La settimana 17-23/11/2013
Decentramento: Governo pone fiducia in Parlamento/ Finanziaria 2014: bozza allesame del Parlamento/ UE: via libera da eurodeputati a bilancio 2014-2020/ Giacimenti: Senato boccia ddl Rosia Montana/ Romania – Moldova: il min. Corlatean a Chisinau
România Internațional, 23.11.2013, 16:00
Il Governo di Bucarest ha posto la fiducia nel Parlamento sul ddl relativo al decentramento. I settori interessati sono: la salute, l’agricoltura, l’ambiente, la cultura — cinema esclusi — la gioventù, lo sport e il turismo. Secondo il disegno legge, le istituzioni che attualmente si trovano sotto la diretta gestione o sono finanziati dal potere centrale passeranno ai consigli provinciali o locali. La polizia, l’agenzia per le prestazioni sociali, i cinema e i porti resteranno nelle strutture centrali. L’opposizione democratico-liberale ha reso noto che contesterà il progetto alla Corte Costituzionale. E’ la seconda volta che il Governo Ponta pone la fiducia su un disegno legge, dopo che, ad aprile, ha applicato la stessa procedura per la legge sulla restituzione delle proprietà confiscate dal regime comunista.
Le commissioni parlamentari continuano a esaminare la bozza della Finanziaria per l’anno prossimo e gli emendamenti inoltrati da senatori e deputati. Il bilancio preventivo è basato su una crescita economica del 2,2% e su un deficit di bilancio pari sempre al 2,2%. Gli stanziamenti previsti nella bozza sono criticati sia dall’opposizione che dai sindacati. I dipendenti del settore sono scontenti e continuano i negoziati con i rappresentanti del Ministero della Salute, per evitare lo sciopero a tempo indeterminato annunciato dal personale medico a cominciare dal 28 novembre. Le principali rivendicazioni sono lo stanziamento di almeno il 6% del Pil alla salute, una legge salariale specifica e condizioni migliori di lavoro. Anche i sindacati dell’insegnamento chiedono il 6% del Pil al loro settore, contestano la bozza della Finanziaria per il 2014 e raccolgono firme per bloccare l’anno scolastico tramite uno sciopero in primavera. Il Parlamento si prefigge di adottare la Finanziaria all’inizio di dicembre, però il presidente Traian Basescu ha ammonito che la boccerà se le autorità mantengono la nuova tassa supplementare sui carburanti.
Il Parlamento Europeo ha adottato l’esercizio finanziario comunitario 2014-2020. Come nei precedenti anni, il sostegno all’agricoltura e alla politica di coesione per le regioni in difficoltà resta importante, con oltre due terzi del budget. 7,25 miliardi di euro saranno stanziati alla Romania dal 2014. Gli eurodeputati hanno approvato anche la nuova Politica Agricola Comune che, fino al 2020, punterà sulla tutela ambientale, su una distribuzione più equa dei fondi europei e più fondi per i piccoli farmer, ma anche sull’applicazione di penalità a coloro che non prendono misure di ecologizzazione. D’altra parte, il PE ha approvato l’applicazione della regola “N+3” per la Romania e la Slovacchia. Così, Bucarest avrà a disposizione un anno in più per spendere i fondi europei stanziati per il 2011 e il 2012. Stando al ministro incaricato a gestire i fondi europei, Eugen Teodorovici, la Romania risparmia in questo modo oltre 2 miliardi di euro.
Il Senato romeno ha bocciato il disegno legge sullo sfruttamento minerario di Rosia Montana, dopo essere stato bocciato dalla commissione speciale incaricata ad esaminarlo. Il possibile sfruttamento delle riserve di oro di Rosia Montana tramite tecnologie a base di cianuri è stato aspramente criticato dalle organizzazioni ambientali e dalla popolazione, che hanno protestato per mesi contro il progetto, nel Paese e all’estero. La compagnia canadese Gold Corporation, implicata nel progetto, sostiene però che lo sfruttamento è sicuro dal punto di vista ecologico e benefico per l’economia romena.
In visita nella confinante Moldova, il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, ha incontrato il premier Iurie leancă ed è stato accolto dal presidente Nicolae Timofti. I colloqui hanno puntato sulla collaborazione bilaterale, soprattutto nei settori energia, infrastruttura, istruzione e assistenza medica d’urgenza, ma anche sulle misure concrete volte a sostenere l’iter europeo della Moldova. Corlatean ha salutato gli sforzi del Governo di Chisinau nelle misure legate alla liberalizzazione del regime dei visti per i cittadini moldavi che viaggiano nell’UE. Il rapporto della CE e le conclusioni presentate di recente a Bruxelles sull’abolizione dei visti sono stati positive, però ora è attesa la decisione politica del Consiglio e del Parlamento Europeo. La visita di Titus Corlatean a Chisinau precede il Vertice del Partenariato per l’Est, in programma a Vilnius il 28 e 29 novembrie, quando la Moldova siglerà gli accordi di Associazione e Libero Scambio con l’UE.
La nazionale di calcio della Romania non arriverà ai Mondiali di calcio che saranno ospitati nel 2014 dal Brasile, dopo il pareggio per 1-1 con la Grecia, Nella partita di andata degli spareggi, i greci avevano battuto la Romania per 3-1. L’ultimo Campionato Mondiale al quale ha partecipato la Romania è stato quello del 1998, in Francia, quando si è fermata negli ottavi di finale. L’ultimo torneo finale in cui ha partecipato la Romania è stato l’EURO 2008, ospitato da Austria e Svizzera, sempre con Victor Piţurcă come allenatore, ma la nazionale non ha superato allora la tappa dei gironi.
La 20esima edizione della Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus, organizzata ogni anno da Radio Romania, riunisce a Bucarest oltre 400 editrici romene e straniere, tipografie, istituzioni di insegnamento, centri e istituti culturali, istituzioni media e agenzie per la distribuzione dei libri. Ospiti sono i Paesi nordici – Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia, mentre partner privilegiato è il Gruppo delle Ambasciate, delle Delegazioni e delle Istituzioni Francofone di Romania.