La settimana 08 – 14/09/2019
Vertenze politiche a Bucarest/ Disposizioni sul voto per corrispondenza/ La ministra Natalia Intotero in Italia/ Rovana Plumb designata a commissario UE/ Prosegue Festival Enescu
Corina Cristea, 14.09.2019, 08:00
Il ritiro dell’ALDE dalla coalizione governativa ha animato fortemente la scena politica a Bucarest. Le vertenze tra la premier e il capo dello stato sono diventate più acute in riferimento alla componenza della squadra lasciata dai titolari de dicasteri che spettavano ai liberal-democratici. Mercoledì, la premier socialdemocratica Viorica Dancila ha trasmesso al presidente una proposta di rimpasto, designando per i rispettivi dicasteri deputati liberal-democratici che dicono di voler continuare accanto al PSD il progetto politico avviato nel 2016, quando le elezioni li hanno portati al governo. Il no del presidente è stato categorico: la proposta è estremamente incostituzionale, ha detto Klaus Iohannis, sollecitare nuovamente a Viorica Dancila di chiedere la fiducia del Parlamento, in seguito al cambiamento della struttura politica. In replica, la premier Dancila ha dichiarato di non aver paura, coma accusa Klaus Iohannis, di chiedere la fiducia del Parlamento, e ha rimproverato al presidente di minare gli sforzi dell’esecutivo di funzionare normalmente. Il leader liberal-democratico, Calin Popescu Tariceanu, accusa Viorica Dancila di violare i provvedimenti costituzionali e di non rispettare la decisione dei liberal-democratici di uscire dal governo, tentando varie manovre per evitare un voto al Parlamento.
Per appoggiare i romeni all’estero che andranno a votare alle presidenziali di novembre, la scadenza per la registrazione sul sito votstrainatate.ro è stata prolungata fino al 15 settembre tramite un decreto governativo adottato con la procedura d’urgenza, su richiesta dell’Autorità Elettorale Permanente. La scadenza iniziale era l’11 settembre. La Posta Romena invierà agli elettori tutti i materiali necessari e le istruzioni sulla votazione. Praticamente, gli elettori residenti all’estero avranno tre modalità per spedire la busta contenente la scheda: inviarlo nel Paese da qualsiasi ufficio o casella postale, tramite corriere alla sede della missione diplomatica o del consolato nello Stato in cui vive, oppure portarlo direttamente all’Ambasciata o al Consolato. Entro la scadenza iniziale, sulla piattaforma online si erano registrati oltre 71.000 romeni.
In visita di lavoro in Italia, la ministra per i Romeni all’estero, Natalia Intotero, sta incontrando in questi giorni gli esponenti delle comunità dei connazionali, per discutere principalmente le modalità di votazione alle presidenziali. Coagulare l’ambiente associativo e individuare le linee di azione necessarie per conservare e sviluppare l’identità linguistica, spirituale e culturale dei romeni all’estero, nonchè il monitoraggio dei progetti finanziati dal dicastero sono ugualmente temi in agenda. Nel corso degli incontri con le comunità romene di Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Cagliari, Catania, Cosenza, Bari, Napoli e Roma, sono affrontati anche temi riguardanti il traffico di persone e i problemi affrontati dai connazionali nei vari settori di attività in Italia. I dati ufficiali indicano che nella Penisola vive la più numerosa comunità romena all’estero, con circa 1,2 milioni di persone.
La socialdemocratica Rovana Plumb, proposta dalla Romania alla carica di commissario europeo, è stata designata al portafoglio dei Trasporti, secondo quanto annunciato dalla presidente eletta della Commissione, Ursula von der Leyen, la quale ha presentato la nuova squadra a Bruxelles. Dopo le audizioni di commissioni e la luce verde del Parlamento comunitario, il Consiglio Europeo nominerà ufficialmente la nuova Commissione Europea. Tesserata del PSD da 25 anni, Rovana Plumb ha ricoperto le cariche di ministro dell’Ambiente, del Lavoro, dei Fondi europei, dell’Istruzione e dei Trasporti in vari governi succedutisi a Bucarest.
Fino al 22 settembre prosegue la XXIV edizione del Festival Internazionale George Enescu, il cui tema centrale è Il mondo in armonia. Vladimir Jurowski è il direttore artistico del festival che in questa edizione vede coinvolte la capitale Bucarest e altre 10 città in Romania e altri cinque paesi: Germania, Francia, Italia, Canada e Moldova, con performance associate al Festival Internazionale George Enescu, onorando in questo modo l’eredità musicale del compositore romeno. Nelle sale da concerto della capitale si esibiscono oltre 2.500 tra i più importanti musicisti del mondo in 84 concerti e recital, raggruppati in sei sezioni principali: Grandi orchestre del mondo, Concerti di mezzanotte, Recital e concerti da camera, Musica del XXI secolo, Mozart Week in Residence e Forum internazionale dei compositori. Vi si aggiungono conferenze, spettacoli, presentazioni di dischi e libri.