La settimana 25-31 ottobre 2015
Adottata la legge sul voto per corrispondenza/Continua la lotta alla corruzione/Misure e performance economiche/La Moldova, senza governo
Roxana Vasile, 30.10.2015, 15:33
I cittadini romeni con il domicilio allestero potranno votare per corrispondenza, ma solo alle politiche dellanno prossimo. La Camera dei Deputati di Bucarest ha adottato, mercoledi, una legge in questo senso. La misura era necessaria dopo che, lanno scorso, allo scrutinio presidenziale, migliaia di cittadini romeni allastero hanno fatto la fila per ore per votare, e alcuni non ci sono riusciti, a causa della cattiva organizzazione del processo di votazione. I socialdemocratici, al governo, affermano che la legge votata mercoledi è un progetto-pilota e che, a seconda di ciò che succederà alle politiche dellautunno dellanno prossimo si discuterà anche della sua estensione alle elezioni presidenziali ed europee.
“Trattandosi di procedure un po diverse, essendo necessaria unanalisi molto più seria per i due turni di scrutinio, dal punto di vista logistico e dellinfrastruttura, non si è desiderato che fosse trovato ancora un motivo affinchè la legge di oggi fosse rinviata di nuovo. Si vederà che tutti coloro che non hanno avuto fiducia che ci saranno gli stessi provvedimenti anche alle presidenziali o si sono sbagliati o cercano apposta di gettare unombra su questo successo di tutti”, ha affermato Liviu Dragnea, il presidente del Partito Sociademocratico.
Il Partito Nazional-liberale, alloppozisione, ha votato a favore della legge con la speranza che, dopo le europee del 2016, questa sia estesa.
“Abbiamo un passo già compiuto grazie alladozione del voto per corrispondenza per le politiche, ma non è lintero salto. E tutto ciò che si può fare con questa maggioranza parlamentare. Speriamo che unaltra maggioranza parlamentare, dopo le elezioni del 2016, estenderà questa legge”, ha dichiarato, dal canto suo, il deputato liberale Mihai Voicu.
Gheorghe Nichita, il sindaco sospeso della città di Iasi, e Tiberiu Urdareanu, il presidente di un importante gruppo di imprese, UTI, sono stati fermati, giovedi sera, rispettivamente per aver preso e dato tangenti. Stando alla Direzione Nazionale Anticorruzione, Gheorghe Nichita avrebbe preteso e ricevuto benefici indebiti per la concessione, a favore delle imprese UTI, di un contratto di oltre 69 milioni di lei (pari a circa 12 milioni di euro) finanziato con fondi europei. Il contratto riguardava lo snellimento del traffico stradale e pedonale e labbassamento del tasso di inquinamento a Iasi. Daltra parte, appena uscita dallarresto e messa sotto controllo giudiziario, lex ministro dello Sviluppo, Elena Udrea, è, nuovamente, nel mirino della Direzione Nazionale Anticorruzione in un nuovo fascicolo. Attualmente deputato, Elena Udrea è accusata che, nel periodo in cui è stata ministro, avrebbe ricevuto quasi 4 milioni di dollari tangenti da un imprenditore, per facilitargli la firma di un contratto. I colleghi di Elena Udrea nel Parlamento hanno dato il via libera, questa settimana, al suo perseguimento penale e al suo fermo, ma hanno respinto la misura della custodia cautelare.
Il Governo ha approvato, nella seduta di martedi, diverse modifiche al Codice Fiscale, tra cui la riduzione dellIva sullacqua al 9%, il cambiamento del regime di tassazione delle microimprese, lesenzione dallimposta sul profitto per le unità di insegnamento preuniversitario e il calo delle imposte sui dividendi dal 16 al 5%. Lambiente daffari romeno ha salutato questultima misura, che entrerà in vigore dal 1 gennaio del 2016 e sarà applicata ai dividendi distribuiti alle persone fisiche e giuridiche romene, e a quelli ottenuti, in Romania, da persone non residenti. Sempre questa settimana, il Governo ha approvato anche il nuovo pacchetto legislativo sugli acquisti pubblici, che recepisce le più nuove norme europee in questo campo e con cui si desidera il miglioramento dellinfrastruttura. Il pacchetto sarà inviato con procedura durgenza al Parlamento per il dibattito e il voto. Lanalista di politiche economiche presso la Rappresentanza della Commissione Europea a Bucarest, Carmen Marcus, citando specialisti romeni e stranieri, ha dichiarato che la Romania non è mai stata meglio dal punto di vista macroeconomico, in seguito ai programmi di assistenza finanziaria con i creditori esterni. Allo stesso tempo, in una classifica stilata dalla Banca Mondiale, la Romania si piazza al 37esimo posto, tra 189 Paesi analizzati, per quanto riguarda lambiente daffari, salendo di 11 posizioni e superando stati come Italia, Ungheria, Russia, Croazia e Grecia.
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha preso nota, giovedi, della destituzione del Governo tripartitico, dichiarato pro-occidentale, della Moldova ed ha sottolineato che è necessaria la formazione quanto prima di un Esecutivo stabile, in quanto liter europeo dello stato ex-sovietico, a maggioranza romenofona, deve continuare. Stando al presidente Iohannis, la Romania ribadisce la sua decisione di concedere allo stato confinante il suo pieno sostegno in questo senso. Il capo della diplomazia romena, Bodgan Aurescu, ha sottolineato: “È estremamente importante che lintera classe politica responsabile di Chisinau, soprattutto i partiti pro-europei che sono stati votati dai cittadini della Moldova lo scorso novembre, voto che sarebbe stato riconfermato attraverso lopzione pro-europea alle elezioni locali di giugno, capiscano che occorre stabilità, occorre una coalizione pro-europea e occorre una riforma in spirito europeo”.
Il Governo moldavo presieduto dal liberal-democratico Valeriu Strelet è stato destituito dal Parlamento in seguito ad una mozione di sfiducia inoltrata dallOpposizione socialista e comunista pro-russa. A favore della sfiducia hanno votato inclusivamente i membri del Partito Democratico, parte della compagine governativa, i quali, come anche i promotori, accusano Valeriu Strelet di incompetenza e corruzione. Questi ha affermato che, attraverso la mozione, la sinistra cerca di destabilizzare la Moldova e dirottarla dal suo obiettivo dintegrazione europea. (traduzione di Adina Vasile)