La settimana 15-21/05/2016
Si estende lo scandalo dei disinfettanti diluiti adoperati negli ospedali romeni/La bozza della Ordinanza d'Urgenza sulla retribuzione nel settore pubblico in Romania al dibattito pubblico/Visita del presidente romeno, Klaus Iohannis, in Lituania
România Internațional, 20.05.2016, 19:14
Il più recente scandalo nel sistema sanitario romeno, quello sui disinfettanti diluiti adoperati negli ospedali, ha portato il settore sanitario sullagenda della prossima seduta del Consiglio Supremo di Difesa, del 27 maggio. Il presidente Klaus Iohannis ha precisato, giovedi, in conferenza stampa, di aver preso la decisione dopo che lo scandalo ha rivelato i danni enormi che possono essere recati dal disinteresse e dalla corruzione nel sistema sanitario pubblico. Il capo dello stato ha sottolineato che i responsabili devono essere individuati e consegnati alla giustizia. Lo scandalo è scoppiato in seguito ad unindagine giornalistica secondo cui le sostanze disinfettanti fornite dalla società Hexi Pharma alle unità sanitarie avrebbero una concentrazione anche dieci volte inferiore alle normative. Ed i controlli effettuati in decine di ospedali hanno confermato le conclusioni dellindagine giornalistica mentre la gravità della situazione ha generato persino la sospensiopne degli interventi chirurgici in alcuni ospedali. Superato dalla situazione, il ministro della Salute, Patriciu Achimas Cadariu ha rassegnato le dimissioni. Achimas è stato sostituito da un economista, Vlad Voiculescu, ex direttore di gabinetto nel ministero delle Finanze, personaggio coinvolto in attività caritatevoli nel settore sanitario interno. Nel frattempo, la Procura Generale ha avviato linseguimento penale contro Hexi Pharma, accusata di ostacolazione della lotta alle malattie e falsificazione di prodotti. La Procura deve stabilire, tra laltro, da quanto tempo erano adoperati i disinfettanti, nel contesto in cui lIntelligence romena afferma di aver inviato costantemente negli ultimi 5 anni informazioni sulla qualità dei disinfettanti non solo agli ospedali, ma anche al presidente romeno, al premier, ai ministri, prefetti e ai consigli provinciali.
La bozza della Ordinanza dUrgenza sulla retribuzione nel settore pubblico in Romania è stata sottoposta al dibattito pubblico. Le modifiche principali riguardano la modifica completa del sistema retributivo nei settori Salute ed Istruzione e lintroduzione di un sistema di incentivi basato sui criteri di performance per i dipendenti dei due settori, che dovrebbero beneficiarne a partire dal 1 gennaio dellanno prossimo. La bozza prevede anche leliminazione delle differenze retributive per cariche e tipi di lavoro uguali nellambito della stessa unità. Il premier Ciolos ha precisato che lordinanza sarà in grado di correggere alcune inequità del sistema, ma non tutte. Secondo il ministro del Lavoro, Dragos Paslaru, in seguito allapplicazione delle misure, oltre 1,2 milioni di dipendenti dello stato riceveranno stipendi più alti, mentre nessuno subirà dei tagli. In replica, il presidente del Blocco Nazionale Sindacale, Dumitru Costin, afferma che solo 400.000 degli 1,2 milioni di dipendenti dello stato beneficieranno di crescite salariali. I sindacati sono insodisfatti dai provvedimenti dellOrdinanza e minacciano con manifestazioni di protesta, mentre quelli dellamministrazione locale parlano di avvio del conflitto di lavoro e boicottaggio delle elezioni locali.
Il Presidente romeno, Klaus Iohannis, ha effettuato una visita ufficiale di due giorni in Lituania, dove ha avuto colloqui con le autorità di Vilnius sui rapporti bilaterali, la migrazione, la sicurezza regionale e sulla posizione comune che i due Paesi avranno al vertice NATO di Varsavia. Dopo i colloqui con la sua collega, Dalia Grybaskaite, Iohannis ha precisato che Bucarest e Vilnius hanno un forte partenariato, interessi, visioni e valori comuni. La Romania e la Lituania hanno posizioni simili sulla migrazione, nel senso che lEuropa deve proteggere i suoi confini, tramite il rafforzamento dei controlli, ha affermato Klaus Iohannis, sottolineando che sanzionare i paesi membri dellUE che si oppongono al ricollocamento dei migranti non rappresenta una soluzione. Il capo dello stato romeno ha sottolineato, daltra parte, limportanza di un attegiamento equilibrato per il consolidamento del fianco est della NATO.
Il Museo del Villaggio di Bucarest, uno dei più vecchi spazi espositivi allaperto a livello europeo e una delle più gettonate attrattive turistiche in Romania, ha celebrato il suo 80esimo tramite linaugrazione di una nuova ala. Il sociologo Dimitrie Gusti fu il promotore del progetto di portare nella Capitale, nel periodo interbellico, decine di masserie da tutte le zone della Romania. Attualmente, il museo ospita 370 monumenti e 60.000 oggetti di patrimonio. Concepito come museo sociologico, la sua missione è di presentare ai visitatori le realtà della vita rurale, cosi comera o viene vissuta dal contadino romeno. Circa mezzo milioni di turisti romeni o dallestero visitano ogni anno il museo.
La squadra CFR di Cluj ha vinto la 78esima Coppa di Romania al calcio, martedi, a Bucarest, dopo aver superato la Dinamo per 5-4, dopo tempi supplementari e rigori. Si tratta della quarta coppa vinta dalla squadra di Cluj. Lincontro ha avuto anche un significato particolare per la Dinamo, nelle condizioni in cui, il suo giocatore Patrick Ekang ha perso, di recente, la vita sul campo a causa di un arresto cardiaco. La Coppa di Romania è il secondo trofeo assegnato in questa stagione dopo che lAstra Giurgiu ha vinto il campionato. (traduzione di Octavian Cordos)