La settimana 29/05-04.06/2016
Elezioni amministrative in Romania/La reazione della Romania alle dichiarazioni di Mosca/Nuova sciagura aerea
Daniela Budu, 03.06.2016, 19:17
In Romania, si terranno
domenica, 5 giugno, elezioni amministrative. Oltre 250 mila persone sono in
lizza per l’incarico di sindaco, consigliere locale o consigliere provinciale,
e l’elezione si farà in un unico turno. Una novità allo scrutinio di domenica è
l’informatizzazione dei seggi elettorali, per bloccare qualsiasi tentativo di
volto multiplo. A livello nazionale sono allestiti oltre 18.600 seggi
elettorali. Lo scrutinio di domenica può risanare un’amminstrazione locale
gravemente screditata da numerosi scandali di corruzione. Solo l’anno scorso,
sono stati rinviati a giudizio 14 sindaci di municipio, nove presidenti di
consigli provinciali e un prefetto.
Il presidente romeno, Klaus
Iohannis, afferma che le recenti dichiarazioni della Russia sono scorrette,
sottolineando che il sistema antimissile di Deveselu non ha alcun legame con
questo Paese. Nell’opinione del capo dello stato, queste minacce senza
fondamento reale riconfermano il fatto che l’approccio della Romania, di
rafforzamento della sicurezza Nato come reazione legittima all’atteggiamento di
Mosca nella regione del Mar Nero, è quello corretto.
Le recenti dichiarazioni da
parte della Federazione Russa sul sistema di difesa antimissilistica sono
scorrette, perchè il sistema non ha assolutamente alcun legame con la Russia.
Esse non possono intimidirci. Al contrario, queste minacce senza base reale
riconfermano il fatto che il nostro approccio di rafforzamento della sicurezza
Nato come reazione legittima all’atteggiamento della Russia nella regione del
Mar Nero è quella corretto, ha affermato Iohannis.
Dal canto suo, il Ministero
degli Esteri di Bucarest ha espresso la sua sorpresa per quanto riguarda le
dichiarazioni del presidente russo, Vladimir Putin, che aveva affermato che la
Romania si potrebbe trovare nel raggio di azione dei missili russi, in quanto
ospita elementi dello scudo americano antimissile. Le dichiarazioni – sottolinea
il dicastero – potrebbero essere, allo stesso tempo, interpretate come una
minaccia contro la sicurezza regionale.
I sindacalisti del settore
educazione hanno protestato a Bucarest nei confronti del sistema retributivo
nell’insegnamento romeno. I protestatari chiedono lo stanziamento del 6% del
PIL all’educazione, come previsto anche dalla legge sull’Istruzione. La
decisone di scendere in piazza è stata presa dopo il fallimento di diversi
round di negoziati con il Governo sull’aumento degli stipendi. Il ministro del
Lavoro, Dragos Paslaru, ha affermato che l’Esecutivo non ha a disposizione i
fondi per l’aggiustamento degli stipendi nel settore dell’istruzione. Paslaru
ha spiegato che devono essere fatte correzioni nella griglia retributiva e non aumenti
populisti. Il Governo ha annunciato che adotterà il 7 giugno l’ordinanza sulla
retribuzione del personale pagato dai fondi publici. Secondo il ministro del
Lavoro, l’ordinanza corregge le disfunzionalità del sistema, non aumenta gli
stipendi, ma rimedia ad alcuni errori. L’ordinanza d’urgenza riguarda
sopratutto gli insegnanti principianti, il personale ausiliario, le maestre o
gli assistenti unversitari, mentre gi aumenti salariali vanno dal 16 al 20%. Il
ministro del lavoro ha sottolineato che non è possibile aumentare gli stipendi
di tutte le persone che lavorano nell’insegnamento.
Se avessimo aumentato del 3%
tutti i salari, l’effetto sarebbe stato che gli stipendi dei docenti
unviersitari sarebbero cresciuti di nuovo del 3% e il divario, la discrepanza
cui accennavo sarebbe stata uguale. Dunque, tra il più giovane assistente e il
più importante docente, quando si offre una crescita percentuale, il divario
aumenta, ha detto Dragos Paslaru.
Degli aggiustamenti salariali
positivi dovrebbero beneficiare 120.000 dei 260.000 insegnanti esistenti nel
sistema.
4 membri del Servizio Mobile
Romeno di Pronto Soccorso, Rianimazione ed Estricazione (SMURD) hanno perso la
vita dopo che l’elicottero su cui si trovavano è precipitato nella confinante
Moldova (paese ex sovietico, a maggioranza romenofona). Il velivolo si è
precipitato in un villaggio vicino al confine con la Romania, mentre tentava di
raggiungere un paziente. Due equipe di inquirenti romeni hanno raggiunto gli
specialisti di Chisinau per indagare sulle cause dell’incidente. Secondo i
testimoni, l’elicottero è precipitato in condizioni meteo pessime con
visibilità ridotta. Del caso si occupa anche la Sezione delle Procure Militari
di Bucarest, che ha aperto un fascicolo per omicidio doloso e mancato rispetto
delle misure di sicurezza sul lavoro. La Moldova ha proclamato, venerdi’, un
giorno di lutto nazionale alla memoria dei 4 salvatori romeni.
Il CT della nazionale di calcio
della Romania, Anghel Iordanescu, ha annunciato la lista dei 23 giocatori della
selezionata per gli Europeiin Francia, che avranno luogo tra il 10 giugno e il
10 luglio. Nella partita inaugurale degli Europei 2016, la Romania incontrerà
proprio la Francia, in un gruppo che include anche la Svizzera e l’Albania.
D’altra parte, la nazionale femminile di pallamano della Romania si è
qualificata agli Europei dopo aver superato la Lituania per 34-24, a Kaunas,
nella penultima tappa del primo gruppo preliminare. Da notare la qualificazione
della nazionale femminile di pallamano anche alle Olimpiadi che si svolgeranno
a Rio quest’estate. (traduzione di Octavian Cordos)