal mese prossimo, nuovi farmaci per la cura dei pazienti affetti da malattie oncologiche sulla lista dei medicinali gratuiti e scontati.
Terremoto in Romania
Un terremoto di magnitudo 5,4 sulla scala Richter si è verificato giovedì mattina, nella provincia di Buzău (sud-est della Romania), nella zona sismica di Vrancea. Il terremoto, che è stato il più forte negli ultimi due anni e mezzo – si è sentito fortemente anche a Bucarest. Le autorità hanno annunciato che non ci sono stati feriti, chiamate al numero di emergenza 112 e neanche danni materiali. Il portavoce dellIspettorato Generale per le Situazioni di Emergenza, Adrian Marin, ha fatto alcune precisazioni: “Informazioni sulle misure e sul modo in cui bisogna agire prima, durante e dopo un sisma sono disponibili sulla piattaforma nazionale ‘fiipregătit.ro’, sullapplicazione DSU oppure sul sito della campagna ‘nutremurlacutremur.ro’. Inoltre, è importante precisare che, nel caso dei terremoti, il sistema non manderà notifiche prima del loro inizio. Un terremoto ancora più grande, di 5,8 sulla scala Richter, è avvenuto lottobre 2018, nella provincia di Buzău.