La settimana 21 – 26/06/2021
Nuove misure di allentamento delle restrizioni dal 1° luglio/ La prima mozione di sfiducia contro il governo di Florin Cîțu/ Facilità nel sistema pensionistico pubblico/ Alluvioni e canicola in Romania
Daniela Budu, 26.06.2021, 07:00
Nuove misure di allentamento delle restrizioni dal 1° luglio
In seguito al calo significativo del numero di nuovi contagi da Covid-19, meno di 100 nelle ultime 24 ore, il Governo di Bucarest ha adottato altre misure di allentamento delle restrizioni che entrano in vigore dal 1° luglio. Dal mese prossimo, aumenta il numero delle persone che possono partecipare a eventi privati e sarà prolungato l’orario di apertura dei club, dei ristoranti e delle caffetterie. Aumenterà al 50% della capienza il grado di occupazione alle competizioni sportive, mentre gli alberghi e gli agriturismi potranno accogliere turisti fino alla capienza massima. Saranno inoltre riaperte le fiere. D’altra parte, a sei mesi dall’inizio della campagna vaccinale, un quarto dei romeni in età superiore ai 12 anni sono stati vaccinati. Vi si aggiunge l’immunità collettiva ottenuta dopo aver contratto la malattia. Stando agli specialisti, “l’immunità di gregge” verrà raggiunta quando saranno vaccinati 2 su 3 romeni. Adesso le autorità puntano sulla vaccinazione dei giovani ed esortano i genitori a vaccinare i propri figli contro il coronavirus, agevolando la vaccinazione anche per le persone che vivono in zone rurali e desiderano immunizzarsi. Circa 4,7 milioni di romeni si sono vaccinati finora, la maggior parte con entrambe le dosi, una cifra insoddisfacente per le autorità. Il coordinatore della campagna vaccinale nazionale, Valeriu Gheorghiţă, ha dichiarato che nella stagione fredda è possibile un aumento dei contagi dal nuovo coronavirus, però ha sottolineato che si può evitare una crescita significativa se la popolazione si vaccinerà in maggior misura nei prossimi due mesi. In un momento in cui l’inoculazione è a quote minime, ammontando a un quarto rispetto ai momenti di picco, egli ha sottolineato che la vaccinazione è una misura preventiva e che i romeni non devono vaccinarsi solo quando aumenta il numero dei casi. Anche il presidente Klaus Iohannis ammette che non c’è più interesse per l’immunizzazione: “La campagna vaccinale è stata un successo. Praticamente abbiamo fermato la pandemia. Ora, ovviamente, con un numero dei nuovi casi in calo, non c’è più un grande interesse per la vaccinazione, quindi abbiamo un successo che in un certo modo ha determinato una diminuzione del desiderio di inocularsi. Io continuo a credere che la vaccinazione sia vitale”.
La prima mozione di sfiducia contro il governo di Florin Cîțu
La prima mozione di sfiducia contro l’attuale governo PNL-USR PLUS-UDMR inoltrata dal principale partito all’opposizione in Romania è stata letta mercoledì nella plenaria del Parlamento. I socialdemocratici accusano il governo guidato da Florin Cîțu di aver applicato misure che hanno determinato l’impoverimento della popolazione e un calo dell’economia. Loro criticano anche le decisioni dell’esecutivo relative alle pensioni, all’istruzione, alla salute e all’agricoltura. Quanto al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, l’opposizione afferma che la popolazione pagherà di più per beneficiare dei fondi europei. Il primo-vicepresidente del PSD, Sorin Grindeanu: “In questi mesi, i romeni sono diventati più poveri. Solo nella mente del premier Cîţu, i romeni hanno un tenore di vita migliore. Le bollette all’energia sono quasi raddoppiate, un litro di benzina costa 6 lei. Il 70% della popolazione afferma che adesso la Romania va in una direzione sbagliata”. Il PSD ritiene che la mozione abbia tutte le chance di passare, mentre il suo leader, Marcel Ciolacu, afferma che sta negoziando con parlamentari di altri partiti affinché votino a favore. Il copresidente dell’USR-PLUS, Dan Barna, dà assicurazioni che nessun senatore o deputato del suo partito sosterrà l’iniziativa. Dan Barna: “Non siamo stati contattati e dubito che il signor Ciolacu abbia la speranza, se non per scherzo, che un parlamentare dell’USR-PLUS potesse sostenere la mozione di sfiducia buffa che ha annunciato. Questo è il ruolo del PSD, di restare all’opposizione, sempre pronto, io concordo con questa linea.” Il dibattito e il voto sulla mozione sono previsti per martedì prossimo.
Facilità nel sistema pensionistico pubblico
Il presidente Klaus Iohannis ha promulgato la legge sull’acquisto di anzianità nel lavoro, adottata dal Parlamento di Bucarest lo scorso mese. Possono acquistare anzianità lavorativa le persone che non sono ancora pensionate e che non hanno maturato il periodo contributivo necessario per poter andare in pensione. Gli interessati possono comprarsi al massimo sei anni di anzianità prima del compimento dell’età standard di pensionamento. Il pagamento di tale contributo alla previdenza sociale si può fare in un’unica tranche o mensilmente, entro il 31 agosto 2023.
Alluvioni e canicola in Romania
Settimana estiva atipica in Romania. È iniziata con alluvioni e allarmi gialli e arancioni di piogge, temporali e alluvioni soprattutto nell’est del Paese. Per diversi fiumi sono stati emessi allarmi rossi di straripamenti. Masserie e terreni allagati, strade bloccate e più macchine danneggiate. La settimana si conclude con un allarme rosso di canicola e disagio termico accentuato in più province dell’ovest, dove le massime ammontano a 38-40 gradi centigradi. Nel sud-ovest e in gran parte del centro del Paese c’è allarme arancione di caldo eccessivo, mentre nel sud, allarme giallo di canicola. Il Ministero della Salute ha sollecitato alle direzioni provinciali di sanità pubblica e a quella di Bucarest di prendere tutte le misure necessarie affinché siano abbassati i rischi per la salute e sia concesso pronto soccorso ai cittadini in casi di emergenza. A tale scopo, sono stati allestiti centri di pronto soccorso, con aria condizionata, acqua potabile e personale specializzato.