La settimana 21 – 26/09/2020
Elezioni amministrative il 27 settembre/ Il nuovo coronavirus continua a creare problemi/ Dimissione al vertice della giustizia romena/ Misure sociali controverse/ Simona Halep, vincitrice a Roma
Roxana Vasile, 26.09.2020, 07:00
Elezioni amministrative il 27 settembre
La Romania organizza domenica, 27 settembre, le prime elezioni in tempi di pandemia. I cittadini aventi diritto di voto sono chiamati alle urne per designare, per i prossimi quattro anni, circa 3.200 sindaci, 41 presidenti di consigli provinciali, oltre 1.300 consiglieri provinciali e 40 mila consiglieri locali. Lo scrutinio si doveva svolgere a giugno, però è stato rinviato a causa del nuovo coronavirus e i mandati degli eletti locali sono stati prorogati. Le elezioni si svolgono in un unico turno di scrutinio, quindi, stando agli analisti, conterà moltissimo l’affluenza alle urne. Ma questa è una delle grandi sconosciute di domenica. Alle precedenti amministrative, l’affluenza alle urne in Romania è stata intorno al 50%. Quest’anno, c’è il rischio che la percentuale sia inferiore, sullo sfondo della paura degli elettori di un possibile contagio da Covid-19. Però, le autorità danno assicurazioni di aver preso tutte le misure necessarie, di modo che il pericolo sia minimo e la gente possa esprimere le proprie opzioni in condizioni di sicurezza. A livello politico, dopo una campagna elettorale atipica a causa del nuovo coronavirus, ma non meno virulenta, la principale lotta sarà tra il PSD — che aveva stravinto le precedenti elezioni e il PNL — attualmente al governo. Anche l’Alleanza USR-PLUS, il cui elettorato è scontento dei partiti tradizionali, gode di popolarità tra gli elettori. Le amministrative saranno anche un test in vista delle politiche previste per il prossimo 6 dicembre.
Il nuovo coronavirus continua a creare problemi
Più elementi rendono il mese di settembre più difficile dal punto di vista dei rischi da gestire l’epidemia di Covid-19 in Romania — il ritorno dalle vacanze, le elezioni, la riapertura delle scuole, dei teatri, dei cinema e dei ristoranti. Perciò, le autorità hanno continuato, questa settimana ad attirare l’attenzione sull’importanza dell’osservanza con rigorosità delle norme di protezione sanitaria. Mercoledì, è stato registrato un nuovo record di nuovi contagi accertati nel Paese: 1.767, su quasi 25 mila tamponi. A livello nazionale, la media dei contagi ammonta a circa 0,8. Tuttavia, ci sono province o città in cui l’indice supera di molto 1. Nei sette mesi da quando è scoppiata anche in Romania l’epidemia di Covid-19, il numero dei romeni contagiati è arrivato a circa 120 mila, di cui circa 95 mila sono guariti e sui 4.600 hanno perso la vita. Secondo le cifre ufficiali, al momento in tutto il Paese ci sono meno di 20 mila casi attivi.
Dimissione al vertice della giustizia romena
Il capo della Procura Antimafia della Romania, Giorgiana Hosu, ha rassegnato le dimissioni, ieri sera, dopo che suo marito, Dan Hosu (ex capo del Servizio di contrasto del traffico di minori della Direzione per il contrasto della criminalità organizzata della Polizia romena) è stato condannato, nello stesso giorno, dalla corte di primo grado, a tre anni di carcere con sospensione. Egli è accusato di istigazione all’accesso abusivo ad un sistema informatico e di istigazione alla divulgazione di informazioni riservate. Il Ministero della Giustizia ha annunciato che la dimissione di Giorgiana Hosu è stata già trasmessa al Consiglio Superiore della Magistratura, che aveva espresso parere negativo sulla sua nomina, a inizio anno, da parte del presidente Klaus Iohannis. Giorgiana Hosu ha precisato che, tramite la sua dimissione, ha voluto proteggere la credibilità dell’istituzione in un contesto in cui non è stata implicata personalmente in alcun modo. D’altra parte, sempre questa settimana, il capo della Gendarmeria Romena, Bogdan Enescu, è stato messo sotto inchiesta penale dai procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione in un fascicolo in cui è accusato di usurpazione di funzioni pubbliche.
Misure sociali controverse
Continua la dura lotta tra il Governo liberale di Bucarest e il Parlamento dominato dall’opposizione socialdemocratica. Questa settimana, la Corte Costituzionale ha dato ragione al Legislativo ed ha deciso che il Governo deve raddoppiare gli assegni familiari, ai sensi di una legge adottata dal PSD a dicembre 2019. Tale misura doveva entrare in vigore già dallo scorso gennaio, però spiegando che il bilancio dello stato non la poteva reggere, il Governo ha ricorso ad un’ordinanza d’urgenza rinviando la sua applicazione all’estate, quando ha annunciato un aumento a cinque tappe entro il 2022. Nonostante la decisione della CCR, il premier Ludovic Orban ha precisato che farà come aveva già deciso. Sempre secondo la legge, dal 1° settembre, in Romania dovevano aumentare del 40% anche le pensioni. Mentre i liberali al Governo promettono di utilizzare tutti i mezzi a disposizione per bloccare l’applicazione della legge, perché l’economia del Paese non potrebbe far fronte a uno sforzo finanziario così grande, i socialdemocratici affermano che ci sono i soldi necessari e che il deficit di bilancio non dovrebbe essere colpito. Cosicché, il Parlamento, dominato dal punto di vista numerico dalla sinistra, ha adottato, nella prima parte della settimana, una manovra finanziaria del tutto diversa rispetto alla bozza inviata dall’Esecutivo liberale in cui era previsto un aumento delle pensioni di solo il 14%.
Simona Halep, vincitrice a Roma
Simona Halep, n.2 mondiale, ha vinto nel primo giorno di questa settimana, il torneo di tennis WTA di Roma, con un montepremi di circa 1,7 milioni di euro. Nella finale ha incontrato la ceca Karolina Pliskova, campione in carica, la quale ha abbandonato a causa di problemi medici dopo soli 32 minuti, al punteggio di 6-0, 2-1 per la nostra connazionale. Halep ha vinto finora 22 titoli nella sua carriera, tra cui i tornei di Doha, Shenzhen, Dubai, Indian Wells, Madrid, Montreal, Wimbledon o Roland Garros. I risultati ottenuti quest’anno fanno di Simona Halep la principale favorita al torneo di Parigi che la nostra tennista intende vincere nuovamente. Il tanto atteso torneo parigino inizia il 27 settembre e Simona Halep è testa di serie n.1.