La settimana 18 – 23/09/2023
Il presidente Klaus Iohannis allONU/ La Romania e gli obiettivi di sviluppo sostenibile/ DDL sulle nuove misure fiscali e di bilancio, in dibattito pubblico/ Mozione semplice contro il ministro della Salute/ Il Festival Internazionale George Enescu
Corina Cristea, 22.09.2023, 20:43
Il presidente Klaus Iohannis allONU
La regione estesa del Mar Nero deve essere protetta dalle conseguenze della guerra della Russia contro l’Ucraina – ha affermato il presidente romeno Klaus Iohannis nel suo intervento alla 78esima sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU. Parlando dalla tribuna delle Nazioni Unite, il capo dello Stato ha affermato che questa guerra dimostra che il Mar Nero richiede maggiore attenzione a livello globale, essendo di importanza strategica per la sicurezza transatlantica. Allo stesso tempo, Klaus Iohannis ha chiesto alla Russia di sbloccare il trasporto del grano ucraino sul Mar Nero e ha accusato Mosca di aggravare la crisi alimentare mondiale. Del tema dei cereali ucraini si è parlato anche nel corso di un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e la vice premier bulgara Mariya Gabriel. Il capo dello Stato romeno ha dichiarato che sono state trovate soluzioni per la gestione delle esportazioni di cereali ucraini, cioè la creazione di un sistema di autorizzazione, in modo che gli agricoltori romeni non vengano colpiti. Nel discorso pronunciato davanti ai leader mondiali presenti all’Assemblea generale dell’ONU, Klaus Iohannis ha aggiunto che la Romania è preoccupata per gli effetti dei mutamenti climatici, dell’inquinamento, ma anche per l’insicurezza energetica e che sta facendo sforzi notevoli per combatterli.
La Romania e gli obiettivi di sviluppo sostenibile
A New York, il Presidente romeno è intervenuto anche al Vertice sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, svoltosi in margine all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. In questa occasione, egli ha precisato che la Romania ha già raggiunto il 62% dei suoi obiettivi nazionali per l’implementazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, facendo progressi significativi per quanto riguarda gli obiettivi legati alla tutela ambientale e alla limitazione dei mutamenti climatici. Il presidente ha trasmesso ai presenti che la Romania è il loro partner nella costruzione di una società e di un’economia sostenibili e ha attirato l’attenzione sul fatto che nei sette anni che mancano al 2030, la comunità internazionale deve intensificare la sua cooperazione, perché le azioni che generano risultati non sono possibili senza unità, solidarietà e un forte coinvolgimento nel quadro multilaterale.
DDL sulle nuove misure fiscali e di bilancio, in dibattito pubblico
Il Ministero delle Finanze romeno ha messo in dibattito pubblico il disegno di legge sulle nuove misure fiscali e di bilancio, negoziato per quasi due mesi dalle due componenti della coalizione di governo, il PSD e il PNL. Il ddl, di cui il Governo si assumerà la responsabilità, prevede che le microimprese saranno tassate con l’1% se il loro profitto è inferiore a 60.000 euro. Se superano questo livello, verranno tassate al 3%. La stessa percentuale si applica alle aziende attive nel campo del software, dei giochi per computer, delle attività legali o dell’assistenza medica. Inoltre, i dipendenti delle industrie edile e alimentare pagheranno lassicurazione sanitaria, mentre chi lavora nellinformatica pagherà unimposta sul reddito per importi superiori a 10.000 lei (pari a circa 2.000 euro). È stabilita un’imposta minima sul fatturato per le grandi aziende, mentre per le banche è prevista un’imposta aggiuntiva dell’1%. L’imposta sul valore aggiunto aumenterà per le abitazioni, l’installazione di pannelli fotovoltaici, nel caso delle consegne di birra analcolica e di alimenti ad alto contenuto di zucchero. Verranno aumentate le accise sul tabacco e sull’alcol e, dall’inizio del prossimo anno, lAgenzia delle Entrate incasserà il 70% dei redditi ingiustificabili. I buoni vacanza saranno aumentati a 1.600 lei a partire dal prossimo anno, ma saranno concessi solo ai pubblici dipendenti i cui stipendi non superano gli 8.000 lei netti. In termini di tagli delle spese, il documento prevede la riduzione di almeno il 25% dei posti di segretari di Stato, leliminazione dei posti vacanti e la limitazione degli incarichi dirigenziali sia nelle istituzioni pubbliche, sia in quelle autonome a capitale statale. Le autorità sostengono che i nuovi provvedimenti riusciranno a ridurre il deficit di bilancio ed eliminare il rischio di perdere fondi europei di miliardi di euro.
Mozione semplice contro il ministro della Salute
Questa settimana, alla Camera dei Deputati di Bucarest è stata bocciata la mozione semplice inoltrata dall’opposizione contro il ministro della Sanità, il socialdemocratico Alexandru Rafila. Il documento, firmato da 56 rappresentanti dell’USR e del partito La Forza della Destra, è stato esaminato lunedì nella seduta della Camera e votato mercoledì. I promotori criticano il ministro per il modo in cui gestisce il sistema sanitario, soprattutto per quanto riguarda la costruzione di nuovi ospedali. Loro sostengono inoltre che Rafila si rifiuta da oltre due anni di emanare le norme di applicazione della Legge sulle infezioni nosocomiali e che ha distrutto il programma nazionale anti-cancro. Il ministro della Sanità – il primo rappresentante del governo a confrontarsi con una mozione semplice dell’opposizione in questo periodo di inizio di sessione legislativa – ha smentito tutte le accuse e ha accusato i firmatari di demagogia.
Il Festival Internazionale George Enescu
A Bucarest sono gli ultimi giorni della 26esima edizione del Festival Internazionale George Enescu. Per quasi un mese sono saliti sul palco più di 3.500 artisti, esibendosi in 90 concerti. Tra i temi di questa edizione ci sono quello dedicato alle grandi orchestre del mondo, quello dei recital, il tema delle orchestre romene e quello rivolto alle famiglie e ai bambini. La generosità attraverso la musica è stato il motto di quest’anno, ha affermato il nuovo direttore artistico del festival, il maestro direttore d’orchestra Cristian Măcelaru, citando George Enescu: Nell’arte, nella letteratura, nella musica, niente è tuo finché non lo dai a qualcun altro, e questo scambio è ciò che crea larte.