La settimana 20 – 26/10/2019
Il premier designato ha inoltrato al Parlamento le proposte di ministri e il programma di governo/ Dove votano i romeni allestero?/ La Commissione Europea mantiene il MCV per la Romania
Corina Cristea, 26.10.2019, 07:00
Il premier designato ha inoltrato al Parlamento le proposte di ministri e il programma di governo.
Il premier designato della Romania, il liberale Ludovic Orban, ha inoltrato, giovedì, al Parlamento le proposte per lesecutivo e il programma di governo. Il futuro gabinetto avrà 16 ministeri e un vicepremier. Tra le misure urgenti previste nel programma di governo: garantire le condizioni per il buono svolgimento delle presidenziali del prossimo novembre, designare il candidato per la carica di commissario europeo e redigere la bozza della finanziaria per lanno prossimo. Il voto di investitura avrà luogo nel contesto in cui i negoziati con il partito Pro Romania sono falliti ed è in forse anche il sostegno del PMP, scontento della decisione del premier designato di proporre un governo monocolore. Daltra parte, lUSR e lALDE hanno annunciato di aver raggiunto un accordo politico con i liberali, lUDMR afferma che ci sono buone chance che lesecutivo riceva il voto di investitura, mentre i deputati del gruppo delle minoranze nazionali hanno precisato che sosterranno un governo liberale. Il PNL, al quale si sono affiancati anche gli altri partiti dellopposizione è lartigiano della rimozione, tramite mozione di sfiducia, il 10 ottobre, del governo PSD presieduto da Viorica Dăncilă.
Dove votano i romeni allestero?
Il MAE di Bucarest ha pubblicato la lista e la carta interattiva contenente gli 835 seggi elettorali organizzati allestero per le presidenziali del 10 e del 24 novembre. Il numero è quasi triplo rispetto a quello dei seggi organizzati allo scrutinio presidenziale di cinque anni fa. Tra i Paesi in cui saranno organizzati i più numerosi seggi si annoverano Spagna, Italia, Germania, Gran Bretagna, Francia, USA, Moldova. Nei Paesi dellUE saranno allestiti in tutto 639 seggi elettorali. Oltre a quelli aperti nei teatri operativi in Afghanistan, sarà aperto, per la prima volta, un seggio elettorale anche in Mali, al fine di permettere ai militari romeni che partecipano a missioni nellambito delle operazioni ONU di stabilizzazione in questo Paese di esercitare il proprio diritto di voto. Alle presidenziali del prossimo mese, il processo di voto allestero si svolgerà per 3 giorni, l8, il 9 e il 10 novembre, nel primo turno e il 22, 23 e 24 novembre, nel secondo turno. I seggi saranno aperti venerdì dalle 12 alle 21, ora locale, e sabato e domenica dalle 7 alle 21, ora locale, con la possibilità che lorario di apertura sia prorogato fino a mezzanotte nei seggi in cui ci saranno ancora persone che non sono riuscite ad esercitare il proprio diritto di voto.
La Commissione Europea mantiene il MCV per la Romania
Gli sviluppi relativi alla riforma della giustizia e al contrasto della corruzione in Romania nei primi mesi del 2019 sono stati motivo di serie preoccupazioni per la Commissione Europea, lo rileva il più recente rapporto di valutazione nellambito del MCV, adottato martedì. Nel documento si legge che, dal precedente rapporto, del novembre 2018, lesecutivo comunitario è stato costretto più volte a trasmettere alle autorità di Bucarest le sue preoccupazioni relative allo stato di diritto. Le istituzioni-chiave della Romania devono dare prova insieme di un impegno fermo a sostegno dellindipendenza del sistema giudiziario e del contrasto della corruzione e garantire lefficacia delle garanzie nazionali e del sistema di controllo ed equilibrio, si legge nel comunicato stampa della Commissione. A Bucarest, la ministra della Giustizia, Ana Birchal, afferma che la Romania è pronta ad assumersi un ruolo attivo nel consolidamento della costruzione europea, in cui la giustizia occupa un posto primordiale, ed ha deciso la convocazione durgenza della Commissione di specialità a livello nazionale per un piano di azione comune.
Il presidente Klaus Iohannis ha partecipato alla cerimonia di incoronazione dellimperatore Naruhito del Giappone
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e sua moglie, Carmen Iohannis, hanno partecipato, martedì, a Tokyo, alla cerimonia di incoronazione dellimperatore Naruhito del Giappone e alla festa imperiale organizzata per loccasione. Limperatore Naruhito ha proclamato ufficialmente la propria salita al trono alla presenza di oltre 180 esponenti stranieri. Tra gli invitati si sono annoverati anche Carlo, principe del Galles, erede della corona britannica, re Filippo VI di Spagna e la regina Letizia. A Tokyo, il capo dello stato romeno si è incontrato con il premier giapponese, Shinzo Abe, col presidente della Finlandia, Sauli Niinisto, e con il collega lettone, Egils Levits. Limperatore Naruhito, il 126mo imperatore nipponico di una lunga dinastia ininterrotta, ha assunto le prerogative imperiali il 1° maggio 2019, in seguito alla decisione dellimperatore Akihito di abdicare.
Allargamento dellArea Schengen?
La futura adesione allarea Schengen della Croazia, della Bulgaria e della Romania renderebbe lUE più atta a proteggere questa zona comune di libera circolazione, ha dichiarato, martedì, a Strasburgo, il commissario europeo per le migrazioni, gli affari interni e la cittadinanza, Dimitris Avramopoulos. Martedì, la Commissione Europea ha deciso che Zagabria adempie alle condizioni tecniche per aderire allArea Schengen. Prevista inizialmente per il marzo 2011, ladesione di Romania e Bulgaria allo spazio di libera circolazione è stata rinviata più volte a causa dellopposizione di alcuni Paesi membri che hanno invocato la mancanza di riforme nella giustizia.
La decisione di nomina di Laura Codruţa Kövesi a capo della futura Procura Europea è stata firmata, alla sede del Parlamento Europeo
La decisione di nomina dellex capo della DNA romena, Laura Codruţa Kövesi, a capo della futura Procura Europea è stata firmata, mercoledì, nellambito di una cerimonia alla sede del Parlamento Europeo. La Procura Europea, che diventerà operativa alla fine del 2020, sarà unistituzione indipendente, incaricata a indagare e a portare di fronte alla giustizia reati contro il bilancio dellUnione, come la frode, la corruzione oppure la frode transfrontaliera sullIVA di oltre 10 milioni di euro.