La settimana 19/02-25/02/2017
Bilancio della DNA per il 2016/Rimpasto governativo a Bucarest/Premio per il cinema romeno alla Berlinale
Leyla Cheamil, 24.02.2017, 18:10
I procuratori anticorruzione romeni hanno ottenuto, lanno scorso, in tribunale, oltre 870 condanne. Giovedi, alla seduta di bilancio per il 2016, il procuratore-capo dellaDNA, Laura Codruţa Kövesi, ha affermato che sono stati condannati 8 parlamentari, un ministro, un eurodeputato, presidenti di consigli provinciali e decine di sindaci, e il tasso di assoluzioni si è mantenuto sotto la media europea del 10%. In seguito alla decisione della Corte Costituzionale della scorsa estate sullabuso dufficio, i tribunali hanno applicato questa decisione interpretativa, cosicchè 71 persone sono state condannate per abuso dufficio per aver violato la legge e 15 sono state assolte, ha aggiunto Laura Codruţa Kövesi.
“Esiste adesso un ampio dibattito nella società sullabuso dufficio. La Corte Costituzionale non ha depenalizzato labuso dufficio. Il reato di abuso dufficio non è stato dichiarato contrario alla legge fondamentale, come si cerca intensamente di suggerire. È stato dichiarato costituzionale, nella misura in cui tramite il sintagma “in modo difettoso” si intende “con la trasgressione della legge”.
Oltre 226 milioni di euro devono entrare nelle casse dello stato, dopo che i giudici hanno deciso la confisca di questa somma in decisioni definitive nei fascicoli aperti dai procuratori anticorruzione.
Sempre giovedi, a Bucarest, alla presenza del capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, hanno prestato giuramento di investitura i quattro nuovi ministri proposti dal premier Sorin Grindeanu, nellambito del primo rimpasto dopo linsediamento del Governo di sinistra, lo scorso dicembre. Si tratta dei protafogli Giustizia, Economia, Ambiente dAffari, Commercio e Imprenditoria, e Fondi Europei. Mercoledi, il partito di maggioranza PSD ha deciso di fare quattro cambiamenti nella struttura del Gabinetto, validati, allunanimità, alla riunione dei vertici del partito. Tudorel Toader, ex giudice della Corte Costituzionale, è stato designato per il Ministero della Giustizia, le sue priorità essendo, stando al premier, di ottenere la rimozione del Meccanismo di Cooperazione e Verifica nel campo della giustizia, istituito nei confronti della Romania, e la trasposizione delle decisioni della Corte nei Codici penali. Titolare del Ministero per le Piccole e Medie Imprese e per lAmbiente dAffari è stato proposto Alexandru Petrescu, cha ha rinunciato cosi al portafoglio Economia, dove tornerà Mihai Tudose, cha ha ricoperto questo incarico anche nel Governo Victor Ponta. Rovana Plumb è stata proposta ministro con delega ai Fondi Europei.
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha promulgato, venerdi, le due leggi con cui, allinizio della settimana, la Camera dei Deputati ha bocciato il controverso decreto-legge nr. 13, volto a modificare i Codici Penali, e ha approvato quello che lo abroga – il decreto-legge nr. 14. Lintento dellEsecutivo di modificare la legislazione penale, ad esempio per depenalizzare parzialmente labuso dufficio, ha fatto scendere in stada centinaia di migliaia di romeni. Le proteste contro il decreto-legge nr. 13 e contro il Governo sono iniziate il 31 gennaio, data di adozione del decreto-legge 13, e sono continuate ogni giorno anche dopo labrogazione. Il decreto-legge è stato criticato anche dal capo dello stato, dai partiti allopposizione, dalle principali istituzioni giudiziarie nel Paese e dai partner esteri nellUe e nella NATO.
La Commissione Europea ha reso pubblici i rapporti semestrali sui Paesi membri, in cui vengono analizzati i progressi in tutti i settori, dalleconomia alle politiche sociali. Il rapporto sulla Romania mostra che, negli ultimi due anni, la Romania ha registrato una crescita economica sostenuta, che ha toccato una punta del 4,9% nel 2016, basata sulla crescita del consumo, determinata dalla politiche fiscali. I cali significativi di tasse hanno però determinato la crescita del deficit di bilancio al 2,8% del Pil nel 2016, e si stima che questo supererà il 3,6% nel 2017 e al 3,9% nel 2018. Il mercato del lavoro si è consolidato, i salari sono cresciuti, e il tasso di disoccupazione è calato. Il tasso di povertà, uno dei più alti nellUnione, è in calo, ma le disuguaglianze sociali persistono, soprattutto per i giovani, le famiglie con figli, le persone con disabilità, la popolazione rrom o quella nelle zone rurali. Per quanto riguarda la salute, sono state lanciate più misure nel 2016, ma il sistema soffre ancora di inefficienza o di corruzione, e i cittadini hanno accesso limitato ai servizi sanitari, soprattutto nelle zone rurali. Nel campo dellistruzione, il rapporto sottolinea misure insufficienti per prevenire labbandono scolastico e un accesso ridotto allinsegnamento superiore per i giovani delle zone rurali.
La romena Dana Bunescu, editor dimmagine, ha vinto lOrso dArgento per il montaggio, al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, per la pellicola “Ana, mon amour”, con la regia di Călin Peter Netzer. Il lungometraggio è stato iscritto nel concorso ufficiale per lOrso doro, vinto dalla pelicolla ungherese “On body and soul”, di Ildikó Enyedi. Ricordiamo che il regista romeno Călin Peter Netzer ha vinto, 4 anni fa, il gran premio del prestigioso festival lOrso dOro per “La posizione del bambino”.
La campionessa romena di calcio, Astra di Giurgiu (sud), è stata battuta nei sedicesimi di finale dellEuropa League, dopo che, nella partita decisiva è stata battuta, giovedi sera, in trasferta, per 0-1, dalla belga KRCGenk. Nellincontro di andata, a Giurgiu, la partita era finita con 2-2. Qualificatasi, per la prima volta, in questa fase della competizione, da un gruppo in cui ha giovato contro lAS Roma, la ceca Viktoria Plzen e lAustria Vienna, e nel play-off ha battuto la West Ham United, lAstra era lultima squadra romena rimasta nellattuale edizione delle coppe europee. (traduzione di Adina Vasile)