La settimana 08-14/05/2016
Inaugurato scudo antimissile a Deveselu/Ampio scandalo intorno ai disinfettanti diluiti/Raccomandazioni del FMI alla Romania/150 anni di storia della Monarchia romena/La Romania torna al Festival di Cannes
Roxana Vasile, 13.05.2016, 18:56
A Deveselu è stato inaugurato, giovedi, il sistema di difesa antimissile alla presenza, tra laltro, del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, e del vicesegretario americano della Difesa, Robert Work. Con il collocamento di questo sistema nel sud della Romania si mira al rafforzamento della sicurezza euroatlantica, esso essendo volto a completare le capacità della Nato di difesa antimissilistica già esistenti – il radar di alta performance in Turchia e il sistema di comando e controllo in Germania. In Polonia inizierà la costruzione di una base simile a quella in Romania, che dovrebbe diventare operativa nel 2018. La facilità di Deveselu è progettata per rispondere alle eventuali minacce con missili che potrebbero arrivare soprattutto dal Medio Oriente. Questa non rappresenta una minaccia contro qualcuno – ha affermato il premier Dacian Ciolos.
“È un mezzo destinato esclusivamente alla legittima difesa contro le minacce con missili ballistici. Allo stesso tempo, rafforza la capacità della Nato di difesa antimissile ed estende larea di copertura e protezione per gli stati alleati del centro-sud Europa, riducendo in modo significativo il rischio di eventuali attacchi con missili ballistici da fuori dello spazio eutoatlantiò, ha detto Ciolos.
Considerandosi minacciata, Mosca ha condannato ll collocamento dello scudo in Romania ed ha annunciato di rafforzare le sue capacità militari.
Il Governo tecnocrate di Bucarest, insediato circa sei mesi fa, si confronta con una nuova crisi. Allinizio della settimana, il ministro della Salute, Patriciu Achimas-Cadariu, ha rassegnato le dimissioni nel contesto di un ampio scandalo sulluso negli ospedali di disinfettanti diluiti. Dichiarando la Salute una priorità del mandato dellEsecutivo, il premier Dacian Ciolos si è assunto linterim del ministero.
“Voglio che adoperiamo i prossimi sei mesi anche per prendere anche altri tipi di misure strutturali che, anche se non riformeranno interamente il sistema saitario, almeno sveleranno certi problemi e li chiariranno. E voglio assicurare tutti che non nasconderò niente, non trascurerò niente”, ha detto Ciolos.
Stando al premier, negli ultimi sei o sette anni, al Ministero della Salute, in Romania, si sono succeduti almeno 10 ministri. Nessuno sembra essere stato capace di riformarla, cosicchè, da qualche mese, gli scandali dilagano.
La direzione esecutiva del FMI ha analizzato il rapporto della sua ultima missione, del mese di marzo, in Romania, ed ha fatto, mercoledi, raccomandazioni alle autorità di Bucarest. Il Fmi si pronuncia per la continuazione delle riforme che hanno portato alla stabilizzazione delleconomia e per lattrazione degli investitori. Il Fondo stima che la Romania registrerà una crescita economica di oltre il 4% questanno e del 3,6% nel 2017. Gli esperti dicono che leconomia sta registrando un trend ascendente ciclico, sostenuta dalle recenti crescite salariali nel settore pubblico e dal calo dellIva, che hanno incentivato il consumo privato. Nelle conclusioni trasmesse al Governo di Bucarest, il Fondo segnala che il mantenimento di queste circostanze favorevoli per la crescita non è possibile in assenza delle riforme. Gli esperti raccomandano alle autorità anche di non cedere più alle pressioni sociali. Attualmente, la Romania non ha un accordo con il FMI.
Martedi, 10 maggio, in Romania è stata celebrata la Festa della Regalità, diventata da quest’anno, Festa nazionale. Sono tre i significati di questo importante giornata nella storia della Romania e tutti sono collegati alla Monarchia : il 10 maggio del 1866, Carlo il I-o diventava sovrano di Romania, 11 anni piu’ tardi, lo stato romeno ufficializzava l’indipendenza, mentre il 10 maggio del 1881 la Romania diventava regno. Le manifestazioni dedicate alla celebrazione di 150 anni della Corona Romena si sono svolte a Bucarest e nella località di Sinaia.“ Ci sono stati paesi che andavano meglio di noi, in quel periodo, però, se guardi indietro e fai un paragone con le difficoltà enormi che noi abbiamo attraversato negli ultimi secoli, il fatto che dopo 150 anni ci troviamo, insieme, membri nell’UE , la Corona assieme alla nazione e godendo di cosi tanto rispetto e fiducia, è vermamente un miracolo. Ed è uno dei motivi per i quali ognuno di noi deve sentirsi fiero”, ha dichiarato ai microfoni di Radio Romania, il Principe Radu
La cinematografia romena splende di nuovo al Festival Internazionale di Cannes, visto dalla pubblicazione francese Telerama come un joker per i romeni che sulla croisette sono aprezzati e premiati. Il Le Monde applaude il film di Cristi Puiu , “Sierranevada”, vedendo nella pellicola “un balletto casalingo” , una sinfonia del movimento. Il film, parte della selezione ufficiale, e dunque in concorso per la Palma d’Oro è stato già presentato giovedi. La cinematografia romena sarà rappresentata anche da Cristian Mungiu, alla terza partecipazione nella competizione ufficiale con “Baccalaureato”. Altri tre film di registi romeni partecipano nelle sezioni del Festival di Cannes :”Cani” di Bogdan Mirica- nella sezione Un Certain Regard; “4;15 PM, fine del mondo” di Catalin Rotaru e Gabi Virginia Sarga- ai cortometraggi e “Tutti i fiumi scorrono nel mare” di Alexandru Badea- nella sezione Cinefondation.
Domenica scorsa, la squadra campione di Romania — CSM Bucarest- ha fatto storia a Budapest. Alla prima partecipazione nella Champions League, la squadra ha vinto il piu’ importante trofeo interclub, dopo una finale drammatica, decisa dopo i rigori. Considerate outsider, le romene hanno lottato ed hanno ottenuto la vittoria contro le ungheresi del Gyor per 29-26. Il CSM di Bucarest è la terza squadra romena che vince la Coppa dei Campioni, come si chiamava nel passato la competizione, dopo la Stiinta Bacau (1960-1962) e Rapid di Bucarest (1963-1964).