La settimana 22 – 27/05/2023
Rotazione politica rinviata, prosegue sciopero/ La Germania ribadisce il suo sostegno alladesione della Romania a Schengen/ Il ministro della Difesa alla riunione del Consiglio Affari Esteri/ La situazione economica della Romania, nel mirino di Bruxelles
Corina Cristea, 27.05.2023, 07:00
La rotazione politica è stata rinviata, lo sciopero prosegue
Il protocollo di rotazione al governo prevedeva che il primo ministro liberale Nicolae Ciucă deponesse il suo mandato come capo del governo il 26 maggio, e nei giorni scorsi egli dichiarava che si sarebbe dimesso anche se i negoziati con il PSD e l’UDMR sulla leadership dei ministeri non sono stati conclusi. La rotazione al governo, in seguito alla quale la carica di premier andrà al leader del PSD, Marcel Ciolacu, è stata però rinviata all’ultimo minuto a causa della situazione creata dallo sciopero nel settore Istruzione, iniziato il 22 maggio. “Abbiamo concordato che, fino a quando questi problemi non saranno risolti, non lascerò la carica e continuerò ad assumermi la responsabilità come primo ministro. In questo modo, spero che si creino le condizioni affinché, nel più breve tempo possibile, possiamo attuare il piano di rotazione a livello di coalizione”, ha annunciato Nicolae Ciucă venerdì mattina. Allo stesso tempo, il premier ha esortato i docenti a essere ragionevoli, precisando che il Governo non può assumersi la responsabilità di squilibrare lintero bilancio dello Stato con un provvedimento unidirezionale. Durante la settimana si sono svolte diverse serie di colloqui tra i rappresentanti del Governo e quelli dei sindacati dellistruzione, che hanno anche ripreso le proteste di piazza. Ci sono state anche una manifestazione e una marcia di protesta con circa 10 mila persone nel centro della Capitale e in diverse città del Paese sono state organizzate azioni sindacali dei dipendenti insoddisfatti delle offerte ricevute dalle autorità in risposta alle richieste salariali. Invece martedì i sindacalisti della Sanità hanno presidiato il Ministero della Salute. Loro hanno annunciato uno sciopero di avvertimento per l8 giugno con uninterruzione del lavoro di due ore, seguito da uno sciopero generale il 15 giugno. Secondo i sindacalisti, la legge in materia non è pienamente applicata, e ci sono ancora categorie di dipendenti che non hanno ricevuto i diritti salariali dovuti.
La Germania ribadisce il suo sostegno all’adesione della Romania a Schengen
La Germania è da tempo dellopinione che il posto della Romania sia nellarea Schengen – ha affermato il presidente federale Frank-Walter Steinmeier a Bucarest, in visita di Stato su invito del suo omologo, Klaus Iohannis. “Spero che attraverso i nostri sforzi per sostenere l’impegno comune europeo per consolidare la sicurezza interna e la protezione delle frontiere esterne dellUE, riusciremo a portare a termine ladesione della Romania a Schengen, perché il nostro posto, senza alcun dubbio, è nell’Area Schengen”, ha dichiarato anche il leader di Bucarest. I due presidenti hanno avuto colloqui incentrati sullo sviluppo della cooperazione politica, di sicurezza ed economica e hanno inviato messaggi di solidarietà e sostegno allUcraina e di sostegno alla Moldova. Giovedì e venerdì sono stati giorni riservati a visite a Sibiu (centro) e Timișoara (ovest), dove si sono svolti anche incontri con rappresentanti della minoranza tedesca.
Il ministro della Difesa alla riunione del Consiglio Affari Esteri
Il ministro della Difesa, Angel Tîlvăr, ha rappresentato la Romania a Bruxelles, alla riunione del Consiglio Affari Esteri, a livello di ministri della Difesa degli Stati membri dellUnione Europea. In unintervista a Radio Romania, il ministro afferma che a seguito delle discussioni si è riscontrato un aumento della coesione UE-NATO. Nel campo della difesa non si spende, ma si investe, e la Romania lo ha capito – ha aggiunto Angel Tîlvăr. “Lattuale contesto di sicurezza ha mostrato che era necessario aumentare il budget per lesercito al 2% negli ultimi sei anni. Il 2,5% stanziato questanno alla difesa ci dà la possibilità di permetterci, oltre alle attrezzature e alle capacità ad alta tecnologia che abbiamo ora, anche di acquistarne o fabbricarne altre che soddisfino le aspettative dei cittadini per quanto riguarda il dovere dei militari di garantire un clima di pace, prevedibilità e stabilità” – ha aggiunto Angel Tîlvăr.
La situazione economica della Romania, nel mirino di Bruxelles
La Commissione Europea richiama ancora una volta lattenzione sulla situazione economica in Romania, attualmente lunico Paese dellUE con una procedura per disavanzo eccessivo in base agli sviluppi precedenti la pandemia. Secondo gli esponenti di Bruxelles, entro il prossimo anno, la Romania dovrà far scendere il suo deficit sotto il livello del 3%. La raccomandazione dellEsecutivo europeo è che il Governo riduca le misure di sostegno energetico e utilizzi i relativi risparmi per ridurre il deficit pubblico. Unaltra raccomandazione accenna a una governance efficace e al rafforzamento della capacità amministrativa, per consentire unattuazione continua, rapida e coerente del piano di ripresa e resilienza. La Romania ha sei mesi a disposizione per risolvere le questioni segnalate da Bruxelles in merito a determinati parametri o obiettivi del PNRR che non ha adeguatamente raggiunto. Accennando allo stato di attuazione del programma, il segretario di Stato presso il Ministero degli Investimenti e dei progetti europei, Carmen Moraru, ha affermato che, attualmente, sono conclusi contratti di finanziamento per un valore di circa 26 miliardi di euro.
Condanna alla CEDU contro la Romania
La Romania deve adottare la legislazione necessaria per riconoscere le coppie dello stesso sesso. Martedì, la Corte Europea dei Diritti dellUomo ha condannato la Romania per aver rifiutato di riconoscere legalmente tali unioni, al termine di un processo collettivo, avviato 4 anni fa da 21 coppie dello stesso sesso. La Romania, che ha depenalizzato lomosessualità nel 2011, diversi decenni dopo rispetto ad altri Paesi dellUE, non riconosce né il matrimonio tra persone dello stesso sesso né le unioni civili. Diverse proposte legislative volte a modificare le unioni civili per includere le coppie dello stesso sesso sono fallite negli ultimi anni.