La settimana 16-21/12/2024
Rating/ Politica/ Timișoara/ Calcio/ Concerto
Bogdan Matei, 21.12.2024, 10:00
L’agenzia di rating Fitch ha cambiato l’outlook della Romania da “stabile” a “negativo” per quanto riguarda il qualificativo dei prestiti a lungo termine in valuta estera. La valutazione riflette i grandi rischi affrontati dalla Romania a causa dell’instabilità politica, degli squilibri fiscali e dell’aumento del debito pubblico, e potrebbe portare ad un aumento dei tassi di interesse per i prestiti che il Governo di Bucarest intende prendere sui mercati esteri. La nuova valutazione è stata resa pubblica dall’agenzia due mesi prima del consueto calendario, in un contesto di grave instabilità politica nel paese. Gli analisti di Fitch menzionano le ulteriori tensioni politiche apparse sulla scena politica dopo l’annullamento delle elezioni presidenziali del 24 novembre, a causa delle interferenze esterne, presumibilmente russe. Scrivono anche del risultato delle elezioni del 1° dicembre, che hanno portato ad un Parlamento frammentato, con un aumento significativo dell’influenza dei partiti chiamati antieuropeisti ed estremisti (AUR, SOS Romania e POT). Un altro motivo di preoccupazione sono gli elevati deficit e la situazione fiscale, che continua a peggiorare.
Nel frattempo, i partiti dichiaratamente pro-europei – PSD, PNL (ex nemici, ma associati al governo da tre anni, in nome della stabilità e della lotta all’estremismo), USR e UDMR (per ora all’opposizione), non sono ancora riusciti a concordare una nuova coalizione esecutiva, che avrebbe una maggioranza di oltre il 60% nel Parlamento inaugurato il 20 dicembre. L’USR ha accusato i peccati del passato e la mancanza di desiderio di riforme ai potenziali partner di governo e si è rapidamente allontanata dai negoziati. Offeso, il PSD ha annunciato il ritiro dalla coalizione, ma che voterà per un governo di minoranza di destra. Senza un governo con pieni poteri, non si potrà redigere il bilancio di stato per il prossimo anno. I comuni non possono preparare i propri budget e i cittadini ne risentiranno immediatamente – ammoniscono gli analisti economici.
A Timişoara (ovest), per tutta la settimana è stato celebrato il 35° anniversario dello scoppio della Rivoluzione che portò alla caduta del comunismo in Romania. Il 16 dicembre 1989, i fedeli si erano radunati davanti alla parrocchia riformata per sostenere il pastore László Tőkés, minacciato di sfratto dalla Securitate, la polizia politica del regime. La loro protesta si trasformò in una rivolta popolare. La repressione innescata dalle forze dell’ordine provocò oltre 100 morti e centinaia di feriti. Il 20 dicembre, Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, e da qui la fiamma della rivoluzione si diffuse in tutto il Paese. All’insegna dei “35 anni di libertà” sono stati programmati ampi eventi commemorativi, dedicati agli eroi martiri, convegni, mostre, spettacoli, concerti e proiezioni di film. Inoltre, è stato inaugurato il Portale della Libertà, un’installazione luminosa che riproduce suoni dell’epoca della Rivoluzione, seguita dalla tradizionale marcia intitolata “Gli eroi non muoiono mai”. Martedì è stato giorno lutto e venerdì è stato programmato il concerto Rock for Revolution.
L’imprenditore Dan Şucu, il principale azionista della squadra di calcio Rapid Bucarest, una delle più popolari in Romania, è diventato anche l’azionista di maggioranza del club italiano Genoa, come annunciato dal gruppo di Serie A sul suo sito ufficiale. La fonte precisa che, dopo l’aumento di capitale, di cui 40 milioni di euro versati il 14 dicembre, il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’offerta dell’imprenditore romeno. Ha sottoscritto l’intero aumento di capitale, ottenendo in cambio una quota del capitale sociale pari a circa il 77% del Genoa CFC e lasciando in minoranza i precedenti soci – si legge ancora nel comunicato. Presidente della Confederazione dei Patronati Concordia, Şucu (61 anni) è una figura di spicco dell’economia romena. È il fondatore del più grande marchio di mobili in Romania, con oltre 2.200 dipendenti. Si occupa anche del settore immobiliare e dei media, con un ruolo chiave nel quotidiano economico “Ziarul Financiar”. Il Genoa è una delle squadre tradizionali del calcio italiano. Vanta nove scudetti, il primo vinto nel 1898, e l’ultimo esattamente un secolo fa, nella stagione 1924. A sua volta, Rapid ne vanta tre – 1967, 1999 e 2003. Ha vinto 13 volte la Coppa di Romania e quattro volte la Supercoppa.
Due musicisti romeni, la violinista Diana Jipa e il pianista Ştefan Doniga, si sono esibiti per la prima volta in Antartide davanti a oltre 70 persone, ricercatori e personale di otto basi scientifiche. Il loro spettacolo è stato il secondo evento musicale più grande organizzato in quella parte del mondo, dopo il concerto del 2013 della band Metallica. I due musicisti sono anche i primi al mondo ad essere riusciti a tenere concerti in tutti e sette i continenti in meno di 100 giorni. Gli artisti romeni aspettano ora l’approvazione della loro esibizione nel Libro dei Primati.