La settimana 16 – 22/02/2014
Politica: ancora vertenze nellUSL/ Ucraina: Romania condanna fermamente le violenze/ Parlamento: via libera dalla Camera a legge terreni agricoli/ Assicurazioni: irregolarità alla maggiore compagnia romena
Radio România, 21.02.2014, 14:15
Permane il braccio di ferro all’interno della maggioranza dell’Unione social-liberale (Usl), provocato dalle vertenze su una nuova struttura del governo presieduta dal socialdemocratico Victor Ponta. Anche se sia i socialdemocratici che i liberali sostengono di non volere una rottura dell’Usl, nessuna parte cede. I liberali continuano a sollecitare al premier Ponta di accettare le proposte per i dicasteri rimasti vacanti in seguito alle dimissioni di alcuni ministri e insistono per la nomina del sindaco di Sibiu, Klaus Iohannis, nell’incarico di ministro dell’Interno e soprattutto di vicepremier, il che ha anche provocato le tensioni all’interno della coalizione. Da parte sua, il premier Victor Ponta non gradisce il trasferimento dell’incarico di vicepremier dal campo delle Finanze a quello dell’Interno, poichè così sarebbe cambiata la struttura del governo. Inoltre, Victor Ponta afferma che sempre più elementi indicano che il liberale Antonescu vuole candidarsi alle presidenziali in programma a novembre come rappresentante dell’opposizione. Invece, Antonescu è del parere che il premier abbia lasciato intendere, tramite la sua dichiarazione, di aver già preso una decisione riguardante l’Usl.
I ministri degli Esteri dell’Unione Europea, riuniti in consiglio straordinario a Bruxelles, hanno deciso di bloccare l’accesso delle autorità ucraine ai visti e ai fondi dall’estero. Il capo della diplomazia comunitaria, Catherine Ashton, ha dichiarato che resta aperta l’offerta di associazione politica e integrazione economica rivolta all’Ucraina. La Romania, rappresentata alla riunione di Bruxelles dal capo della diplomazia Titus Corlăţean ha condannato con risolutezza le violenze che hanno provocato morti e feriti a Kiev, sia tra i protestatari che tra le forze dell’ordine. Il presidente romeno Traian Băsescu si è appellato all’omologo ucraino Viktor Ianukovich di non fare uso della forza nella repressione delle proteste, mentre il premier Ponta ha ribadito la solidarietà di Bucarest con tutte le decisioni prese a livello dell’UE.
Dopo aver riesaminato la legge sui terreni agricoli, su richiesta del presidente Traian Băsescu, i deputati romeni hanno adotatto la normativa che consente ai cittadini e alle persone giuridiche dell’Europa di acquistare simili superfici in Romania, in condizioni di reciprocità. Il ministro dell’Agricoltura, Daniel Constantin, ritiene che la legge rende molto più semplice la vendita dei terreni fuori dall’abitato, e i maggiori benefici saranno per le persone che svolgono attività agricole.
Astra, la maggiore compagnia di assicurazioni operante sul mercato romeno è stata messa sotto amministrazione speciale. La misura è stata presa dall’Ente per la Vigilanza Finanziaria, in seguito alle irregolarità individuate durante un controllo. Un esempio presentato dall’Ente per la Vigilanza Finanziaria è che, nel caso di un terremoto forte, le persone assicurate non riceveranno i risarcimenti, in quanto la compagnia ha sottovalutato i danni. Astra conta tre milioni di clienti, di cui oltre due milioni con polizze assicurative per la casa.
Sarà lo spettacolo “Miele, zucchero e sale” a rappresentare la Romania alla V° edizione del Carnevale Internazionale dei ragazzi, in programma dal 22 febbraio al 4 marzo nei Giardini della Biennale di Venezia. L’evento è organizzato dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e dal Teatro per Giovani e Ragazzi “Gong” di Sibiu, con il supporto dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest. Ispirato alle fiabe romene, lo spettacolo “Miele, zucchero e sale” si rivolge a tutti, ma specialmente ai ragazzi, che impareranno ad apprezzare ancora di più i valori morali e i sentimenti umani: l’onestà, la sincerità, il lavoro o la diligenza.