La settimana 19 – 24/07/2021
Contagi da SARS CoV-2, in salita/ Fine missione in Afghanistan per i militari romeni/ Rapporto UE sullo stato di diritto/ Sostegno finanziario alle province alluvionate, via libera dal Governo/ Ordinanza durgenza sulla protezione contro gli orsi
Leyla Cheamil, 24.07.2021, 07:00
Contagi da SARS CoV-2, in salita, in Romania
La Romania ha registrato, mercoledì, oltre 100 nuovi contagi da COVID-19, per la prima volta dopo due mesi in cui la media quotidiana si è aggirata sui 40 casi. Il numero dei contagi da COVID-19 in Romania è in leggera crescita, ha richiamato l’attenzione il coordinatore della campagna vaccinale nazionale, Valeriu Gheorghiţă, aggiungendo che la settimana scorsa è stato riferito un numero maggiore di contagi di quasi il 40% rispetto alla settimana precedente. Lo stesso trend ascendente si registra in 20 Paesi europei, soprattutto tra i giovani. In Romania, il numero dei casi è cominciato a salire dal 12 luglio. Secondo le informazioni disponibili sulla piattaforma europea di previsione, si stima che, a fine mese, in Romania si registreranno fino a 200 nuovi casi al giorno. Inoltre gli specialisti stimano una crescita dei contagi dal nuovo ceppo Delta del coronavirus, ma, per il momento non è possibile anticipare quando arriverà in Romania la quarta ondata dell’epidemia, che ha già colpito più Paesi europei. Quanto alla somministrazione di una terza dose di vaccino, ritenuta da alcuni esperti necessaria nel caso delle persone con immunità bassa, la ministra della Salute, Ioana Mihăilă, afferma che sono attese le raccomandazioni dell’istituzione europea specializzata, però sottolinea che la vaccinazione completa anti-COVID-19 garantisce la protezione da complicanze della malattia e dal rischio di decesso.
Fine missione in Afghanistan per i militari romeni
La fine della missione dell’Esercito Romeno in Afghanistan è stata celebrata, mercoledì, tramite una cerimonia militare all’Arco di Trionfo della Capitale. Il capo dello stato, Klaus Iohannis, ha decorato le bandiere di combattimento delle unità partecipanti alle missioni nel teatro operativo e, nel discorso tenuto, ha puntualizzato il sacrificio fatto dai militari romeni e dalle loro famiglie. Il presidente ha dichiarato che la missione dell’Esercito Romeno in Afghanistan resterà nella storia come la più lunga e complessa operazione militare all’estero, dopo la Seconda Guerra Mondiale. Oltre 32.000 militari di tutte le categorie di forze hanno partecipato a missioni in questo Paese. Il primo battaglione dislocato nel teatro operativo, a giugno 2002, è stato il Battaglione 26 Fanteria di Craiova, soprannominato “Gli Scorpioni Rossi”. Più di 200 militari romeni sono rimasti feriti e 27 hanno perso la vita nel teatro operativo in Afghanistan. Alla fine della missione, sono stati rimpatriati in condizioni di sicurezza 615 militari e oltre 135 tonnellate di equipaggiamenti e materiali. I costi totali della partecipazione dell’Esercito Romeno alla missione ammontano a oltre 3 miliardi di lei.
Rapporto dell’UE sullo stato di diritto
La Commissione Europea ha pubblicato, martedì, il Rapporto sullo stato di diritto nei Paesi membri. Nel caso della Romania, le conclusioni riguardano, soprattutto, le riforme nel campo della giustizia. E’ stato notato che sono in corso pratiche per la revisione delle modifiche apportate alla legislazione nel periodo 2017-2019, con riferimento alle preoccupazioni generate dalla fondazione della Sezione Speciale per le Indagini sui Reati nella Giustizia, alle condizioni di ammissione e pensionamento dei magistrati o di nomina dei vertici delle procure. L’iniziativa di scioglimento della Sezione Speciale deve seguire la via del diritto europeo, afferma la Commissione, accennando a una decisione della Corte di Giustizia dell’Unione in tal senso. Viene ricordata anche una decisione della CCR la quale ha sancito di recente che la legge fondamentale nazionale ha la precedenza gerarchica allorquando i giudici devono rapportarsi al diritto europeo. Nel rapporto si rileva che, in tal modo, viene messo in dubbio il principio di supremazia della legislazione comunitaria, e ciò può rappresentare un ostacolo importante per i tribunali.
Sostegno finanziario alle province alluvionate, via libera dal Governo
L’Esecutivo di Bucarest ha dato il via libera, questa settimana, allo stanziamento di quasi 150 milioni di lei a 17 province romene colpite da alluvioni e frane nei primi sei mesi dell’anno. Tramite il decreto governativo adottato, vengono stanziati fondi a 243 località di 17 province maggiormente colpite dai fenomeni naturali estremi accaduti dall’inizio dell’anno fino al 15 luglio compreso. Il ministro dello Sviluppo, Cseke Attila, ha precisato che tali fondi verranno impiegati per riparare strade provinciali e ponti, e ha aggiunto che i fondi che saranno stanziati per la ricostruzione delle località alluvionate a cominciare dal 16 luglio saranno oggetto di un successivo decreto governativo. Il bilancio delle piogge abbondanti dell’ultimo periodo include due decessi, oltre 80 sfollati, quasi 200 abitazioni allagate e un numero totale di 80 località di 20 province che hanno subito danni a causa del maltempo. La provincia maggiormente colpita è Alba (centro).
Ordinanza d’urgenza sulla protezione contro gli orsi
Il Governo romeno ha approvato, mercoledì, un’ordinanza d’urgenza che regola i metodi di intervento immediato per prevenire e contrastare gli attacchi degli orsi contro i cittadini e i loro beni, all’interno delle località. Se il rischio è basso, cioè l’orso scappa via, sarà allontanato. Se non scappa, verrà sedato e rilocato, però se attacca persone o animali domestici, potrà essere fucilato. Nel documento si precisa che ognuno può segnalare casi in cui c’è bisogno di intervento, chiamando il numero unico di emergenza 112. L’Ordinanza d’Urgenza prevede anche multe più salate per le persone che danno da mangiare agli orsi.
La Romania ai Giochi Olimpici di Tokyo
101 atleti romeni, 46 nelle prove femminili e 55 in quelle maschili, sono in gara in 17 discipline sportive ai Giochi Olimpici di Tokyo, dal 22 luglio all’8 agosto. Previsti inizialmente per l’estate del 2020, i Giochi Olimpici sono stati rinviati di un anno a causa della pandemia. Le gare si svolgono senza pubblico sempre per motivi di sicurezza sanitaria. Il torneo di calcio ha debuttato, giovedì, un giorno prima della grande apertura. La nazionale di calcio Under-23 della Romania ha vinto per 1-0 la partita contro l’Honduras, a Kashima, nel gruppo B del torneo olimpico.