La settimana 30/09 – 05/10/2024
Sostegno tedesco all’adesione della Romania a Schengen con le frontiere terrestri / Vertice della diaspora / Quando potranno viaggiare i romeni senza visto negli USA? / Bambini feriti nella Striscia di Gaza curati negli ospedali romeni / Mugur Isărescu rieletto governatore della Banca Centrale
Corina Cristea, 05.10.2024, 07:00
Sostegno tedesco all’adesione della Romania a Schengen con le frontiere terrestri
L’adesione quanto prima della Romania all’area Schengen con le frontiere terrestri contribuirà a garantire la crescita degli scambi economici, ha dichiarato lunedì a Bucarest il primo ministro del Land del Baden-Württemberg, Winfried Kretschmann, che è stato accolto dal presidente Klaus Iohannis. I dibattiti hanno puntato sullo sviluppo della cooperazione in campo economico, politico, sociale, educativo, tramite l’ampliamento dei progetti di successo riguardanti la formazione professionale duale. Sono state firmate due dichiarazioni di cooperazione: tra l’Esecutivo di Bucarest e quello del Land federale tedesco, rispettivamente tra i ministeri degli Interni. Tra i Lander tedeschi, Baden-Württemberg è il principale partner commerciale della Romania, con un volume di scambi commerciali che lo scorso anno ha raggiunto il livello di 8,32 miliardi di euro, 12 volte superiore a quello di 11 anni fa. Il funzionario tedesco ha incontrato anche il primo ministro romeno Marcel Ciolacu, il quale gli ha trasmesso che desidera che le riunioni della commissione mista governativa riprendano al più presto possibile, e questo perché tutti i nuovi progetti individuati in settori di interesse comune come l’economia, l’energia, la tutela dell’ambiente, la cultura, gli affari interni, l’agricoltura, l’istruzione e, non ultimo, la sanità possano essere attuati il più rapidamente possibile.
Vertice della diaspora
100 romeni della diaspora, che si sono fatti notare in diversi campi di attività, come l’imprenditoria, il management, la salute, l’arte, la scienza o lo sport, sono stati premiati durante la nona edizione del vertice RePatriot, che si è svolto giovedì al Palazzo del Parlamento di Bucarest. La Romania è oggi uno dei Paesi più sicuri d’Europa e si investe in tutti i settori, è l’idea sottolineata al vertice della diaspora. I cittadini che hanno lasciato il Paese a milioni negli ultimi 35 anni devono essere incoraggiati a ritornare, hanno sostenuto tutti i rappresentanti delle autorità che hanno partecipato all’evento.
Quando potranno viaggiare i romeni senza visto negli USA?
I romeni potranno viaggiare senza visto negli Stati Uniti molto probabilmente l’anno prossimo. L’ambasciatore di Romania negli USA, Andrei Muraru: “L’anno fiscale negli Stati Uniti è terminato e l’ultima condizione che la Romania doveva soddisfare è stata portata a compimento. Naturalmente aspettiamo una conferma da parte dei partner americani nel prossimo periodo, ma la nostra valutazione, sulla base del numero di domande di visto di quest’anno, nonché della forte tendenza al ribasso degli ultimi anni, è che la Romania è scesa al di sotto della soglia percentuale del 3% del tasso di rifiuto. L’eliminazione dei visti per gli Stati Uniti è il miglior riconoscimento della solidarietà irreversibile tra romeni e americani.”
La Romania deve ancora compiere passi importanti nei prossimi mesi per poter realmente partecipare al programma Visa Waiver, ha avvertito tuttavia l’ambasciatrice degli Stati Uniti a Bucarest, Kathleen Kavalec. Lei ha aggiunto che quest’autunno si svolgeranno ulteriori consultazioni tra i due governi per rivedere l’adesione della Romania ad una serie di misure di sicurezza concordate in precedenza.
Bambini feriti nella Striscia di Gaza curati negli ospedali romeni
Gli stranieri stanno lasciando il Libano mentre Israele intensifica i bombardamenti sulla capitale Beirut. Con un aereo del Ministero della Difesa Nazionale sono state evacuate anche diverse decine di romeni. D’altra parte, nella prima parte di questa settimana, otto bambini feriti nella Striscia di Gaza e 24 loro parenti sono stati portati a Bucarest, sempre con un aereo del Ministero della Difesa Nazionale, per beneficiare di cure mediche negli ospedali romeni. Bucarest concede questo sostegno sulla base della richiesta di assistenza internazionale formulata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, attraverso il Meccanismo Europeo di Protezione Civile. “I nostri sforzi di sostegno sono raddoppiati dalle pratiche diplomatiche per ripristinare la sicurezza, per concludere un accordo di cessate il fuoco e per il rilascio di tutti gli ostaggi”, ha affermato il primo ministro romeno, che ha partecipato all’azione di sostegno insieme alla ministra degli Affari Esteri, Luminiţa Odobescu, e al segretario di stato presso il Ministero dell’Interno, il capo della Direzione per le Situazioni de Emergenza, Raed Arafat.
Mugur Isărescu rieletto governatore della Banca Centrale
Il governatore della Banca Centrale della Romania, Mugur Isărescu, è stato rieletto dal Parlamento per un altro mandato di 5 anni. Il più longevo capo di una Banca Centrale del mondo, Isărescu ricopre questa posizione dal 1990, con una breve pausa di un anno durante il suo mandato come primo ministro. Della direzione esecutiva della Banca Centrale, votata dal Parlamento, fanno parte anche Leonardo Badea, primo vicegovernatore, Florin Georgescu e Cosmin Marinescu, vicegovernatori. Il Parlamento ha inoltre convalidato i mandati di alcuni membri del consiglio di amministrazione dell’Autorità di Vigilanza Finanziaria e del Consiglio Nazionale dell’Audiovisivo. Sono state inoltre approvate le richieste del capo dello Stato relative allo svolgimento sul territorio nazionale di alcune missioni NATO di assistenza alla sicurezza per l’Ucraina e all’addestramento del personale ucraino nel settore marittimo.