La settimana 14-20/07/2019
PE: la premier Viorica Dancila ha presentato bilancio Presidenza romena al Consiglio UE/ NATO: Mircea Geoana diventa numero 2 dell'Alleanza/ Tennis: trionfo romeno a Wimbledon
Corina Cristea, 19.07.2019, 14:15
La Romania continuerà a promuovere l’obiettivo comune finalizzato a consolidare il progetto europeo, puntando, allo stesso tempo, a rendere completa la sua integrazione europea. Lo ha dichiarato la premier Viorica Dancila, presentando martedì, davanti alla plenaria del Parlamento Europeo, il bilancio della Presidenza romena al Consiglio UE, e sottolineando che Bucarest è riuscita a dimostrare che le istituzioni europee lavorano per i cittadini, ma anche ad offrire prospettive per il futuro. L’Europa non deve correre a più velocità, in quanto i progressi sono solidi e recano benefici concreti ai cittadini solo allorquando vengono compiuti insieme, ha detto Viorica Dancila, ricordando che la Romania ha attuato il suo mandato in un periodo segnato da sfide, sullo sfondo della Brexit e delle elezioni europee. Si è riusciti a maturare 90 dossier legsilativi, da quelli riguardanti il diritto d’autore nel mercato unico digitale o gli emendamenti legati alla ditrettiva sul gas o l’Agenzia europea della guardia di frontiera o migliori rispote agli attacchi cibernetici. Con la Presidenza al Consiglio dell’UE, le autorità di Bucarest hanno dimostrato la capacità della Romania di contribuire al valore aggiunto dell’Unione Europea, ha detto ancora la premier Viorica Dancila.
Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha deciso di nominare Mircea Geoană nella carica di vice segretario generale dell’Alleanza Nord-Atlantica, che assumerà da metà ottobre. Mircea Geoană è un devoto sostenitore del legame transatlantico, e porterà la sua lunga esperienza come statista e diplomatico in questa posizione, ha detto Stoltenberg, aggiungendo che Mircea Geoană sarà il primo romeno a ricoprire questa alta carica nella NATO. Finora, la più alta posizione di un romeno all’interno della NATO è stata quella di assistente del segretario generale, ricoperta da Sorin Ducaru dal 2013 al 2017, come capo della Divisione rischi per la Sicurezza d’emergenza. Ex presidente del Senato, ministro degli Esteri e ambasciatore di Romania negli Stati Uniti, Mircea Geoană è anche il fondatore e il presidente dell’Istituto Aspen in Romania. Dopo l’annuncio ufficiale, Mircea Geoană ha scritto sulle reti sociali che la sua nomina in questo incarico è una sfida, ma anche un’opportunità di rappresentare gli interessi dell’Alleanza, che provvede alla sicurezza di oltre un miliardo di cittadini. La diplomazia di Bucarest ha salutato la nomina, definendola un momento particolare per l’appartenenza della Romania all’Alleanza Nord-Atlantica e un riconoscimento particolare del ruolo e del contributo notevole del Paese all’interno della NATO, 15 anni dopo il suo ingresso nell’Alleanza Nord-Atlantica.
La Corte Costituzionale di Romania ha dichiarato non conformi alla legge fondamentale le proposte di revisione della Costituzione che vietano la grazia o l’amnistia. Le proposte erano state inoltrata in seguito al referendum del 26 maggio, quando i romeni si sono pronunciati a grande maggioranza a favore del divieto dell’amnistia e della grazia per i reati di corruzione. Il referendum era stato convocato dal presidente Klaus Iohannis per fermare, tramite consultazione popolare, quello che lui ha chiamato l’assalto della coalizione governativa PSD-ALDE contro il sistema giudiziario. La Corte argomenta la decisione con il fatto che la misura violerebbe il principio dell’uguaglianza ed equivarrebbe ad una soppressione della dignità umana. Invece, rientrano nei limiti costituzionali le altre proposte dei progetti della maggioranza e dell’opposizione sulla revisione della legge fondamentale. Si tratta del provvedimento in base al quale i cittadini condannati in via definitiva per reati intenzionali non potranno candidarsi alle elezioni politiche, amministrative, europee e presidenziali. Inoltre, secondo gli stessi progetti, si porrà fine all’eccesso di decreti governativi adottati con la procedura d’urgenza, che potranno essere sottoposti ad un controllo di costituzionalità dietro segnalazione del presidente della Romania, della Corte Suprema, di 50 deputati o 25 senatori, ma anche del Difensore Civico.
La tennista romena Simona Halep Simona Halep ha vinto in prima il torneo di Wimbledon nel singolare, dopo aver sconfitto la pluricampionessa Serena Williams. Sono molto felice del gioco che ho fatto e del modo in cui ho reagito ad un evento talmente importante e ad una giornata così grande. Ho lottato, ho lavorato sodo e ho anche sofferto lungo questi anni. Ma ho fatto tutto per scendere in campo nella forma migliore. Ho raggiunto un alto livello e mi sento molto fiduciosa. Non ho mai pensato che sarei arrivata numero uno e che avrei vinto un Grande Slam, però il mio sogno da sempre è stato questo, per cui ho lavorato giorno per giorno. Come ho già detto per tante volte, i romeni sono gente di talento, che, però, non confidano nei loro stessi. Dovremmo cominciare ad essere migliori, fidarci di noi stessi e guardare le cose in maniera positiva, ha detto Simona Halep. Rientrata nel Paese da Wimbledon, la tennista ha presentato il trofeo davanti alle decine i migliaia di fan sull’Arena Nazionale di Bucarest. E’ il secondo torneo di Grande Slam aggiudicato da Simona Halep, dopo quello di Roland Garros, lo scorso anno.