La settimana 29/06 – 04/07/2020
Piano di ripresa economica per i prossimi 10 anni/ Nuova Strategia di Difesa della Romania, approvata dal Parlamento/ Giorno dellIndipendenza degli USA, festeggiato a Bucarest/ Liberalizzazione del mercato del gas in Romania/ Premi del cinema romeno
Daniela Budu, 04.07.2020, 07:00
Piano di ripresa economica per i prossimi 10 anni
Sullo sfondo del rinvio di altre misure di allentamento delle restrizioni a causa dell’aumento significativo del numero di contagi dal COVID-19, le autorità di Bucarest annunciano nuovi programmi per la ripresa dell’economia romena. Chilometri di autostrada, ospedali regionali, decine di ospedali provinciali moderni, oltre mille centri sanitari nell’ambiente rurale, centinaia di asili, scuole, campus e ostelli. Sono piani inseriti dal governo liberale di Bucarest in un programma di rilancio economico per i prossimi 10 anni, il cui valore ammonta a oltre 100 miliardi di euro. L’80% dei soldi dovrebbe andare all’infrastruttura di trasporto, alla salute, all’istruzione e all’energia. Il piano prevede anche misure di sostegno ai settori maggiormente colpiti dalla crisi di coronavirus, fondi per le PMI, digitalizzazione, sostegno ai dipendenti e impiego della manodopera. I fondi dovrebbero arrivare sia dal budget dello stato, che da fondi europei. Presente all’evento, il presidente Klaus Iohannis ha parlato di “un progetto di particolare importanza per la Romania del futuro”. L’opposizione critica il piano, affermando che non porta soluzioni reali di rilancio economico, che molte proposte sono vecchie, populiste e prive di fonti di finanziamento. D’altra parte, gli esperti della Banca Centrale segnalano che, soprattutto nell’attuale contesto, il principale obiettivo che le autorità dovrebbero avere è un livello quanto più elevato di riserve valutarie. La Banca Centrale segue la stabilità dei prezzi e quella finanziaria e presta particolare attenzione al tasso di cambio. Gli esponenti della Banca Centrale considerano importante anche in risparmio interno in lei, che la Banca Centrale intende incoraggiare, perché l’economia reale e il Governo basano i propri finanziamenti sui depositi bancari della popolazione e delle compagnie.
Nuova Strategia di Difesa della Romania, approvata dal Parlamento
La Strategia Nazionale di Difesa della Romania per il Periodo 2020 – 2024, approvata a maggio dal Consiglio Supremo di Difesa, è stata adottata dal Parlamento di Bucarest. Il documento passa in rassegna il contesto internazionale, le minacce alla sicurezza della Romania e i passi necessari per la difesa del Paese nel prossimo periodo. La strategia è suddivisa in cinque capitoli, però le basi per la politica estera e di sicurezza sono l’appartenenza del Paese all’Unione Europea e alla NATO e il Partenariato Strategico con gli Stati Uniti. Il deputato liberale, Victor Paul Dobre, sottolinea che, da questo punto di vista, la strategia della Romania è corretta. Il documento è stato votato anche dal PSD, il quale ritiene però che ci voleva un dibattito anche nelle commissioni di politica estera per quanto riguarda aspetti relativi alle minacce. I parlamentari dell’USR si sono astenuti dal voto, affermando che nel documento non è menzionato, come priorità, il contrasto della corruzione.
Giorno dell’Indipendenza degli USA, festeggiato a Bucarest
La Romania resta fermamente impegnata a sostenere un rapporto transatlantico forte e solidale — ha dichiarato il presidente Klaus Iohannis al ricevimento organizzato, a Bucarest, in occasione della Festa dell’Indipendenza degli USA. Il capo dello stato ha precisato che gli USA avranno sempre nella Romania un alleato strategico e un amico fidato ed ha attirato l’attenzione che le importanti sfide esistenti nell’attuale contesto globale hanno impatto su tutti i partner transatlantici. Klaus Iohannis TRACK: Per la Romania, la risposta a queste sfide è una sola: solidarietà; solidarietà nei rapporti bilaterali di Partenariato Strategico con gli Stati Uniti d’America, solidarietà nell’Unione Europea, solidarietà nei rapporti transatlantici”. Anche il premier Ludovic Orban ha affermato che la Romania continuerà a impegnarsi nell’intensificazione dei rapporti con gli USA e continuerà ad essere anche in futuro un loro alleato di fiducia. Dal canto suo, l’ambasciatore americano a Bucarest, Adrian Zuckerman, ha sottolineato che gli Stati Uniti continuano a incoraggiare la Romania nel consolidamento dello stato di diritto e nella creazione di opportunità affinché tutti i romeni abbiano una vita prospera.
Liberalizzazione del mercato del gas in Romania
Dal 1 luglio, il mercato del gas è stato completamente liberalizzato in Romania, il che vuol dire che le tariffe non sono più regolate dallo stato, ma stabilite in borsa. La liberalizzazione arriva in un momento in cui il mercato della fornitura di energia è molto concentrato e due delle compagnie hanno contratti con il 90% dei clienti domestici. Stando agli specialisti, in seguito alla liberalizzazione, i prezzi dovrebbero essere più bassi e consigliano i consumatori di studiare attentamente i contratti che firmano e, soprattutto, di informarsi correttamente. Una settimana fa, anche il ministro dell’Energia, Virgil Popescu, dichiarava, all’agenzia stampa Agerpres, che la popolazione dovrebbe pagare bollette più basse del 10-15%, dopo la liberalizzazione. Stando al ministro, nel caso in cui i grandi fornitori non abbasseranno i prezzi, la Legge sulla Concorrenza permette al Governo di intervenire sul mercato per un periodo di sei mesi. Anche il mercato dell’energia sarà completamente liberalizzato in Romania all’inizio dell’anno prossimo.
Premi Gopo del cinema romeno
Il gran vincitore del Galà Gopo di quest’anno, che premia le migliori produzioni del cinema romeno dell’anno precedente, è stato “La Gomera”, del regista Corneliu Porumboiu, insignito di nove trofei, compresi i premi al miglior lungometraggio, alla migliore regia e alla migliore sceneggiatura. Il premio al miglior attore protagonista è stato assegnato a Iulian Postelnicu per il ruolo nel film “Arrest”, di Andrei Cohn, mentre quello alla migliore attrice protagonista è andato a Judith State, per la pellicola “Monsters”, di Cătălin Mitulescu. Del premio al migliore documentario è stato insignito il film “The Distance between Me and Me”, di Dana Bunescu e Mona Nicoară.