La settimana 26 – 31 luglio 2021
Situazione Covid in Romania/ Nuovi allentamenti delle restrizioni in Romania, dal 1° agosto/ Roşia Montană nel patrimonio mondiale dellUNESCO/ Canicola, temporali, danni/ Medaglie ai Giochi Olimpici
România Internațional, 31.07.2021, 07:00
Situazione Covid in Romania
La Romania deve essere pronta a far fronte alla quarta ondata della pandemia da COVID-19, e la via più sicura per rallentarla è la vaccinazione, ha dichiarato il presidente Klaus Iohannis, il quale ha decorato 45 medici e infermieri in occasione della Giornata Nazionale dell’Ambulanza. Il capo dello stato ha sottolineato che, sebbene il numero di contagi sia diminuito in questo periodo, la pandemia non è finita. Andrei Baciu, segretario di stato presso il Ministero della Salute, ha dichiarato a Radio Romania che la quarta ondata della pandemia arriverà anche in Romania, molto probabilmente a settembre, e che le persone più a rischio sono quelle non vaccinate. Dal canto suo, il capo della campagna vaccinale nazionale, il medico Valeriu Gheorghiţă, ha precisato che quasi il 90% delle persone rilevate positive al COVID-19 non sono vaccinate, mentre oltre il 91% delle persone decedute a causa delle complicanze di questa malattia non aveva ricevuto alcuna dose di vaccino. Al momento la copertura vaccinale a livello nazionale ammonta a circa il 30%. La Romania si avvicina alla soglia di 5 milioni di persone inoculate almeno con una dose di vaccino anti-COVID.
Nuovi allentamenti delle restrizioni in Romania, dal 1° agosto
Il Governo di Bucarest ha approvato, dal 1° agosto, nuove misure di allentamento delle restrizioni imposte nel contesto della pandemia da COVID-19. Il premier Florin Cîţu ha precisato che alle attività cultural-artistiche e di divertimento organizzate all’aperto possono partecipare al massimo 75.000 persone nelle località con un’incidenza inferiore o pari a 2 per ogni mille abitanti. Resta in vigore la condizione generale che agli eventi sportivi, artistici e privati partecipino le persone vaccinate, testate o che hanno superato la malattia, ma il loro numero aumenta. Con la stessa incidenza, saranno permesse le attività in bar, club, discoteche e sale giochi fino alla capienza massima dello spazio nella fascia oraria 5,00 – 2,00. La mascherina protettiva resta d’obbligo negli spazi chiusi. D’altra parte, il Comitato Nazionale per Situazioni di Emergenza ha deciso che il tampone RT-PCR per il SARS-CoV-2 nel caso dei bambini con età inferiore ai 6 anni non sia più necessario all’arrivo in Romania da zone a rischio epidemiologico elevato. Per i bambini con età comprese tra 6 e 16 anni si mantiene l’obbligo di presentare un test RT-PCR negativo, effettuato almeno 72 ore prima dell’ingresso nel Paese.
Roşia Montană nel patrimonio mondiale dell’UNESCO
Il sito Roşia Montană, nell’ovest della Romania, che conserva un eccezionale complesso di gallerie romane risalenti al II secolo, fa parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO a cominciare da questa settimana. La decisione è stata concordata dal Comitato del Patrimonio Mondiale alla sua 44/a sessione estesa, a Fouzhou, in Cina, che si svolge online dal 16 al 31 luglio. Gli esperti dell’UNESCO hanno dichiarato che è necessaria una loro visita in Romania per vedere come può essere meglio protetto il patrimonio culturale della zona. L’inserimento del sito di Roşia Montană sulla Lista del Patrimonio Mondiale è avvenuto proprio nel giorno in cui la Romania celebrava 65 anni dalla sua adesione all’UNESCO. Le autorità di Bucarest hanno salutato la decisione. Il presidente Klaus Iohannis ritiene che la zona debba diventare un modello di sviluppo durevole, mentre il vicepremier Dan Barna afferma che il suo inserimento nel Patrimonio dell’UNESCO rappresenta un’enorme chance per la sua conservazione. Il ministro dell’ambiente, delle acque e delle foreste, Tanczos Barna, ha sottolineato l’opportunità di sviluppare il turismo nella zona di Roşia Montană, contesa da anni tra gli attivisti ambientali e le società per lo sfruttamento delle risorse auree. D’altra parte, l’inserimento del sito nel Patrimonio dell’UNESCO complicherà ancora di più il progetto di una compagnia canadese che voleva costruirne la maggiore miniera d’oro con sfruttamento in superficie dell’Europa e che, al momento, chiede alla Romania danni di miliardi di dollari.
Canicola, temporali, danni
La Romania è sotto allarmi codici arancione e giallo di temporali, grandine o canicola e disagio termico accentuato. Negli ultimi giorni, le massime sono spesso salite a 38 – 40 gradi Centigradi. Di notte, le minime non scendono sotto 20 gradi. A causa della canicola, vengono applicate restrizioni di traffico sia sulle strade che sulle ferrovie. D’altra parte, i temporali hanno provocato danni in più località del Paese e nella Capitale. Il vento forte ha abbattuto alberi sulle linee ad alta tensione o sulle ferrovie, decine di macchine sono state danneggiate e molte case sono rimaste senza tetto. Alcuni treni hanno registrato ritardi di centinaia di minuti, altri sono stati cancellati, però due hanno avuto il più lungo percorso. Entrambi sono partiti dal sud-est, dal litorale romeno del Mar Nero, verso Arad (ovest) e Timişoara (ovest): uno è arrivato a destinazione dopo 27 ore, l’altro dopo 28 ore. Centinaia di persone, tra cui anche decine di bambini, sono rimaste bloccate nei treni senza acqua e cibo.
Medaglie ai Giochi Olimpici
Nella prima settimana dei Giochi Olimpici di Tokyo, gli atleti romeni hanno vinto 4 medaglie: una d’oro e tre d’argento. Mercoledì, al canottaggio, Ancuţa Bodnar e Simona Radiş hanno vinto l’oro nella prova di due di coppia femminile. L’imbarcazione romena ha stabilito un nuovo record olimpico, migliore di oltre 3 secondi rispetto al precedente, realizzato a Londra, nel 2012, dall’equipaggio britannico. Sempre mercoledì, l’equipaggio maschile di quattro senza formato da Mihăiţă Ţigănescu, Mugurel Semciuc, Ştefan Berariu e Cosmin Pascari ha vinto l’argento. Giovedì a salire sul podio è stato il due senza: Ciprian Tudosă e Marius Cozmiuc si sono aggiudicati le medaglie d’argento. In precedenza, la prima medaglia della Romania all’attuale edizione dei Giochi Olimpici di Tokyo era stata vinta nella prova individuale di spada: Ana-Maria Popescu ha vinto l’argento, salendo sul podio olimpico per la terza volta nella carriera.