La settimana 2 – 8/12/2018
Romania, pronta per la presidenza del Consiglio UE/ Il progetto La Romania Istruita, al dibattito pubblico per tre mesi/ Un anno senza Re Michele/ Pallamano – una vittoria entusiasmante
Roxana Vasile, 08.12.2018, 07:00
Romania, pronta per la presidenza del Consiglio UE
La premier Viorica Dăncilă si è trovata, questa settimana, a Bruxelles dove, accanto alla sua equipe, ha partecipato ad una riunione con i membri della Commissione Europea, in vista dell’assunzione da parte della Romania, a cominciare dal 1 gennaio 2019, della Presidenza del Consiglio UE. La premier Dăncilă ha parlato di come vede Bucarest questa Presidenza semestrale, durante la quale vanno gestiti 257 dossier, tra cui la Brexit e il Quadro Finanziario Pluriannuale: La Romania desidera una presidenza ambiziosa, ma anche realistica. Ambiziosa nel senso di portare a buon fine quanti più fascicoli che si trovano sul tavolo della presidenza semestrale romena, di aver almeno un consenso politico sul quadro finanziario pluriennale, e realistica, perché sappiamo che la Romania svolgerà un ruolo di mediatore imparziale, promotore di equilibrio e consenso e dobbiamo ottenere un consenso tra gli stati membri sui dossier importanti. L’Europa è divisata, da questo punto di vista, e non sarà facile ottenere tutto ciò.”
Contrariamente ad alcune critiche formulate in Romania contro il Governo PSD-ALDE, il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, ha precisato, dal canto suo, che il Governo è preparato per assumersi la Presidenza del Consiglio dell’Unione. Tra l’Esecutivo di Bucarest e la Commissione ci sono ancora vertenze per quanto riguarda lo stato di diritto — ha aggiunto lui, ma queste non hanno niente a che fare con la Presidenza, bensì con i rapporti bilaterali. Una parte dei ministri del Governo romeno hanno già ricevuto la staffetta. Il ministro del Lavoro e della Giustizia Sociale, Marius Budăi, ha assunto, simbolicamente, la presidenza del Consiglio Impiego, Politica Sociale, Salute e Consumatori ed ha presentato le priorità: la mobilità della manodopera, la salute e la sicurezza sul posto di lavoro nel contesto delle nuove forme di impiego o la diminuzione della differenza di retribuzione tra donne e uomini. La ministra dell’Interno, Carmen Dan, ha parlato ai colleghi europei della continuazione di alcuni dossier importanti, come la migrazione, la gestione delle frontiere esterne e il consolidamento della sicurezza interna dell’UE. Dal canto suo, la ministra della Salute, Sorina Pintea, si è incontrata con Vytenis Andriukaitis, Commissario Europeo per la Salute e la Sicurezza Alimentare. Le priorità nei prossimi mesi in questo settore saranno la resistenza anti-microbica, la vaccinazione, l’accesso equo ai farmaci per i pazienti dell’Unione, la mobilità dei pazienti e la E-Health.
Il progetto “La Romania Istruita”, al dibattito pubblico per tre mesi
Tesi uniche nazionali per l’ammissione al liceo, transizioni più flessibili tra i cicli di insegnamento, sviluppo delle scuole di mestieri e dell’insegnamento duale oppure la retribuzione del personale docente a seconda delle performance ottenute — sono alcune delle proposte menzionate nel Progetto “La Romania Istruita”. Il documento, che il presidente Klaus Iohannis ha sottoposto al dibattito pubblico questa settimana, mira a riassestare l’istruzione romena su criteri compatibili con le esigenze del futuro, di modo che la Romania si possa sviluppare. Il capo dello stato romeno ha precisato che “La Romania Istruita” si propone di concepire un sistema di insegnamento stabile, sostenibile e performante. Klaus Iohannis: “La Romania Istruita” è un progetto strategico che intende tracciare le basi del sistema di istruzione in Romania per il XXI secolo, per il futuro. “La Romania Istruita” non è un disegno di legge. “La Romania Istruita” non è un semplice ricettario. “La Romania Istruita” non è una storia solo politica, non è il mio programma elettorale. “La Romania Istruita” è la nostra Romania, è di tutti, è per le generazioni future.”
Il progetto “La Romania Istruita” è stato realizzato dopo ampie consultazioni cui hanno partecipato decine di migliaia di persone e organizzazioni pubbliche e non-governative impegnate nel sistema di insegnamento. Il progetto sarà in dibattito pubblico per tre mesi.
Un anno senza Re Michele
I romeni hanno commemorato il loro ultimo re, Michele I, spentosi il 5 dicembre 2017, nella sua residenza in Svizzera, a 96 anni. Una cerimonia religiosa, organizzata dalla famiglia, si è svolta alla necropoli reale di Curtea de Argeş (sud), dove riposano tutti i re di Romania. Lo scrittore e politologo Stelian Tănase ha lanciato, a Bucarest, il volume “Conversazioni con Re Michele”, la trascrizione fedele di 12 dialoghi che ha avuto nel 2005 con l’ex sovrano romeno. Stelian Tănase: “Sono contento che il volume sia stato pubblicato in tempo e che gli possiamo rendere omaggio anche in questo modo. Per me, il re è stata la persona che più ho ammirato e rispettato tra tutte quelle che ho conosciuto nella mia vita. L’ho conosciuto nel periodo di Pasqua, a Parigi nel 1990, su raccomandazione di Alexandru Paleologu, che era il nostro ambasciatore a Parigi e, da allora, sono rimasto molto vicino alla famiglia reale, al re.”
Pallamano — una vittoria entusiasmante, dopo una prestazione sensazionale
La nazionale di pallamano femminile della Romania ha vinto il Gruppo D ed ha ottenuto il numero massimo di punti — 4 — nel Gruppo Principale II del Campionato Europeo che si svolge, in questo periodo, in Francia. Nella sua ultima partita del gruppo, a Brest, le romene hanno battuto la forte nazionale della Norvegia per 31-23. La Norvegia, detentrice del titolo continentale e più volte campionessa mondiale, europea e olimpica, ha ricevuto una vera e propria lezione di pallamano da parte delle romene allenate da Ambros Martin, che hanno ottenuto la prima vittoria contro la Norvegia dopo una pausa di 18 anni. La Romania giocherà la prossima partita contro l’Olanda, il 9 dicembre, mentre l’11 e il 12 dicembre incontrerà la Spagna e l’Ungheria. Le prime due in classifica si qualificheranno nelle semifinali.