Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

La settimana 24 – 30/06/2018

Il Governo di sinistra di Bucarest ha superato la mozione di sfiducia/ Reazioni alle modifiche apportate alla legislazione penale/ Il presidente Iohannis al Consiglio europeo destate/ Gli obiettivi della Romania al vertice NATO

La settimana 24 – 30/06/2018
La settimana 24 – 30/06/2018

, 30.06.2018, 14:33

Il Governo PSD — ALDE ha superato senza problemi, questa settimana, il test di una mozione di sfiducia, avviata dal PNL e sostenuta dall’USR e dal PMP. L’Esecutivo è stato criticato, tra l’altro, per le modifiche apportate al Codice di procedura penale, per la diminuzione degli attributi del presidente della Romania e per l’evoluzione economica negativa. Nel documento si rileva, ad esempio, che l’attuale Esecutivo ha portato l’inflazione al 5,4% – il maggiore tasso degli ultimi 5 anni, che la politica fiscale è stata distrutta tramite le numerose modifiche apportate al Codice Fiscale e che non sono state costruite le autostrade promesse. In più, la premier Viorica Dăncilă è considerata una marionetta in mano al leader PSD, Liviu Dragnea. Il senatore USR Radu Mihail: Dall’inizio dell’anno, quando è stata investita nella carica di primo-ministro, non è riuscita a fare altro che far affondare ancora di più l’economia romena, seminare panico e sfiducia, cacciare via dal Paese gli investitori stranieri e aggravare l’andamento negativo dell’economia.” In replica, la premier ha affermato che la mozione di sfiducia contenga affermazioni false, sia priva di argomenti ragionevoli e rappresenti solo una gioco politico della destra. Viorica Dăncilă: Non mi aspettavo che tutta la mozione fosse una serie di informazioni false, la presentazione di una realtà diversa fatta in malafede. Vi rifiutate di ammettere persino le più evidenti cose positive che si sono verificate durante questo governo”. Migliaia di persone hanno protestato, a sostegno della mozione, nei pressi del Parlamento durante il dibattito e il processo di voto.



Durante i dibattiti sul Codice Penale, la Commisione Parlamentare Speciale per le leggi sulla Giustizia ha deciso di diminuire i termini di prescrizione della responsabilità penale. In questo modo, le persone con condanne inferiori ai 10 anni potranno uscire dal carcere dopo aver scontato metà della pena, mentre nella legislazione attuale devono scontare due terzi. Un’altra modifica riguarda, ad esempio, la confisca estesa, che non sarà più applicata nel caso dei reati di riciclaggio di denaro e di gruppo delinquenziale organizzato. I governanti affermano che le modifiche dei Codici penali — assai criticate dall’opposizione, dalla società civile e da una parte dei magistrati — siano conformi alle decisioni della Corte Costituzionale della Romania e alle decisioni della CEDU ed abbiano il ruolo di porre fine agli abusi della giustizia e di prevenire la trasgressione dei diritti dell’uomo. Chi contesta le modifiche accusa, invece, il potere di voler proteggere i politici che hanno litigato con la legge. Le ambasciate di 12 stati occidentali hanno esortato, giovedì, tutte le parti coinvolte nella modifica del Codice penale e di quello di procedura penale a evitare cambiamenti che potrebbero indebolire lo stato di diritto o la capacità della Romania di contrastare la corruzione e, in generale, i fenomeni delinquenziali. Il presidente Klaus Iohannis, come pure l’opposizione, considera giustificate le preoccupazioni delle ambasciate. Invece, il presidente della commissione speciale per le leggi sulla Giustizia, l’ex ministro socialdemocratico Florin Iordache, dà assicurazioni che la modifica del Codice Penale e di quello di Procedura Penale rispetta tutte le pratiche legali. Il Ministero degli Esteri ha annunciato di aver preso nota della posizione espressa dai 12 stati partner e precisa che il rafforzamento dello stato di diritto e la lotta alla corruzione si annoverano tra le priorità che il Governo si è assunto.


Il presidente Klaus Iohannis ha partecipato alla riunione del Consiglio Europeo di Bruxelles, che ha puntato sulla questione della migrazione. Gli europei hanno deciso, tra l’altro, di creare delle piattaforme di sbarco dei migranti fuori dai confini dell’UE, per determinarli in questo modo di non attraversare più il Mediterraneo. D’altra parte, al vertice europeo è stata decisa anche la proroga di sei mesi delle sanzioni applicate alla Russia dopo l’annessione della penisola di Crimea. Tra i temi del vertice si sono annoverate pure la situazione dei negoziati sulla Brexit e la riforma economico-monetaria dell’Unione. Il presidente Iohannis ha sostenuto, d’altra parte, a Bruxelles, il mantenimento di un clima investizionale attraente nell’UE, sottolineando inoltre che la Romania sostiene un sistema di imposizione equo ed efficace per le compagnie, che sia adeguato ai nuovi modelli d’affari nel contesto della digitalizzazione dell’economia.



Il Consiglio Supremo di Difesa si è riunito a Bucarest per analizzare e approvare gli obiettivi della Romania al vertice dell’Alleanza Nord-Atlantica, che avrà luogo l’11 e il 12 luglio, a Bruxelles. Bucarest auspica che i progetti di consolidamento della posizione di difesa sul fianco est della NATO avanzino parallelamente alla garanzia di un clima di stabilità nel vicinato orientale, soprattutto nella regione del Mar Nero. Sempre nell’ambito della riunione del Consiglio Supremo di Difesa sono state approvate le forze armate che verranno messe a disposizione per partecipare, l’anno prossimo, a missioni e operazioni oltre i confini dello stato romeno. Rispetto al 2018, le forze armate menzionate sono in aumento di oltre l’11%.

Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 16 Novembre 2024

La settimana 11 – 16/11/2024

Visita del premier romeno a Londra Il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, ha effettuato, a metà settimana, una visita di due giorni nel Regno...

La settimana 11 – 16/11/2024
Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 09 Novembre 2024

La settimana 04-09/11/2024

Il presidente Klaus Iohannis, al vertice della Comunità Politica Europea di Budapest L’adesione della Romania all’area Schengen non è solo...

La settimana 04-09/11/2024
Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 02 Novembre 2024

La settimana 28/10 – 02/11/2024

Campagne elettorali in Romania La campagna elettorale per le elezioni politiche in Romania è iniziata nella notte tra giovedì e venerdì e si...

La settimana 28/10 – 02/11/2024
foto: Radio Romania Internazionale
Sguardo sulla settimana sabato, 26 Ottobre 2024

La settimana 21 – 26/10/2024

Al via la campagna elettorale La campagna elettorale per le presidenziali in Romania è iniziata a mezzanotte tra giovedì e venerdì e si...

La settimana 21 – 26/10/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 19 Ottobre 2024

La settimana 14 – 19/10/2024

Il presidente romeno, Klaus Iohannis, alla riunione del Consiglio Europeo di Bruxelles I leader dei Paesi dell’UE, tra cui il capo dello stato...

La settimana 14 – 19/10/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 12 Ottobre 2024

La settimana 7-12/10/2024

14 candidati alle presidenziali L’Ufficio Elettorale Centrale ha reso pubblica, giovedì, la lista finale dei candidati alle presidenziali di...

La settimana 7-12/10/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 05 Ottobre 2024

La settimana 30/09 – 05/10/2024

Sostegno tedesco all’adesione della Romania a Schengen con le frontiere terrestri L’adesione quanto prima della Romania all’area Schengen...

La settimana 30/09 – 05/10/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 28 Settembre 2024

La settimana 23 – 28/09/2024

La prima manovra correttiva del 2024 L’esecutivo romeno ha adottato questa settimana la prima manovra correttiva di quest’anno. Sebbene...

La settimana 23 – 28/09/2024

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company