La settimana 23-29/10/2016
Conclusa presentazione liste candidature per le politiche dell'11 dicembre/La NATO consolida il fianco est/L'ex Re di Romania, Michele I, ha compiuto 95 de ani/ Oltre 100 leggi non fiscali dovrebbero essere abrogate dal 1 gennaio del 2017
Corina Cristea, 28.10.2016, 19:38
In Romania, i partiti e i candidati indipendenti hanno inoltrato le liste di candidature alle politiche dell11 dicembre. La maggioranza dei partiti propongono candidati per tutte le province del Paese e danno assicurazioni che sulle liste si trovano nomi nuovi, accato a parlamentari con esperienza. I partiti con il maggiore peso nel Parlamento di Bucarest, il Partito Socialdemocratico, seguito dal Partito Nazional-liberale, hanno proposto liste sulle quali affermano che si ritrovano candidati nuovi – pari al 75% del totale – delle persone ben preparate ed integre. Le candidature possono essere contestate fino al 7 novembre, quando resteranno definitive.
Un numero sempre maggiore di Paesi hanno annunciato il loro contributo al rafforzamento del fianco est dellAlleanza, davanti alle minacce della Russia nel Baltico e nel Mar Nero. Lo ha reso noto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, alla riunione del Consiglio dei Ministri della Difesa dei Paesi Nato, di Bruxelles, dove la Romania è stata rappresentata dal ministro Mihnea Motoc. Canada, Germania, Olanda, Polonia, Turchia e gli Usa hanno confermato la loro disponibilità ad inviare forze terrestri, navali ed aeree in Romania per consolidare la presenza Nato nella regione del Mar Nero, ha precisato Stoltenberg. Il segretario generale ha salutato, allo stesso tempo, i numerosi contributi dei Paesi membri ai 4 battaglioni che lAlleanza dispiegherà nel 2017 nei tre Paesi baltici e in Polonia per rassicurare i Paesi membri confinanti con la Russia, che si sentono più vulnerabili dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina e lannessione della Crimea da Mosca, a marzo 2014. In occasione della riunione dei ministri della Difesa dei Paesi NATO, il ministro romeno della Difesa ha discusso col segretario britannico alla Difesa, Michael Fallon. Le autorità britanniche hanno deciso di dislocare, in Romania, nel 2017, aerei da combattimento Typhoon delle Forze Aeree britanniche, per missioni di polizia aerea e la partecipazione ad attività di addestramento congiunto con le Forze Aeree Romene.
Il 25 ottobre, lex Re di Romania, Michele I, ha compiuto 95 anni, la Casa Reale di Romania organizzando per loccasione, fino al 28 ottobre, vari eventi – tra cerimonie di assegnazione di onorificenze, concerti e presentazioni di libri. A Radio Romania è stato trasmesso per la prima volta uno spettacolo teatrale, tratto da unopera scritta da Re Michele I e da sua moglie, la Regina Anna, 56 anni addietro. Forzato dai comunisti ad abdicare, il 30 dicembre del 1947, lex sovrano ha vissuto in esilio, tornando in Romania solo dopo la Rivoluzione anticomunista del 1989, quando ha riacquisito la cittadinanza romena, ritirata dai comunisti, e una parte delle sue proprietà. Re Michele I ha promosso, come ambasciatore speciale, nelle grandi cancellerie occidentali, ladesione della Romania alla Nato, nel 2004, e allUe, nel 2007. Sempre il 25 ottobre è stata celebrata la Festa dellEsercito Romeno, in tutte le caserme nel Paese e nei teatri operativi essendo organizzate cerimonie militari e religiose. Sono state deposte corone di fiori nei cimiteri e ai monumenti dedicati ai caduti romeni in Austria, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Repubblica Ceca, Russia, Moldova ed Ucraina. Attualmente, 780 militari romeni sono impegnati in missioni internazionali, in vari parti del mondo. 629 di loro operano in Afghanistan.
Il ddl promosso dal Partito Socialdemocraticorelativo allabrogazione di 102 tasse non fiscali, tra cui il canone radio-tv, è passato, questa settimana, anche dalla Camera dei Deputati, che ha ruolo decisionale. Si tratta dellabrogazione, tra laltro, del bollo ambientale per le auto, di tasse da pagare al Registro delle Imprese, tasse consolari e di cittadinanza, per il casellario fiscale, per il rilascio del passaporto temporaneo, per la perdita o modifica dei documenti, per il permesso di pesca. Sebbene un giorno prima del voto nella plenaria della Camera la Commissione budget-finanze avesse adottato un emendamento per togliere da questo pacchetto di tasse il canone radio-tv, alla fine anche questo sarà tra le tasse da eliminare dal prossimo 1 gennaio. La decisione ha generato numerose reazioni da parte della classe politica, della società civile e dai rappresentanti di media pubbliche straniere, che ritengono che una simile misura intaccherebbe in modo significativo lindipendenza della Radio e della Tv pubbliche romene. Il premier Dacian Ciolos ritiene che il ddl contraddica la Legge sul funzionamento della Radio e della Tv pubbliche.
“La legge sul funzionamento della TV e della Radio pubbliche prevede in questo momento che queste istituzioni non possono essere finanziate al 100% dal budget dello stato, in conformità alla legislazione attuale. E anche se la legislazione fosse modificata, verrebbe considerato sussidio statale, che va notificato alla Commissione Europea e dovremo aspettare per qualche mese la sua risposta”, ha affermato il premier.
In Romania, il canone radio-tv rappresenta il 67,56% del reddito della Tv pubblica e il 49% di quello della Radio pubblica. Il suo valore mensile è di 0.8 euro per la TV e di 0,6 euro per la Radio, il più basso in Europa. (traduzione di Adina Vasile)