La settimana 27/11/ – 05/12/2016
1 Dicembre, la Festa Nazionale della Romania/ Decisioni del Consiglio Supremo di Difesa/ Una legge sulla retribuzione unitaria?/ Corruzione e confisca/ Il mese delle feste natalizie in Romania
Roxana Vasile, 02.12.2016, 17:19
I romeni di ogni età, nel Paese e all’estero, hanno festeggiato il 1 dicembre, la loro Giornata Nazionale. Parate militari sono state organizzate in più città della Romania e le autorità hanno preparato concerti, pranzi popolari e fuochi d’artificio. La più importante parata si è svolta a Bucarest. Vi hanno partecipato oltre 3.000 militari e specialisti dei Ministeri della Difesa e dell’Interno, ma anche dell’intelligence, oltre a centinaia di mezzi tecnici e a decine di aerei, tra cui i multiruolo F-16 Fighting Falcon, acquistati di recente. Distaccamenti militari di Germania, Gran Bretagna, Italia e Slovacchia hanno sfilato per la prima volta alla parata per la Festa Nazionale della Romania. Sotto l’Arco di Trionfo della Capitale sono passati anche militari di Moldova, repubblica a maggioranza romenofona, Polonia, Spagna e USA. Al ricevimento offerto in occasione del 1 Dicembre, il presidente Klaus Iohannis ha sottolineato: Voglio trasmettere a tutti i romeni, per questa occasione, un’esortazione personale: non dubitate mai di voi stessi e della Romania, non lasciate che nessuno metta in dubbio questi valori del nostro popolo, fidatevi della vostra forza e grandiosità. Penso che, guardando indietro al secolo passato, possiamo essere orgogliosi e riconoscere la nostra trasformazione come nazione.
Dal canto suo, il premier Dacian Cioloş ha affermato che il 1 dicembre 1918 è stato un miracolo della storia, dietro il quale ci sono state persone che hanno saputo sognare e applicare con perseveranza l’ideale dell’Unità. 98 anni fa, ad Alba Iulia, nel centro del Paese, i rappresentanti dei romeni di Transilvania, Crişana, Maramureş e Banato hanno deciso l’unificazione con il Paese-madre di queste province che, fino allora, si erano trovate sotto il dominio dell’impero austro-ungarico. Tale atto ha rappresentato l’ultimazione, alla fine della prima Guerra Mondiale, del processo di creazione dello stato nazionale unitario romeno, con l’entrata sotto l’autorità di Bucarest di tutte le province con popolazione a maggioranza romena, fino allora parte degli imperi multinazionali confinanti. In occasione del 1 Dicembre, i romeni hanno ricevuto messaggi di auguri anche a nome del popolo americano e del presidente Barack Obama. In un documento pubblicato sul sito del Dipartimento di Stato si sottolinea che il Partenariato strategico tra gli Stati Uniti e la Romania è molto importante e che Bucarest resta un alleato di fiducia della NATO, che contribuisce significativamente alla pace e alla sicurezza internazionale.
Il Consiglio Supremo di Difesa ha approvato, martedì, la Strategia sui rapporti con la Moldova confinante. Il presidente Klaus Iohannis ha precisato: Il nostro obiettivo strategico è l’integrazione europea della Moldova, cioè il sostegno al suo orientamento chiaro, irreversibile verso l’UE e alla connessione proeuropea di Chişinău con istituzioni forti, una democrazia solida, processo in cui la Romania può e deve svolgere il ruolo principale. Sempre il Consiglio Supremo ha deciso anche di aumentare di 500 il numero di militari che verranno inviati in missioni all’estero l’anno prossimo. Il Ministero della Difesa metterà a disposizione 1.688 militari per missioni oltre i confini nazionali, mentre il Ministero dell’Interno – 1.527 gendarmi e poliziotti.
Il Governo di Bucarest ha elaborato, questa settimana, il disegno di legge sulla retribuzione unitaria. L’esecutivo propone un’aumento graduale degli stipendi dei pubblici dipendenti nei prossimi cinque anni, a cominciare dalla metà dell’anno prossimo. I funzionari con statuto speciale, i poliziotti e i militari dovrebbero beneficiare delle maggiori crescite: in alcuni casi, i loro stipendi potrebbero aumentare addirittura del 65%. Saranno aumentati anche gli stipendi del personale del settore sanitario, istruzione e assistenza sociale. Secondo un documento distribuito ai sindacati per la consultazione, lo stipendio minimo mensile dovrebbe arrivare, gradualmente, a 1.625 lei (circa 360 de euro), rispetto all’attuale cifra di 1.250 lei.
All’inizio della settimana, l’ex segretario generale del Partito Democratico Liberale, e ulteriormente co-presidente dei liberali, il senatore Vasile Blaga, è stato rinviato a giudizio sotto controllo giudiziario per traffico d’influenza. Inoltre, i deputati di Bucarest, avrebbero dovuto decidere, tramite voto, sulla rimozione dell’immunità parlamentare del loro collega Eugen Bejinariu, di modo che la Direzione Nazionale Anticorruzione possa cominciare il perseguimento penale nei suoi confronti. Ex segretario generale nel periodo 2003-2004 in un Governo socialdemocratico, l’attuale deputato è accusato di abuso d’ufficio in forma continuato. Siccome non è stato raggiunto il quorum, i deputati cercheranno di prendere una decisione la prossima settimana. Parallelamente all’offensiva contro i grandi corrotti, sono importanti anche il recupero dei danni e la confisca dei beni ottenuti in seguito ad atti di corruzione. Stando al ministro della Giustizia, Raluca Prună, entro la fine di ottobre, lo Stato aveva confiscato e valorizzato beni il cui valore ammonta a circa 4 milioni di euro. I soldi saranno distribuiti a diversi ministeri e ONG.
E’ diventata già una tradizione che, il 1 Dicembre, a Bucarest siano accese le luci stradali per le Feste Natalizie. Per tutto il mese, gli abitanti della capitale e i turisti potranno ammirare oltre 3 milioni di luci che illuminano la strade di Bucarest. Nel centro di un mercato di Natale, diventato già tradizionale, organizzato nei pressi del Palazzo del Parlamento — il maggiore edificio amministrativo del mondo, dopo il Pentagono, è stato collocato un albero di Natale di 25 m. I visitatori sono attesi con spettacoli artistici, più di 100 casette, la Casa di Babbo Natale, un patinatoio, una giostra, piatti tradizionali e regali di Natale. Nell’ambito della campagna “Regala, sii migliore! Anche tu puoi essere Babbo Natale!”, chi desidera, può donare giocattoli e libri per i bambini bisognosi. Per tutto il mese di dicembre saranno organizzate manifestazioni anche in altre zone di Bucarest e in più città della Romania. (tr. G.P.)