La settimana 26/09 – 01/10/2022
La Romania condanna i cosiddetti referendum in Ucraina/ I prezzi dei combustibili e dellenergia/ Una delegazione della Romania, in Giappone/ Sorin Cîmpeanu, dimissioni dalla carica di ministro dellIstruzione/ Dati e stime sulleconomia romena
Corina Cristea, 01.10.2022, 07:00
La Romania condanna i cosiddetti referendum in Ucraina
Insieme alla comunità internazionale, anche la Romania ha condannato con la massima fermezza i referendum illegittimi organizzati nelle regioni occupate illegalmente dalle truppe russe in Ucraina e ha annunciato di non riconoscerne i risultati. Queste simulazioni di consultazione popolare rappresentano una grave violazione del diritto internazionale e, quindi, non producono alcun tipo di effetto giuridico, secondo il MAE romeno. Il Ministero di Bucarest afferma inoltre che Mosca dimostra, ancora una volta, di trasgredire i principi fondamentali del diritto internazionale e di agire in contrasto con le responsabilità che le spettano come membro permanente del Consiglio di Sicurezza. Bucarest ha inoltre ribadito il suo fermo sostegno allindipendenza, sovranità e integrità territoriale dellUcraina. Allo stesso tempo, nel contesto dei recenti sviluppi in Russia, il Ministero raccomanda ai romeni di evitare i viaggi non essenziali sul territorio russo e a coloro che si trovano temporaneamente lì di considerare di lasciarlo il prima possibile.
I prezzi dei combustibili e dell’energia
Lesecutivo di Bucarest ha adottato, giovedì, lordinanza durgenza tramite cui viene mantenuta per altri tre mesi la misura della compensazione di 50 bani del prezzo di un litro di carburante. Lo Stato concede dal proprio budget la metà del valore della compensazione, 25 bani, se anche il commerciante applica lo stesso taglio di prezzo. Dallintroduzione di questa misura, a inizio luglio, l’impegno che grava sul bilancio statale è calcolato a una cifra pari a circa 120 milioni di euro, mentre per i prossimi tre mesi si stima che sarà necessario un importo quasi uguale. Sempre questa settimana, lordinanza d’urgenza del governo sul tetto massimo e la compensazione dei prezzi dellenergia ha ricevuto luce verde dal Senato di Bucarest e ora passa alla Camera dei Deputati, istituzione con potere decisionale in questo caso. Numerosi gli emendamenti adottati dai senatori, i quali hanno ampliato anche lelenco dei beneficiari.
Una delegazione della Romania, in Giappone
Il primo ministro romeno, Nicolae Ciucă, e il presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu, sono stati questa settimana in Giappone, dove hanno partecipato ai funerali di stato organizzati in onore dellex primo ministro Shinzo Abe. Lunedì, Nicolae Ciucă ha incontrato il suo omologo giapponese, Fumio Kishida, con il quale ha discusso di sicurezza e difesa – uno dei quattro pilastri della cooperazione nell’ambito del futuro partenariato strategico tra la Romania e il Giappone, ma anche della collaborazione economica, considerando che il Giappone è il maggiore investitore asiatico in Romania. Il primo ministro giapponese ha garantito all’omologo romeno il suo pieno sostegno alla conclusione del Partenariato Strategico e al consolidamento della collaborazione bilaterale, anche a livello esterno, nell’attuale contesto regionale e internazionale che richiede la tutela della democrazia e dello Stato di diritto.
Sorin Cîmpeanu, dimissioni dalla carica di ministro dell’Istruzione
Al centro di uno scandalo di plagio già dallinizio della settimana, Sorin Cîmpeanu ha rassegnato le dimissioni dalla carica di ministro dellIstruzione. È accusato di aver plagiato, in un corso specialistico, decine di pagine scritte da altri professori dellUniversità di Scienze Agrarie e di Medicina Veterinaria di Bucarest. Sorin Cîmpeanu ha smentito le accuse e ha affermato che la posta in gioco è il blocco delle leggi sullIstruzione. Dopo lo scoppio dello scandalo di plagio, i partiti USR e La Forza della Destra avevano annunciato di inoltrare una mozione semplice contro il ministro dellIstruzione. Sorin Cîmpeanu conclude così, per dimissioni, il suo secondo mandato da Ministro dellIstruzione, iniziato a dicembre 2020.
Dati e stime sull’economia romena
Leconomia romena ha avuto, nella prima metà dellanno, uno sviluppo molto migliore di quanto anticipato. Lo confermano lultimo rapporto della BERS, ma anche le recenti stime del FMI. La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo rileva che, dopo una ripresa del 5,9% nel 2021, stimolata dai consumi privati, il PIL ha registrato un sorprendente aumento del 5,8% nei primi mesi del 2022. LIstituzione anticipa una crescita economica complessiva nel 2022. Da parte sua, il Fondo ha stimato un avanzo delleconomia romena del 4,8%, in aumento di oltre il 2%. La crescita sarà però più moderata nel 2023: la BERS anticipa una crescita economica dell1,9%, valore rivisto al rialzo rispetto alle stime di maggio. Daltra parte, secondo le statistiche, il deficit di bilancio della Romania relativo ai primi otto mesi dellanno è diminuito rispetto allo stesso periodo del 2021 dal 3,3% al 2,4% del PIL.
Conferenza globale dell’Unione Internazionale delle Comunicazioni
Più di 3.000 leader e delegazioni di 193 Paesi stanno definendo, a Bucarest, fino al 14 ottobre, la direzione globale della trasformazione digitale, nellambito della Conferenza globale dellUnione Internazionale delle Telecomunicazioni – agenzia delle Nazioni Unite per le tecnologie dellinformazione e delle comunicazioni. Le delegazioni includono rappresentanti di tutte le categorie di membri dellUIT: aziende private, istituzioni accademiche e organismi nazionali, regionali e internazionali coinvolti nelle attività dellorganizzazione in materia di radiocomunicazioni e standardizzazione o promozione della trasformazione digitale in conformità con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. La Romania è il primo Paese dellUE a organizzare quest’evento di ampia portata.
Medaglie d’oro per i canottieri romeni
La squadra di canottaggio della Romania ha vinto quattro medaglie doro ai Mondiali in Repubblica Ceca – nel singolo femminile, categoria leggera, nel due senza maschile e nel due di coppia femminile, nonché nell’otto più uno femminile. “Ai Mondiali abbiamo scritto pagine di storia, abbiamo superato record”, ha dichiarato la presidente della Federazione Romena di Canottaggio, lex grande atleta Elisabeta Lipă. Ai Mondiali in Repubblica Ceca, la Romania ha partecipato con 11 imbarcazioni e 35 atleti, di cui nove sono riusciti a qualificarsi nelle finali per medaglie.