La settimana 14 – 19/10/2024
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, alla riunione del Consiglio Europeo di Bruxelles / La Commissione Europea ha approvato provvisoriamente la terza domanda di pagamento della Romania per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza / Accuse di corruzione nei confronti dei politici romeni / Vittorie per la Romania nelle competizioni calcistiche internazionali
Leyla Cheamil, 19.10.2024, 07:00
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, alla riunione del Consiglio Europeo di Bruxelles
I leader dei Paesi dell’UE, tra cui il capo dello stato romeno Klaus Iohannis, si sono riuniti giovedì e venerdì a Bruxelles per discutere temi come l’Ucraina, la situazione nel Medio Oriente, la competitività dell’UE, la migrazione, gli affari esteri. Un altro tema è stato il segnale di sostegno che l’Unione deve dare ai massimi livelli nei confronti della Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona), nel contesto delle elezioni e del referendum attraverso il quale si chiederà alla popolazione se desidera aderire all’UE. E’ uno dei punti sui quali la Romania ha insistito che fossero menzionati sia nel dibattito che nella dichiarazione finale del vertice. Un secondo elemento su cui la Romania ha insistito è quello con cui i leader europei chiedono alla Commissione Europea di analizzare le ragioni per cui i prezzi dell’energia nell’Europa orientale e meridionale tendono ad essere più alti di quelli del resto del blocco UE. Uno dei problemi sarebbe la scarsa inter-connettività del mercato e il blocco che si verifica nella zona centrale dell’Europa. Pertanto, Paesi come la Romania non possono approfittare dei momenti in cui il mercato europeo offre prezzi migliori, ma l’immigrazione ha occupato la maggior parte delle discussioni, dato che il fenomeno continua a mettere sotto pressione i confini dell’Unione. Mercoledì il capo dello Stato romeno, Klaus Iohannis, ha partecipato al vertice Unione Europea – Consiglio di Cooperazione del Golfo, che si è svolto a Bruxelles. Questa prima edizione del Summit ha rappresentato un momento decisivo per l’avanzamento del Partenariato Strategico tra le due regioni e ha gettato le basi per una cooperazione approfondita nel periodo successivo. Il partenariato congiunto mira alla sicurezza, allo sviluppo durevole e alla prosperità delle due regioni, stimolando il commercio bilaterale e gli investimenti, la cooperazione energetica e la lotta ai cambiamenti climatici, l’aumento della connettività, anche in campo digitale e dei contatti interpersonali. Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha chiesto l’aggiornamento e l’ampliamento del quadro contrattuale nel campo del commercio e degli investimenti, sostenendo allo stesso tempo l’avanzamento per quanto riguarda la liberalizzazione dei visti. La Romania è interessata a una migliore connettività tra le due regioni, attraverso lo sviluppo e l’espansione di alcuni progetti, come il Corridoio Economico India-Medio Oriente-Europa anche sotto gli auspici del Global Gateway, che consentirebbe un utilizzo più efficiente e collaborativo delle nuove tecnologie, delle fonti di energia e dei materiali critici.
La Commissione Europea ha approvato provvisoriamente la terza domanda di pagamento della Romania per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
La Commissione Europea ha provvisoriamente approvato la terza richiesta di pagamento da parte della Romania per il PNRR, ma si aspetta di ricevere ulteriori informazioni dal governo di Bucarest entro un mese per poter effettuare il pagamento completo. Secondo la valutazione della Commissione Europea, la Romania ha raggiunto 62 dei 68 obiettivi fondamentali di riforma o di investimento, motivo per cui l’istituzione propone la sospensione parziale dei pagamenti fino a quando non verranno forniti ulteriori chiarimenti. Se saranno ritenuti sufficienti, la Commissione effettuerà il pagamento integrale dei due miliardi di euro. In caso contrario, l’esecutivo europeo effettuerà un pagamento parziale alla Romania, e il nostro Paese avrà un secondo periodo, questa volta di sei mesi, per raggiungere i traguardi rimanenti. La Commissione Europea comunicherà esattamente l’importo che non verrà trasferito a Bucarest dalla richiesta di pagamento, pari a 2.700.000.000 di euro. Il ministro degli Investimenti e dei Progetti europei, Adrian Câciu, ha dichiarato che l’Esecutivo sta già lavorando per saldare tutti gli arretrati. Tra i punti raggiunti vi sono lo stimolo all’efficienza energetica nell’industria, la riforma del sistema pensionistico pubblico e gli investimenti per migliorare l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare esistente.
Accuse di corruzione nei confronti dei politici romeni
Giovedì i procuratori della DNA hanno iniziato a perquisire il gabinetto del deputato Nelu Tătaru all’ospedale municipale di Huşi (est), dove lavora come chirurgo. Le perquisizioni della DNA avvengono dopo che, all’inizio della settimana, la Camera dei Deputati ha parzialmente revocato l’immunità dell’ex ministro, accusato di aver preso tangenti dai pazienti quest’anno. Nelu Tătaru afferma di non essere colpevole e di non aver mai condizionato la concessione dei servizi medici dalla ricezione di benefici materiali. L’ex ministro della Sanità è stato privato di tutte le sue funzioni politiche ed è stato escluso dalle liste per le elezioni politiche del 1° dicembre. Mercoledì l’Ufficio Permanente del Senato di Bucarest, riunitosi online, ha deciso che la richiesta di revoca dell’immunità parlamentare del senatore Eugen Pîrvulescu venga trasmessa alla Commissione Giuridica per la preparazione di un rapporto e che venga sottoposta al voto della plenaria che si riunirà in presenza, lunedì 21 ottobre. La settimana scorsa il senatore Eugen Pîrvulescu è stato messo sotto inchiesta penale e sarà indagato sotto controllo giudiziario in un caso in cui è accusato di istigazione all’acquisto di influenza.
Vittorie per la Romania nelle competizioni calcistiche internazionali
La squadra giovanile della Romania si è qualificata per il Campionato Europeo Under 21 del 2025, dopo aver battuto l’analoga squadra svizzera per 3-1, martedì sera, a Bucarest, nell’ultima partita del Gruppo E dei preliminari. I tricolori raggiungono la quarta presenza consecutiva in una fase finale del torneo Under 21. Sempre martedì sera, la nazionale romena di calcio ha battuto, per 2-1, la squadra lituana a Kaunas, nel secondo Gruppo della Lega C della Lega delle Nazioni. E’ la quarta vittoria dei tricolori in questo campionato, dopo quelle contro Lituania in casa, Cipro e Kosovo. La Romania si piazza al primo posto nel girone con 12 punti. La Società delle Nazioni avrà effetto diretto anche sui preliminari europei dei Mondiali del 2026.