La settimana 14 – 20 / 08 / 2016
La Romania colpita dalla siccità/ La Romania smentisce che ospiterà larsenale nucleare che gli USA potrebbero portare dalla Turchia/ Inchiesta penale DIICOT contro tre giornalisti dellemittente Sky News/ La proposta della Romania allOscar 2017
România Internațional, 20.08.2016, 07:00
Il lungo periodo di siccità ha già distrutto in Romania oltre 350.000 ettari di terreno agricolo. Le autorità precisano però, che solo alla fine dell’anno potrà essere conosciuta la superficie totale perchè continuano ad arrivare aggiornamenti della situazione. Le zone più colpite si trovano nell’est, sud e sud-est del Paese. Il ministro dell’agricoltura, Achim Irimescu, ha affermato di predere in considerazione uno schema di sostegno per compensare i debiti accumulati dai farmers al pagamento dell’elettricità e dell’acqua consumata per le irrigazioni.
Le prefetture hanno stabilito sul posto il livello dei danni e mandano le notifiche al Ministero dell’Agricoltura. Noi raccogliamo tutti i dati a livello nazionale e, alla fine dell’anno, stabiliremo l’ammontare dei danni e la somma da stanziare agli agricoltori. La condizione per ricevere risarcimenti è che la superficie danneggiata superi il 30% e che non dispongano di sistemi di irrigazione. – ha dichiarato il ministro Achim Irimescu.
D’altra parte, i farmers hanno protestato di nuovo davanti al governo, a causa dei ritardi registrati nel pagamento delle sovvenzioni agricole. Alcuni di loro sono perfino entrati in uno sciopero della fame e sostengono che continueranno tale forma estrema di protesta fino a quando l’Esecutivo pagherà le somme restanti. I farmers hanno respinto qualsiasi forma di invito ai negoziati da parte del ministro dell’agricoltura, al quale rimproverano di non aver mantenuto le promesse.
Le autorità di Bucarest hanno smentito fermamente le affermazioni pubblicate giovedì sul portale di notizie Euractiv, secondo le quali gli USA dovrebbero spostare più di 20 testate nucleari dalla base militare di Incirlik in Turchia in Romania, a Deveselu (sud), in seguito al deterioramento dei rapporti fra Washington e Ankara. Il Ministro della Difesa romeno, Mihnea Motoc, ha definito speculazioni le informazioni che circolano in merito. Egli ha precisato che non c’è stato alcun tipo di colloquio in tal senso, né a livello politico, né a livello di specialisti. L’eurodeputato Ioan Mircea Paşcu, già ministro della Difesa, ha attirato l’attenzione che sul territorio della Romania non possono rimanere di stanza né truppe, né armamento nucleare della NATO, tale fatto essendo stipulato chiaramente nell’accordo firmato dal nostro Paese al momento dell’adesione all’Alleanza Nord-Atlantica. Egli ha spiegato a Radio Romania Attualità, che lo spostamento delle testate nucleari dalla Turchia alla base di Deveselu non sarebbe possibile neanche tecnicamente, perché la Romania non dispone di un aeroporto appositamente allestito, da dove possano decollare aerei con armamento nucleare a bordo.
I procuratori della Direzione di Investigazione dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo (DIICOT) hanno avviato l’inchiesta penale per false comunicazioni nei confronti di tre giornalisti dell’emittente televisiva Sky News che hanno realizzato un reportage su un presunto traffico d’armi in Romania. L’investigazione dei giornalisti britannici potrebbe intaccare la sicurezza dello stato romeno — si legge nella motivazione dei giudici della Corte d’Appello alla decisione presa venerdì scorso di mettere in custodia cautelare i tre cittadini romeni protagonisti del reportage truccato. Arrestati per 30 giorni, questi ultimi sono accusati di costituzione di gruppo delinquenziale organizzato, inosservanza del regime delle armi e delle munizioni e di false comunicazioni, che mettono in pericolo la sicurezza nazionale. L’indagine DIICOT ha rilevato che, in realtà, la cosiddetta investigazione non era basata su fatti e circostanze reali, bensì creati su iniziativa dei giornalisti britannici, che hanno presentato come veri, dati e informazioni falsi. D’altra parte, i tre romeni arrestati hanno sostenuto di fronte agli inquirenti che pensavano di partecipare ad una messinscena e che alla fine il pubblico sarebbe stato informato che la situazione non era reale.
Il Governo di Bucarest ha reso noto che modificherà la Legge sul voto per corrispondenza dopo la vacanza parlamentare per dare a quanto più romeni che vivono all’estero la possibilità di votare alle prossime elezioni politiche. La motivazione è che, a quattro mesi dall’inizio del periodo di iscrizione nel registro elettorale, meno di 6 mila romeni della diaspora avevano espresso l’intento di votare allo scrutinio previsto a fine anno. Più di 4.700 di loro hanno scelto il voto per corrispondenza.
La pellicola “Sieranevada”, di Cristi Puiu, è la proposta della Romania all’Oscar 2017 al miglior film straniero. Lo ha reso noto il Centro Nazionale della Cinematografia. “Sieranevada”, il quarto lungometraggio realizzato dal regista romeno Cristi Puiu, è stato selezionato quest’anno nella competizione ufficiale del Festival di Cannes, ma anche di altri festival del cinema dell’Europa, Stati Uniti e Canada.
La squadra campione della Romania al calcio, Astra Giurgiu (sud), ha pareggiato giovedì, in casa, per 1-1, contro l’inglese West Ham United, nell’incontro valido per la qualificazione nei gruppi di Europa League. La vicecampione Steaua Bucarest ha già la presenza assicurata nei gruppi della seconda competizione continentale. Steaua non ha più alcuna chance di arrivare nei gruppi della Champions League, dopo la sconfitta subita martedì a Bucarest, per 0-5, nella partita di andata del play off contro la forte squadra britannica Manchester City.