Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

La settimana 10 – 16/01/2016

Il caso Bodnariu all'attenzione delle autorità romene/ La Romania e l'assorbimento dei fondi europei/ La visita a Berlino del ministro degli esteri romeno, Lazar Comanescu/ Festa della Cultura Nazionale Romena

La settimana 10 – 16/01/2016
La settimana 10 – 16/01/2016

, 15.01.2016, 12:41

Il caso della famiglia mista romeno-norvegese Bodnariu, cui le autorità locali norvegesi hanno tolto tutti e cinque i figli, in età comprese tra 3 mesi e 10 anni, per presunte percosse inflitte dai genitori, ha scatenato un’ondata di reazioni nella società. Ultimamente, si sono svolte nel Paese e all’estero dimostrazioni di solidarietà con questa famiglia, nonchè ampi dibattiti. Parallelamente, le autorità di Bucarest hanno avviato degli iteri, entro i limiti delle prerogative, per aiutare la famiglia a ricongiungersi. La portavoce del MAE romeno ha precisato che l’iter di comunicazione pubblica in questo caso ha tenuto presente sia l’osservanza della legislazione che la sensibilità della famiglia. L’ambasciatore romeno ad Oslo, Adrian Davidoiu, ha discusso con esponenti del Ministero degli Esteri norvegese, e ha spiegato che si tratta di un caso sociale con un impatto mediatico molto ampio, per cui ha proposto una cooperazione politica per la sua gestione. Inoltre, Davidoiu ha sollecitato l’integrazione dei bambini, che hanno doppia cittadinanza, nella famiglia estesa del padre e ha sollecitato che i genitori possano visitare i figli istituzionalizzati, e che i minorenni non vengano separati. L’Ambasciata di Norvegia a Bucarest ha spiegato che le azioni del Servizio norvegese per la tulea dell’infanzia e i principi che si trovano alla sua base mirano tutti i bambini di questo paese, a prescindere da storia, nazionalità o residenza, il suo principale interessamento essendo il loro interesse superiore.

La Romania è riuscita a impiegare integralmente nel 2015 i fondi europei stanziati dal Fondo Sviluppo Regionale e dal Fondo di Coesione. Lo ha dichiarato il commissario per la politica regionale, Corina Cretu, incontrando a Bruxelles il ministro romeno incaricato a gestire i fondi europei, Aura Raducu. Il commissario UE ha espresso la contentezza che Bucarest è riuscita ad evitare lo scorso anno il disimpegno di un miliardo di euro, disponibile tramite i due fondi. La Cretu ha spiegato che l’implementazione dei progetti dell’esercizio 2007-2013, il primo sperimentato dalla Romania come nuovo stato membro dell’UE, ha avuto un inizio debole, ma i progressi sono stati visibili nella seconda parte del periodo. I soldi europei sono stati utilizzati, tra l’altro, alla creazione di oltre 8.100 nuovi posti di lavoro, alla modernizzazione di 400 ospedali e scuole, ma anche alla riabilitazione di oltre 900 km di strade nazionali. Il commissario europeo ha raccomandato alle autorità romene di concedere una maggiore attenzione all’esercizio 2014-2020, per il quale alla Romania sono stati stanziati 22 miliardi di euro tramite i due fondi europei.

Il capo della diplomazia romena, Lazar Comanescu, ha fatto una visita ufficiale a Berlino, su invito dell’omologo Frank-Walter Steinmeier. I colloqui sono puntati sulla dimensione bilaterale e su temi di interesse notevole sull’agenda europea, regionale e internazionale. Comanescu ha sottolineato l’importanza della Germania come motore economico a livello europeo e come partner della Romania. Egli ha detto che oltre il 20% del commercio con l’estero della Romania si svolge con questo paese. Inoltre, in Romania sono attive oltre 20 mila imprese a capitale tedesco, che hanno creato più di 300 mila posti di lavoro.

Il ministro della Giustizia romeno, Raluca Pruna, ha annunciato che proporrà al Governo l’adozione di un’ordinanza d’urgenza per l’abrogazione del provvedimento che consente la riduzione delle pene delle persone condannate, in base ai lavori scientifici scritti in carcere, dopo aver constatato che il fenomeno è sfuggito al controllo. Se fino al 2010, in carcere era pubblicato al massimo un lavoro scientifico all’anno, nel 2014 sono usciti 90 libri, e nel 2015, 340. Numerosi detenuti – politici, ex magistrati, pezzi grossi dello sport, imprenditori, hanno approfittato di questo provvedimento che dà loro la possibilità di ridurre la reclusione di 30 giorni se pubblicano un lavoro scientifico. La Direzione Nazionale Anticorruzione ha annunciato di aver avviato d’ufficio un’inchiesta nel caso dei lavori scritti in carcere, dopo aver appreso che ci sono dei detenuti che hanno scritto 10 lavori in 18 mesi di carcere o 180 pagine in 12 ore. I procuratori hanno avviato le indagini per presunti reati di favoreggiamento delle rispettive persone, e sospetta che per aiutare i condannati sarebbe stato creato un meccanismo in cui sono coinvolti docenti universitari, rappresentanti di editrici e membri delle commissioni dei penitenziari. A sua volta, il ministro dell’Educazione, Adrian Curaj, ha sollecitato un’analisi puntuale dei casi in cui docenti universitari hanno dato raccomandazioni per libri scritti dai detenuti.

La Romania celebra il 15 gennaio la Festa della Cultura Nazionale e il 166/o anniversario della nascita del poeta Mihai Eminescu, considerato l’ultimo grande rappresentante del romanticismo europeo. La Giornata della Cultura Nazionale è stata istituita dal Parlamento nel 2010, su proposta dell’Accademia Romena. Come ogni anno, le missioni diplomatiche e consolari, nonchè gli istituti culturali romeni all’estero hanno organizzato eventi speciali dedicati a questa giornata. L’anniversario di Eminescu è stato celebrato ufficialmente anche nella confinante Moldova (ex-sovietica, a maggioranza romenofona), nonchè dalle comunità romene all’estero.

Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 02 Novembre 2024

La settimana 28/10 – 02/11/2024

Campagne elettorali in Romania La campagna elettorale per le elezioni politiche in Romania è iniziata nella notte tra giovedì e venerdì e si...

La settimana 28/10 – 02/11/2024
foto: Radio Romania Internazionale
Sguardo sulla settimana sabato, 26 Ottobre 2024

La settimana 21 – 26/10/2024

Al via la campagna elettorale La campagna elettorale per le presidenziali in Romania è iniziata a mezzanotte tra giovedì e venerdì e si...

La settimana 21 – 26/10/2024
Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 19 Ottobre 2024

La settimana 14 – 19/10/2024

Il presidente romeno, Klaus Iohannis, alla riunione del Consiglio Europeo di Bruxelles I leader dei Paesi dell’UE, tra cui il capo dello stato...

La settimana 14 – 19/10/2024
Sguardo sulla settimana
Sguardo sulla settimana sabato, 12 Ottobre 2024

La settimana 7-12/10/2024

14 candidati alle presidenziali L’Ufficio Elettorale Centrale ha reso pubblica, giovedì, la lista finale dei candidati alle presidenziali di...

La settimana 7-12/10/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 05 Ottobre 2024

La settimana 30/09 – 05/10/2024

Sostegno tedesco all’adesione della Romania a Schengen con le frontiere terrestri L’adesione quanto prima della Romania all’area Schengen...

La settimana 30/09 – 05/10/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 28 Settembre 2024

La settimana 23 – 28/09/2024

La prima manovra correttiva del 2024 L’esecutivo romeno ha adottato questa settimana la prima manovra correttiva di quest’anno. Sebbene...

La settimana 23 – 28/09/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 21 Settembre 2024

La settimana 16 – 21/09/2024

Aiuti agli sfollati Come le autorità di diversi stati europei, anche le autorità romene sono state in allerta questa settimana, dopo le gravi...

La settimana 16 – 21/09/2024
Sguardo sulla settimana sabato, 14 Settembre 2024

La settimana 09-14/09/2024

Le scuole devono essere assolutamente sicure per gli studenti, il personale docente e il resto del personale educativo, ha dichiarato lunedì il...

La settimana 09-14/09/2024

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company