La settimana 28/02 – 04/03/2023
Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, a Lussemburgo/ Il presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, Marcel Ciolacu, in Azerbaigian/ Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, a Ginevra/ Il nuovo premier moldavo a Bucarest
Mihai Pelin, 04.03.2023, 21:16
Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, a Lussemburgo
La Romania ha apprezzato il sostegno chiaro e diretto del Lussemburgo per quanto riguarda ladesione a Schengen, ha affermato a Lussemburgo il presidente Klaus Iohannis. Da parte sua, il primo ministro Xavier Bettel ha dichiarato che la Romania è un alleato affidabile per il Lussemburgo e ha annunciato che, a breve, 25 soldati lussemburghesi si affiancheranno al Battlegroup della NATO di Cincu (centro). Ha ribadito il suo sostegno all’inclusione della Romania nell’area Schengen. Il capo dello Stato romeno ha inoltre partecipato al Forum del Gruppo della Banca Europea per gli Investimenti, dedicato all’agenda degli investimenti dell’UE, dove ha tenuto un discorso sulle nuove sfide a livello globale. A margine della partecipazione all’evento, ha avuto incontri bilaterali con Werner Hoyer, presidente della Banca Europea per gli Investimenti, e con Odile Renaud-Basso, presidente della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo.
Il presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, Marcel Ciolacu, in Azerbaigian
I nuovi progetti nel settore energia hanno dominato l’agenda della visita ufficiale che il presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, Marcel Ciolacu, ha effettuato in Azerbaigian. Egli ha incontrato a Baku il presidente Ilham Aliev. I colloqui hanno riguardato il contratto di un miliardo di metri cubi di gas naturale consegnato dall’Azerbaigian, che avrà decorrenza a cominciare dallaprile, valido per un anno. Marcel Ciolacu ha proposto che, tramite questo contratto, venga aiutata anche la confinante Repubblica di Moldova e ha ricevuto il sostegno del presidente azero. Inoltre, i due esponenti hanno esaminato anche il progetto riguardante il trasporto di gas liquefatto e la partnership ROMGAZ-SOCAR per la costruzione di due terminali nel Mar Nero, nonché il contratto relativo allo sviluppo dell’infrastruttura di cavi sottomarini nel Mar Nero. Il cavo sottomarino sarà lungo quasi 1.200 chilometri e attraverserà il Mar Nero per portare l’elettricità dall’Azerbaigian, attraverso la Georgia verso la Romania e poi attraverso l’Ungheria verso il resto dell’Europa.
Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, a Ginevra
Il ministro degli Esteri romeno Bogdan Aurescu ha riconfermato nell’intervento al Consiglio dellONU per i Diritti dellUomo di Ginevra, il fermo sostegno della Romania all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina, all’interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti. Ha inoltre espresso la determinazione della Romania a dare un solido contributo alla pace, alla sicurezza, allo sviluppo e ai diritti umani. Bogdan Aurescu ha sottolineato che devono essere compiuti sforzi affinché la Russia renda conto per i crimini in Ucraina e risarcisca il gran numero di vittime.
Il nuovo premier della Repubblica di Moldova, Dorin Recean, a Bucarest
Le autorità di Bucarest sosterranno senza riserve la leadership di Chisinau per raggiungere l’obiettivo di integrare la Repubblica di Moldova nell’UE. Il messaggio è stato trasmesso dal presidente Klaus Iohannis al nuovo primo ministro moldavo, Dorin Recean, in visita in Romania. Il premier moldavo è stato ricevuto anche dal suo omologo romeno, Nicolae Ciucă, il quale ha affermato che la Romania ha consolidato il suo status di primo partner commerciale della Repubblica di Moldova, dopo che il commercio bilaterale è aumentato di 1,2 miliardi di dollari nel 2022, arrivando a circa 3,6 miliardi. Anche il presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu, ha avuto un incontro con Dorin Recean, durante il quale lo ha assicurato che la Romania sosterrà una parte del consumo di gas dei cittadini moldavi, attraverso il contratto di importazione stipulato con l’Azerbaigian.
Seduta speciale per lUcraina al Parlamento
Il Parlamento di Bucarest ha tenuto una riunione solenne a un anno da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, il 24 febbraio 2022. I senatori e i deputati hanno condannato l’aggressione militare e hanno promesso che la Romania continuerà ad appoggiare l’ex repubblica sovietica. Alla seduta del Parlamento di Bucarest ha partecipato anche l’Ambasciatore dell’Ucraina in Romania, Ihor Prokopciuc, con un messaggio in cui ha espresso la gratitudine del suo Paese per il sostegno fornito dalla Romania a tutti i livelli.
Le nuove leggi sullistruzione
La ministra dellistruzione romena, Ligia Deca, ha presentato le bozze delle nuove leggi sull’istruzione, dopo che i rappresentanti della maggioranza parlamentare hanno raggiunto un accordo. Una modifica prevede l’introduzione del portfolio educativo del bambino, che conterrà non solo i voti, ma anche i risultati ottenuti nelle attività extrascolastiche. Nel caso dellesame di maturità, è previsto anche un test complementare delle competenze di base. I nuovi progetti prevedono, tra l’altro, l’incremento delle borse di merito e di quelle per gli allievi olimpici, nonché aumenti salariali per il personale docente. Le modifiche arrivano sullo sfondo di dati preoccupanti, che collocano la Romania in fondo alla classifica europea in termini di rendimento scolastico. Politici, sindacati e associazioni di genitori hanno accusato la ministra dell’Istruzione di mancanza di trasparenza e di non aver organizzato consultazioni con gli interessati sulle future leggi.
Il presidente Klaus Iohannis ha decorato i soccorritori romeni mandati in Turchia dopo i devastanti terremoti del 6 febbraio
In occasione della Giornata della Protezione Civile, il Presidente romeno, Klaus Iohannis, ha decorato, a Bucarest, i militari, i vigili del fuoco, i medici, gli infermieri e i volontari che hanno partecipato alla missione umanitaria internazionale in Turchia. Le squadre sono arrivate con i cani che le hanno accompagnate all’estero, il cui contributo è stato fondamentale per trovare i sopravvissuti. D’altra parte, la recente ondata di terremoti nel sud della Romania ha riportato all’attenzione delle autorità la questione del rafforzamento antisismico degli edifici vulnerabili. In tal senso, l’Esecutivo invierà al Parlamento, per il dibattito e l’approvazione, un disegno di legge che, tra l’altro, vieti l’affitto di appartamenti nei condomini facenti parte del primo gruppo di rischio sismico. Inoltre il Governo ha adottato un decreto-legge che fa riferimento al programma “Scuole sicure e sane, attraverso il quale si propone di semplificare l’inserimento nel programma di investimenti delle scuole che rientrano nella prima categoria di rischio sismico.