La settimana 23 – 28/10/2023
Vertice/ Salari/ Ordinanza/ Mozione/ Condannati per corruzione/ Pellegrinaggio
Bogdan Matei, 27.10.2023, 19:39
Vertice
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha partecipato, giovedì e venerdì, alla riunione del Consiglio Europeo e al Vertice euro allargato, organizzati a Bruxelles. Il capo dello Stato ha annunciato che la Romania resterà un fermo sostenitore della confinante Ucraina, invasa dallesercito russo, e ha chiesto che il blocco UE continui a sostenere Kiev finché sarà necessario. La Romania, ha aggiunto il presidente, sostiene lavvio, entro la fine di quest’anno, dei negoziati di adesione allUnione Europea con lUcraina e con la Repubblica di Moldova, a maggioranza romenofona. Anche il primo ministro Marcel Ciolacu è stato giovedì a Bruxelles per incontrare il commissario europeo ai trasporti, la romena Adina Vălean, e quello agli affari economici e doganali, litaliano Paolo Gentiloni. I colloqui con i rappresentanti della Commissione hanno avuto luogo dopo che il governo di Bucarest ha inoltrato il disegno di legge sul sistema pensionistico pubblico, parte dellimpegno assunto dalla Romania nellambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Salari
Il governo Ciolacu ha concordato con i sindacati e il padronato i nuovi valori salariali minimi nei settori dell’edilizia, dell’agricoltura e dell’industria alimentare. In tal modo, i lavoratori di questi settori non perderanno denaro se saranno costretti a pagare lassicurazione sanitaria, dalla quale finora erano esentati. Dalla parte dei padronati, Cristian Erbaşu afferma che la misura era necessaria per evitare la proliferazione del lavoro in nero o grigio, nonché la perdita di manodopera edile, che è, in ogni caso, insufficiente rispetto alle esigenze del mercato romeno.
Ordinanza
Il governo di coalizione PSD-PNL afferma che continuerà a promuovere il rigore nelluso del denaro pubblico, con lobiettivo dichiarato di ridurre il deficit di bilancio. Lesecutivo ha elaborato una nuova ordinanza durgenza riguardante la diminuzione delle spese alla fine dellanno. Ciò impone restrizioni alle istituzioni pubbliche e ai comuni, anche per quanto riguarda lorganizzazione di festival e competizioni. I manager non possono più assumere impegni legali per materiali di cancelleria, altri beni e servizi di manutenzione, funzionamento o riparazioni correnti. Latto normativo prevede inoltre il rinvio al 2024 del pagamento dei diritti salariali vinti in tribunale dai dipendenti statali. Il primo ministro socialdemocratico Ciolacu afferma, però, che nessuno deve preoccuparsi, perché nel bilancio ci sono abbastanza fondi per pagare gli stipendi e le altre spese per cui si è impegnato lo stato. Le pensioni saranno indicizzate dal 1° gennaio 2024 con il tasso inflazionistico, al 13,5%. Le nuove misure decise dallEsecutivo arrivano poco dopo che i dati pubblicati dallUfficio Europeo di Statistica (Eurostat) rilevano che l’Ungheria (con il 6,6%) e la Romania (con il 6,3%) sono i Paesi con il più alto livello di deficit pubblico tra tutti i 27 membri dellUnione.
Mozione
In una mozione semplice contro il ministro delle Finanze liberale, Marcel Boloş, lUSR e la Forza della Destra (una dissidenza liberale) — all’opposizione — accusano che durante il suo mandato le spese sono esplose. Secondo i promotori della mozione, per raccogliere denaro nelle casse del stato, Boloş e Ciolacu hanno scelto di tagliare i redditi dei contribuenti con un nuovo aumento delle tasse e hanno colpito i piccoli imprenditori. Loro avrebbero preferito un guadagno finanziario a breve termine alla stabilità e prosperità a lungo termine. La mozione sarà esaminata lunedì, mentre il giorno successivo sarà votata – lo ha deciso lUfficio Permanente della Camera dei Deputati.
Condannati per corruzione
Il Senato romeno, in qualità di prima camera interessata, ha adottato il disegno di legge promosso dal Governo, secondo il quale coloro che la stampa definisce latitanti riceveranno una pena aggiuntiva fino a tre anni di reclusione se non si presenteranno per scontare la pena entro una settimana dalla condanna. La ministra liberale della Giustizia, Alina Gorghiu, afferma che questa modifica scoraggia lelusione dellesecuzione di una pena detentiva definitiva. La Romania sta ancora cercando di recuperare dallestero i suoi ex vip fuggiti per paura del carcere, per atti di corruzione. DallItalia dovrebbero rientrare in patria lex capo della DIICOT (la Procura antimafia), Alina Bica, e il presidente socialdemocratico del Consiglio Provinciale Neamț (nord-est), Ionel Arsene. Dalla Grecia – lex sindaco di sinistra di Bucarest, il medico Sorin Oprescu. Dalla Serbia – luomo daffari e politico Sebastian Ghiță, ex membro della commissione parlamentare per il controllo dellattività dellSRI.
Pellegrinaggio
Decine di migliaia di cristiani ortodossi sono passati, nellultima settimana, come ogni anno, davanti alla teca con le reliquie di San Demetrio, considerato il protettore di Bucarest e festeggiato il 27 ottobre. Alla vigilia, il 26, è stato celebrato San Demetrio di Tessalonica, le cui reliquie sono state portate martedì dalla Grecia. Fino a domenica compresa, i fedeli potranno pregare sia alle loro reliquie, sia a quelle dei Santi Imperatori Costantino ed Elena e del Santo Gerarca Nettarie, deposte nel baldacchino appositamente allestito nel cortile della Cattedrale Patriarcale della Capitale. Al censimento della popolazione dellanno scorso in Romania, l85,3% delle persone che hanno dichiarato la propria religione – e implicitamente, notano i media, dei contribuenti – hanno dichiarato di essere cristiani ortodossi. Il 4,5% si è dichiarato romano-cattolico, il 3,0% riformato e il 2,5% pentecostale. La quota di persone che si dichiarano atee o prive di religione si aggira attorno allo 0,3%.