La settimana 17 – 22/02/2025
Riunione annuale dei capi delle missioni diplomatiche accreditati a Bucarest / La Romania sostiene la cooperazione dei Paesi Europei con gli USA per una soluzione della crisi in Ucraina / Decisioni sulla sicurezza al Parlamento di Bucarest / Colloqui a Bruxelles tra il primo ministro romeno e la presidente della Commissione Europea / Precisazioni sulle elezioni La Giornata Nazionale Constantin Brâncuși / Romania, in Europa League
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Corina Cristea, 22.02.2025, 07:00
Riunione annuale dei capi delle missioni diplomatiche accreditati a Bucarest
La Romania mantiene le sue principali linee di politica estera, come membro dell’UE e della NATO, avendo un partenariato strategico con gli Stati Uniti ed essendo aperta alla cooperazione con tutti i partner che condividono gli stessi valori e principi sostenuti da Bucarest. È uno dei messaggi inviati dal presidente ad interim del Paese all’incontro annuale con i capi delle missioni diplomatiche accreditati a Bucarest. Ilie Bolojan ha dichiarato che è il momento che cessi l’aggressione della Russia contro l’Ucraina, iniziata tre anni fa, precisando che un cessate il fuoco, seguito al più presto da una pace giusta e duratura, rappresenta un obiettivo che deve essere perseguito sia dalle parti in conflitto che dall’intera comunità internazionale. Ilie Bolojan ha chiesto ai diplomatici romeni di impegnarsi maggiormente nella promozione economica del Paese, sottolineando che la Romania rimane un partner affidabile e attraente su questo piano.
La Romania sostiene la cooperazione dei Paesi Europei con gli USA per una soluzione della crisi in Ucraina
Mercoledì, il presidente ad interim Ilie Bolojan si è recato a Parigi, per un nuovo incontro organizzato dal presidente francese Emmanuel Macron, dopo quello di lunedì, svoltosi in formato ristretto. Ilie Bolojan ha invocato in questa occasione la cooperazione dei Paesi europei con gli Stati Uniti per risolvere la crisi in Ucraina, dato che Washington ha avviato il dialogo con Mosca per porre fine alla guerra. La sicurezza dell’Ucraina è anche la sicurezza dell’Europa e della Romania, ha dichiarato il presidente ad interim, il quale ha inoltre precisato che è necessario un coordinamento a livello dell’Unione Europea per poter avere un piano d’azione per continuare a sostenere l’Ucraina. Ilie Bolojan ha avuto anche un incontro separato con Emmanuel Macron, durante il quale i due leader hanno riconfermato il partenariato strategico tra i due Paesi, nonché la stabilità della presenza militare francese in Romania, che sarà rafforzata nel prossimo periodo.
Decisioni sulla sicurezza al Parlamento di Bucarest
La Camera dei Deputati ha adottato, senza emendamenti, come prima istituzione abilitata, il disegno di legge che consente l’abbattimento dei droni che entrano illegalmente nello spazio aereo nazionale. Questi saranno distrutti o neutralizzati se le forze militari romene o della NATO non riusciranno a controllarli. Voto favorevole ha ottenuto anche il ddl relativo allo svolgimento di missioni militari in tempo di pace nel Paese, e una delle misure previste consente, per un periodo limitato, di trasferire l’autorità di alcune strutture dell’esercito romeno ad un comandante delle forze militari alleate che partecipano a queste azioni. I ddl sono stati criticati dai partiti sovranisti dell’opposizione, mentre i partiti della coalizione di governo – PSD, PNL e UDMR – e, l’USR, all’opposizione, hanno votato a loro favore.
Colloqui a Bruxelles tra il primo ministro romeno e la presidente della Commissione Europea
La rinegoziazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ma anche la situazione della sicurezza globale e regionale, sono stati all’ordine del giorno dei colloqui avuti venerdì a Bruxelles tra il primo ministro Marcel Ciolacu e la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Il governo vuole che la Romania assorba completamente i fondi messi a sua disposizione attraverso il meccanismo europeo. In questo senso, il primo ministro ha annunciato un’ampia mobilitazione per recuperare i gap finora registrati nell’attrarre finanziamenti europei. A suo avviso, tuttavia, vi sono alcuni aspetti del PNRR che richiedono un adattamento alle realtà attuali e la riconfigurazione degli investimenti con un cofinanziamento minore.
Precisazioni sulle elezioni
Il presidente della Corte Costituzionale della Romania esclude la possibilità che sia ripreso il secondo turno delle elezioni presidenziali. In un’intervista per la pubblicazione online juridice.ro, Marian Enache ha difeso la decisione dell’anno scorso di annullare il processo elettorale, presa all’unanimità dai giudici costituzionali. Egli ha spiegato che la decisione della Corte si è basata su documenti declassificati nella riunione del Consiglio Supremo di Difesa, che hanno evidenziato gravi irregolarità riguardo alle pari opportunità, al finanziamento della campagna elettorale e all’influenza sul voto. Secondo il presidente della Corte Costituzionale della Romania, l’annullamento delle elezioni è stata l’unica soluzione costituzionale atta a garantire un processo elettorale corretto per tutti i cittadini.
La Giornata Nazionale Constantin Brâncuși
Dal 2015, la Romania celebra ogni anno, il 19 febbraio, la Giornata Nazionale Constantin Brâncuși, per rendere omaggio alla personalità del grande scultore romeno dalla cui nascita ricorrono 149 anni. L’Istituto Culturale Romeno ha programmato diversi eventi tematici. Martedì, a Bucarest, è stato proiettato il documentario “Brâncuşi, le metamorfosi della scultura”, che ha utilizzato video rari d’archivio con l’atelier del grande scultore romeno, mentre all’estero sono previste mostre, proiezioni di film o conferenze a Pechino, Istanbul, Madrid, Tel Aviv, Londra, Parigi, Vienna, Lisbona o Stoccolma.
Romania, in Europa League
La squadra di calcio campione della Romania, FCSB, si è qualificata per gli ottavi di finale di Europa League, dopo aver eliminato, giovedì sera, all’Arena Nazionale di Bucarest, la squadra greca del PAOK Salonicco, allenata dal romeno Răzvan Lucescu. L’FCSB ha vinto per 4-1 contro il PAOK Salonicco: all’andata, in Grecia, il punteggio è stato 2-1, mentre a Bucarest la campione di Romania ha battuto per 2-0, davanti a oltre 50 mila spettatori. L’FCSB giocherà l’andata degli ottavi di finale in casa il 6 marzo, mentre il ritorno il 13 marzo.