La settimana 08 – 13/03/2021
Sviluppi SARS CoV-2 in Romania/ Conclusioni delle indagini sullincendio allIstituto Matei Balş/ Via libera alla finanziaria 2021/ Romania, crescita economica record nel quarto trimestre del 2020
România Internațional, 13.03.2021, 12:37
Sviluppi SARS CoV-2 in Romania
Alla luce dell’aumento dei contagi dal Covid-19 in Romania, il Governo ha deciso la proroga dello stato di allerta in vigore in Romania di altri 30 giorni a cominciare dal 14 marzo. Stando al premier Florin Cîţu, saranno mantenute tutte le restrizioni imposte finora. In più, gli spostamenti notturni saranno vietati dalle ore 22:00 alle ore 5:00, un’ora in più rispetto al momento attuale. Un’altra decisione adottata stabilisce un limite dell’occupazione degli spazi di alloggio nelle strutture di accoglienza turistica pari al 70% della capienza massima. Si tratta degli spazi di alloggio che si trovano nelle località e nelle zone in cui si va a sciare o per altri sport invernali. D’altra parte, ai fini di accelerare la campagna vaccinale e contenere gli effetti della pandemia, giovedì è stata avviata la terza tappa della campagna per le persone che vivono nelle località con un tasso d’incidenza cumulata dei contagi di oltre 4,5 su 1.000 abitanti. Da lunedì, inizierà questa tappa anche a livello nazionale, in cui si potranno vaccinare contro il Covid-19 tutte le persone che lo desiderano. Dall’inizio della campagna vaccinale in Romania, il 27 dicembre scorso, sono state immunizzate oltre 1,3 milioni di persone e a oltre la metà è stata somministrata anche la seconda dose. Giovedì, le autorità di Bucarest, hanno deciso di sospendere temporaneamente l’uso delle dosi di un lotto Astrazeneca fino a quando sarà portata a termine la valutazione dell’Agenzia Europea del Farmaco. La decisione giunge dopo che in più Paesi europei sono state registrate reazioni severe o addirittura decessi di persone alle quali era stato somministrato il vaccino di un determinato lotto.
Conclusioni delle indagini sull’incendio all’Istituto Matei Balş
Il Governo romeno si rivolgerà alla Direzione Nazionale Anticorruzione in seguito alle conclusioni del Corpo di Controllo in merito all’incendio scoppiato all’Istituto “Matei Balş” di Bucarest. Gli ispettori che hanno indagato sulle cause della tragedia del 29 gennaio sono arrivati alla conclusione che l’incendio è stato, tra l’altro, favorito, dall’infrastruttura obsoleta, dall’impianto elettrico sottodimensionato o dalla sorveglianza carente dei malati. In seguito all’incendio scoppiato in un padiglione dell’Istituto, 20 persone hanno perso la vita e oltre 100 malati di Covid-19 sono stati trasferiti.
Via libera alla finanziaria 2021
Il presidente romeno Klaus Iohannis ha promulgato, questa settimana, la legge di bilancio e della previdenza sociale per il 2021. Secondo un comunicato dell’Amministrazione Presidenziale, gli investimenti, le riforme e la crescita economica sono i pilastri sui quali poggia il bilancio della Romania per il 2021, di modo che siano osservati i principi della responsabilità fiscale e di bilancio e della sostenibilità delle finanze pubbliche. Il target del deficit di bilancio, del 7,16% del PIL, indica uno sforzo significativo di consolidamento del bilancio, che non graverà sul cittadino tramite l’introduzione di nuove tasse e imposte, si legge ancora nel comunicato. Sono stanziate ingenti somme agli investimenti nell’infrastruttura di trasporto, ospedali e scuole e nella gestione della campagna vaccinale e dei rischi associati alla crisi sanitaria ed economica provocate dalla pandemia di COVID-19. Gli ampi investimenti garantiscono il sostegno dell’ambiente d’affari, nuove opportunità di sviluppo e creazione di posti di lavoro meglio pagati, si legge ancora nel documento. Il Parlamento ha adottato, la settimana scorsa, le legge di bilancio e della previdenza sociale nella forma proposta dal Governo, senza nessun emendamento. La Finanziaria di quest’anno è configurata secondo una crescita economica del 4,31%.
Romania, crescita economica record nel quarto trimestre del 2020
La Romania ha avuto la maggiore crescita del PIL registrata da un Paese membro dell’UE nel quarto trimestre dell’anno scorso rispetto al trimestre precedente. Secondo i dati resi pubblici martedì dall’Eurostat, l’economia romena ha registrato un’impennata del 4,8% nell’ultimo trimestre del 2020 rispetto al terzo trimestre. In precedenza l’Istituto Nazionale di Statistica aveva rivisto al ribasso, dal 5,3% al 4,8% i dati sulla crescita del PIL nell’ultimo trimestre dell’anno scorso, senza modificare, però le stime per il 2020, secondo cui l’economia romena ha registrato in termini reali un calo del 3,9%. Al calo del PIL hanno contribuito l’industria, il commercio, l’agricoltura e le attività culturali e di divertimento.
Le autorità di Bucarest intendono eliminare il cumulo tra pensione e reddito da lavoro per i pubblici dipendenti
In Romania è stato messo in dibattito pubblico un disegno di legge che proibisce il cumulo tra pensione e reddito da lavoro nel settore pubblico. Stando alla ministra del Lavoro, Raluca Turcan, circa 35.000 pubblici dipendenti ricevono sia la pensione che lo stipendio. Ci saranno, però, anche alcune eccezioni, tra cui gli insegnanti, i membri dell’Accademia Romena e gli eletti politici. L’atto normativo prevede anche la possibilità che una persona che ha raggiunto l’età pensionabile possa continuare a lavorare fino ai 70 anni sia per i pubblici dipendenti che per le persone che lavorano nel settore privato. E’ stata messa in dibattito pubblico anche una bozza di ordinanza d’urgenza secondo cui i genitori che tornano prima del previsto dal congedo per maternità riceveranno un’indennità più consistente nel momento del reinserimento professionale.
Romania, al via la campagna “Venerdì Verde”
Il Ministero dell’Ambiente romeno ha lanciato, il 12 marzo, la campagna “Venerdì Verde”, volta a stimolare l’uso del trasporto alternativo per lo spostamento per motivi di lavoro, al fine di ridurre l’inquinamento, soprattutto nelle grandi città. La campagna propone che ogni venerdì la gente rinunci all’auto personale e circoli in bicicletta, monopattino, con i mezzi di trasporto pubblico oppure a piedi. La campagna è basata sul volontariato e i primi chiamati a dare un esempio in tal senso sono i dipendenti delle istituzioni pubbliche. Il ministro dell’Ambiente Tánczos Barna ha inoltre annunciato che trasmetterà un invito alle compagnie private, di modo che all’iniziativa partecipino più persone, mentre ai comuni sarà proposto di offrire viaggi gratuiti con i mezzi pubblici ogni venerdì.