La settimana 16 – 21/11/2020
La lotta anti-Covid-19, sotto il segno della tragedia di Piatra Neamț/ La Romania saluta il risultato delle presidenziali in Moldova/ La fiera del libro Gaudeamus/ I giovani calciatori romeni vanno agli europei 2021
Roxana Vasile, 21.11.2020, 07:00
La lotta anti-Covid-19, sotto il segno della tragedia di Piatra Neamț
Proprio nel giorno in cui, in Romania veniva prorogato lo stato di allerta di altri 30 giorni, cioè sabato scorso, all’Ospedale Provinciale di Piatra Neamț (nord-est) è successa una grave tragedia. A causa di un’attrezzatura medica, il reparto di terapia intensiva in cui erano intubate persone malate di Covid-19 ha preso fuoco. Il disastro, che si è concluso con morti e feriti, è stato seguito, tutta la settimana, da un’ondata di accuse, ma anche di scuse politiche, alcune con connotati elettorali, poiché si avvicinano le politiche del 6 dicembre. Sono state effettuate anche indagini in un fascicolo aperto per omicidio colposo e controlli in tutti i reparti di terapia intensiva del Paese. Il presidente Klaus Iohannis ha avuto un incontro con autorità, medici e ingegneri biomedici che lo hanno informato sulle disfunzionalità esistenti a livello nazionale. Alla fine, il capo dello stato ha promesso la modernizzazione degli impianti di gas medicinali e di quelli elettrici, ma anche la rielaborazione degli strumenti legislativi e finanziari ai fini di offrire sostegno al sistema di manutenzione degli ospedali. Parallelamente, sul fronte della lotta anti-Covid-19, poiché il numero delle persone contagiate è sempre maggiore, i reparti di terapia intensiva non riescono più a reggere il numero elevato delle persone che hanno bisogno di cure intensive. Cosicché subito dopo la tragedia di Piatra Neamț, il premier Ludovic Orban ha promesso l’aumento della capienza di questi reparti e fondi per lo svolgimento della loro attività in buone condizioni. Sempre questa settimana, è continuata l’istituzione della quarantena nelle località in cui l’indice di contagio ha superato il limite massimo ammesso ed è stato reso pubblico che in Romania è in corso di elaborazione una strategia di vaccinazione contro il nuovo coronavirus. A completare il quadro, le proteste dei sindacalisti del settore sanitario, i quali hanno esibito davanti alla sede del Governo cartelli con messaggi di tipo: “Il sistema sanitario pubblico è malato!” oppure “Nel Paese delle misure improvvisate, non siamo noi i colpevoli di tutto!”.
La Romania saluta il risultato delle presidenziali in Moldova
La pro-europea Maia Sandu è diventata la prima donna-presidente nella storia della Moldova, repubblica ex-sovietica a maggioranza romenofona. Con il 57,75% dei voti, lei ha sconfitto, domenica, il presidente in carica, il socialista filorusso Igor Dodon. Fermare la corruzione, porre fine al furto di denaro pubblico e la riforma della classe politica sono le priorità di Maia Sandu, la quale ha dichiarato: Mi auguro che riusciamo a superare la divisione e unire la società sia nella politica interna, che nella politica estera. Che costruiamo una politica estera con dignità, capace di portare dei benefici ai nostri cittadini. Che avviciniamo la Moldova agli standard europei, tramite riforme e lavoro, qui, a casa.” Con Maia Sandu si sono congratulati numerosi leader, compreso il presidente russo, Vladimir Putin, sebbene il Cremlino abbia sostenuto apertamente il suo sfidante, Igor Dodon. A Bucarest, il presidente Klaus Iohannis ha trasmesso congratulazioni per la vittoria alla sua nuova omologa moldava. In un colloquio telefonico, i due capi di stato hanno concordato di estendere e approfondire il Partenariato strategico bilaterale per l’integrazione europea della Moldova. Klaus Iohannis farà una visita a Chișinău, dopo che Maia Sandu avrà iniziato il suo mandato presidenziale.
La fiera del libro Gaudeamus
La 27/ma edizione della Fiera del Libro Gaudeamus Radio Romania si svolge quest’anno esclusivamente online, a causa della crisi sanitaria generata dal nuovo coronavirus. Da lunedì, 16 novembre, più di 100 compagnie — case editrici, distributori di libri romeni e stranieri, musica e giochi educativi — aspettano i loro visitatori. Gli stand, virtuali, si possono visitare sulla pagina www.gaudeamus.ro, e i lettori hanno la possibilità di acquistare i libri preferiti. C’è anche una sezione per i circa 200 eventi, dal vivo o registrati, organizzati da Radio Romania e dai partecipanti. Lo scrittore Norman Manea, stabilito negli USA e proposto più volte per il Premio Nobel alla letteratura, è il presidente onorario della Fiera quest’anno e afferma che l’organizzazione dell’evento in tempi di pandemia è un atto eroico: Mi è sembrato un atto eroico, culturale, in un periodo in cui tutto si scuote e a volte crolla anche. La cultura, come senza dubbio sapete, è assolutamente necessaria solo nella misura in cui la gente la chiede. Quest’iniziativa viene dalla gente, dalle persone di Romania, stavolta, ed è, come ho già detto, una specie di eroismo culturale. Essa dovrebbe dare fiducia, ai partecipanti e a chi ne viene solo a sapere, in una risurrezione, in un mondo normale.” La Fiera del Libro Gaudeamus Radio Romania si conclude domenica 22 novembre.
I giovani calciatori romeni vanno agli europei 2021
La nazionale giovanile della Romania si è qualificata al Campionato Europeo di Calcio Under-21 dell’anno prossimo, dopo aver finito in pareggio, per 1-1, martedì, in casa, la partita contro la Danimarca, nell’ultimo incontro dell’ottavo girone preliminare. I giovani calciatori romeni hanno ottenuto la seconda qualificazione consecutiva a un torneo finale, dopo che al precedente erano arrivati nelle semifinali. Il Campionato Europeo di Calcio Under-21 dell’anno prossimo sarà ospitato in Ungheria e Slovenia. Sempre questa settimana, nella recentemente creata Lega delle Nazioni, la nazionale della Romania ha pareggiato per 1-1, in trasferta, nella partita contro l’Irlanda del Nord. La partita in casa con la Norvegia è stata vinta dalla Romania per 3-0, a causa di un contagio dal coronavirus nella squadra avversa. Di conseguenza, la Romania ha raggiunto il suo obiettivo di essere inclusa nella seconda urna al sorteggio dei gruppi preliminari per la Coppa del Mondo 2022. L’ultima partecipazione della nazionale della Romania a un torneo finale mondiale è stata in Francia, nel 1998.