La settimana 27/07-02/08/2014
Alluvioni: mobilitazione delle autorità/Manovra bis: via libera dal Governo/Presidenziali: il premier Ponta ufficializza candidatura/Ucraina: protesta minoranza romena contro mobilitazione/CE: il Governo di Bucarest propone D. Ciolos per nuovo mandato
România Internațional, 01.08.2014, 19:08
Quasi l’intera settimana il sud e sud-ovest della Romania sono stati sotto allerta codice rosso, aracione e giallo per alluvioni. In alcune zone, queste allerte sono state accompagnate da quelle per nubifragi e tempeste. Le intemperie hanno provocato vittime e danni materiali notevoli. Oltre 2000 masserie di quasi 200 località e migliaia di ettari di campi coltivati sono stati allagati ed oltre 1000 persone sono state evacuate. Le onde di piena hanno distrutto diversi tratti di strade nazionali, provinciali e comunali, ponti e ponticelli. Decine di località sono rimaste senza corrente elettrica, dopo che diversi tralicci dell’alta tensione sono stati abbattuti dal forte vento. I vigili, i gendarmi e i poliziotti sono intervenuti per salvare le persone in pericolo e ridurre i danni. Le autorità centrali e locali sono state in allerta, mobilitandosi per aiutare gli sfollati. Nelle zone colpite sono stati inviati alimenti, acqua e coperte. Il Governo ha concesso aiuti finanziari per combattere gli effetti delle alluvioni.
Il Governo romeno ha approvato, giovedi’, la prima manovra bis sui conti pubblici di quest’anno, una positiva. I maggiori stanziamenti vanno ai Ministeri dell’Istruzione, della Difesa, dell’Economia, dei Trasporti e del Lavoro, nonchè all’Autorità Elettorale Permanente, per l’organizzazione delle elezioni presidenziali di novembre. Anche il Ministero dell’Ambiente riceverà fondi supplementari per i lavori di allestimento delle dighe e di contrasto delle alluvioni. Il Consiglio Fiscale ritiene che, attraverso questa manovra, l’Esecutivo trasferisca il fardello ai budget dei prossimi anni, in quanto ha sopravalutato gli introiti al bilancio che si registreranno a fine anno. Il Consiglio menziona che la manovra bis non include l’impatto del taglio del 5% dei contributi previdenzali per i datori di lavoro, misura che il Governo intende applicare dal prossimo 1 ottobre.
Il premier romeno, il socialdemocratico Victor Ponta, ha annunciato ufficialmente la sua candidatura alle elezioni presidenziali di novembre. Nel suo discorso elettorale, Ponta ha sottolineato che desidera un cambiamento dopo dieci anni di conflitti sulla scena politica romena e un nuovo modello di presidente, utile alla società. Il premier ha trasmesso anche un messaggio di politica estera, parlando della Romania come alleato forte degli Stati Uniti e della Germania, ma anche della Romania come stato che può servire da esempio per gli stati confinanti – Moldova, Serbia e Ucraina. Finora hanno annunciato la loro candidatura alle presidenziali di novembre, Klaus Johannis, leader del principale partito all’opposizione, Nazional-liberale, ritenuto anche il principale sfidante di Victor Ponta, il leader dell’Unione Democratica Magiari di Romania (partner di governo), Kelemen Hunor, e l’ex ministro degli Esteri e della Giustizia, Cristian Diaconescu, da parte del Movimento Popolare (l’opposizione filopresidenziale).
Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha espresso la sua preoccupazione per la situazione che ha generato le proteste degli etnici romeni della regione Cernauti dell’Ucraina, nel contesto della mobilitazione militare dei giovani in Ucraina avviata dalle autorità di Kiev. Allo stesso tempo, il dicastero segue attentamente il modo in cui si svolge questo processo che ha destato preoccupazione sia tra gli etnici romeni, che nell’opinione pubblica romena. Anche nella Camera dei Deputati di Bucarest, il vicepresidente della Commissione per le comunità di romenia all’estero, Bogan Diaconu, ha deplorato il fatto che le autorità di Kiev reclutano etnici romeni per inviarli in prima linea sul fronte al posto degli ucraini. Le reazioni hanno fatto seguito alla serie di proteste degli etnici romeni nell’ovest dell’Ucraina, scoppiate dopo che centinaia di giovani della regione sono stati chiamati sotto le armi da Kiev. I protestatari hanno reso noto che bloccheranno nuovamente le strade intorno alla città di Cernauti se non riceveranno garanzie scritte che non saranno inviati a combattere contro i separatisti pro-russi nell’est dell’Ucraina.
Il Gverno romeno ha proposto Dacian Ciolos per un nuovo mandato di commissario europeo all’Agricoltura da parte della Romania. La proposta è sostenuta anche dal presidente romeno Traian Basescu. Dacian Ciolos (45enne), è commissario europeo all’Agricoltura e allo Sviluppo Rurale da febbraio 2010. È stato ministro dell’Agricoltura in Romania dal 2007 al 2008 ed è il promotore della riforma della Politica Agricola Comune dell’Ue.
La vicecampionessa della Romania al calcio, Astra di Giurgiu, ha battuto, in casa, per 3-0, la ceca Slovan Liberec, nella prima manche del terzo turno preliminare di Europa League. Petrolul di Ploiesti, ha finito in pareggio, per 1-1, in casa, sempre in Europa League, la partita contro la ceca Viktoria Plzen. Nella stessa competizione, CFR di Cluj ha perso, per 0-1, in trasferta, davanti alla bielorussa Dinamo Minsk. Mercoledi’, nella prima manche del terzo turno preliminare della Champions League, Steaua di Bucarest ha finito in pareggio, 2-2, l’incontro con l’FK Aktobe, del Kazakistan. I ritorni, decisivi per la qualificazione nei gruppi delle due competizioni continentali interclubs, si terranno la prossima settimana.
(traduzione di Adina Vasile)