La settimana 13 – 18/05/2019
Il partenariato orientale, 10 anni/ Il ministro dellagricoltura romeno ha presieduto i lavori dlla riunione del Consiglio UE per lagricoltura/ Dati economici sulla Romania/ Lex sindaco di Costanza, Radu Mazăre, sarà estradato dal Madagascar
Corina Cristea, 18.05.2019, 07:00
Il partenariato orientale, 10 anni
Quadro di cooperazione tra l’Unione Europea e sei repubbliche ex-sovietiche, il Partenariato Orientale ha compiuto un decennio dalla fondazione, momento celebrato questa settimana. Il Partenariato Orientale si è dimostrato uno di successo e le politiche svolte durante i 10 anni hanno stimolato le riforme nei Paesi partner ed hanno portato dei vantaggi per i cittadini dei rispettivi stati — si è sottolineato a Bruxelles. Questo partenariato ha permesso la firma di trattati di associazione e di liberalizzazione dei visti per i tre stati: Moldova, Ucraina e Georgia, mentre i ministri degli Esteri dell’UE hanno discusso che, in futuro, anche gli altri stati, Bielorussia, Azerbaigian e Armenia, inizino il dialogo per la firma di trattati del genere. Per la Romania, confinante con l’Ucraina e la Moldova (a maggioranza romenofona), il Partenariato Orientale è stato una priorità sin dall’inizio e tanto più adesso, nel contesto della presidenza del Consiglio UE, hanno ricordato il presidente Klaus Iohannis e il capo della diplomazia, Teodor Meleşcanu, presenti all’evento, precisando che Bucarest sostiene la continuazione di questo partenariato. La sicurezza, la stabilità e la prosperità, la democrazia e lo stato di diritto nell’Europa Orientale e nel Caucaso Meridionale rappresentano delle priorità per il blocco comunitario. Perciò, l’UE ribadisce che è decisa ad avere una cooperazione stretta, differenziata e reciprocamente vantaggiosa, con tutti e sei i partner, a prescindere dal livello delle ambizioni di ciascuno di essi.
Il ministro dell’agricoltura romeno ha presieduto i lavori della riunione del Consiglio UE per l’agricoltura
La politica agricola comune, la più integrata politica europea, deve rimanere comune non solo a livello dichiarativo, ma anche come livello di applicazione concreta in tutti gli stati membri dell’UE. Lo ha affermato a Bruxelles, il ministro dell’Agricoltura romeno, Petre Daea, il quale ha presieduto, martedì, i lavori della riunione del Consiglio dell’UE per l’agricoltura e la pesca. Il principale argomento della riunione è stato il nuovo modello di performance della Politica Agricola Comune. Sempre nell’ambito del Consiglio, ci sono state informazioni da parte della Commissione e scambi di opinioni in merito ad una prospettiva strategica a lungo termine per un’economia neutra dal punto di vista del clima — argomento toccato dal punto di vista degli aspetti agricoli. I colloqui hanno inoltre riguardato la Dichiarazione relativa ad un futuro digitale intelligente e durevole per l’agricoltura europea e per le zone rurali europee.
Dati economici sulla Romania
L’economia romena ha registrato una crescita del 5%, nei primi tre mesi di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2018. Lo rilevano le prime stime rese pubbliche giovedì dall’Istituto Nazionale di Statistica. Rispetto agli ultimi tre mesi dell’anno scorso, l’avanzo è dell’1,3%. L’Eurostat, l’Ufficio di statistica dell’UE, conferma l’evoluzione positiva, accennando ad una crescita economica romena del 5,1% nel periodo gennaio-marzo 2019. Una settimana fa, la Commissione Europea ha rivisto, al ribasso, al 3,3% le stime relative alla crescita dell’economia romena quest’anno, nel contesto in cui, a gennaio, l’Esecutivo comunitario indicava un avanzo del prodotto interno lordo del 3,8%. Inoltre, a inizio aprile, il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al ribasso dal 3,4%, al 3,1%, le stime sull’evoluzione dell’economia romena nel 2019. D’altra parte, il governatore della Banca Centrale della Romania, Mugur Isărescu, ha annunciato che l’inflazione è aumentata, nei mesi di marzo ed aprile, superando il livello previsto e che continuerà ad essere superiore al 3,5%. Egli ha spiegato che tra i fattori che mantengono un tasso inflazionistico alto in Romania si annoverano i prezzi in aumento per le verdure, la frutta, i combustibili e il tabacco e la tassa imposta alle compagnie di telecomunicazioni, tramite la controversa Ordinanza 114.
L’ex sindaco di Costanza, Radu Mazăre, sarà estradato dal Madagascar
La ministra della Giustizia ad interim, Ana Birchall, ha annunciato, questa settimana, che le autorità del Madagascar hanno approvato l’estradizione di Radu Mazăre, già sindaco di Costanza, città romena sul Mar Nero. Radu Mazăre era stato fermato, una settimana fa, in questo Paese, in seguito ad un mandato di ricerca emesso dalle autorità romene tramite Interpol. L’ex sindaco ha molteplici condanne in Romania, alcune non definitive. A febbraio è stato attivato il pedinamento transfrontaliero nei suoi confronti, dopo che era stato condannato a 9 anni di reclusione in un fascicolo relativo alla restituzione illegale di terreni. Lex sindaco è partito per il Madagascar a dicembre 2017, accusando pressioni politiche nei processi penali in cui era accusato ed ha fatto le pratiche necessarie per ottenere l’asilo politico. Stando alle autorità, dovrebbe arrivare in Romania all’inizio della prossima settimana.
5G in Romania
La Romania è uno dei primi Paesi del mondo a lanciare servizi di comunicazione 5G, dopo che un operatore di telefonia mobile ha annunciato l’attivazione, a Bucarest, dei primi satelliti di trasmissione del genere. Gli abbonati avranno accesso alla tecnologia di ultima generazione man mano che i telefoni 5G saranno disponibili sul mercato. L’operatore di telecomunicazioni precisa che, entro la fine dell’anno, la rete si estenderà in altre grandi città del Paese.