La settimana 08 – 13/01/2024
Assunzioni nel sistema sanitario/ Dati e previsioni economiche/ Proteste dei trasportatori e dei farmer/ La Romania e la NATO/ Inverno difficile nellest del Paese/ Radu Drăguşin – il più caro calciatore romeno
Ştefan Stoica, 13.01.2024, 19:00
Assunzioni nel sistema sanitario
Lesecutivo di Bucarest ha sbloccato 7.600 posti nei sistemi sanitario e di assistenza sociale, sullo sfondo di una carenza cronica di personale specializzato. Un terzo dei posti è riservato ai medici. La misura non crea problemi finanziari, ha dichiarato il primo ministro Marcel Ciolacu, poiché il bilancio del Ministero della Salute questanno è superiore del 40% rispetto allanno scorso. Praticamente tutti gli ospedali importanti che hanno carenza di medici e infermieri potranno assumere personale. Queste assunzioni dovrebbero, tuttavia, riflettersi in servizi migliori per i pazienti, ha insistito il premier. Il ministro della salute, Alexandru Rafila, ha chiesto alle unità sanitarie di avviare immediatamente le procedure legali per lorganizzazione dei concorsi di assunzione. Quanto ai malcontenti della Federazione sindacale SANITAS, che minaccia di avviare uno sciopero, il ministro Rafila ha ammesso che esiste un problema delicato, legato in particolare ai salari del personale ausiliario negli ospedali, ma si sta cercando di trovare una soluzione nel periodo successivo.
Dati e previsioni economiche
Leconomia romena ha registrato nel 2023 una crescita dell1,8%, 0,8 punti percentuali in meno rispetto a quanto stimato in precedenza, secondo il più recente rapporto “Prospettive Economiche Globali”, pubblicato martedì dalla Banca Mondiale. Sono state riviste al ribasso anche le stime relative all’evoluzione dell’economia romena nel 2024 e nel 2025, quando la crescita reale del PIL sarebbe rispettivamente del 3,3% e del 3,8%. Notizie migliori arrivano dallIstituto Nazionale di Statistica: il deficit della bilancia commerciale per il periodo 1° gennaio – 30 novembre 2023 è stato di 25,5 miliardi di euro, 5,45 miliardi in meno rispetto a quello registrato nellanalogo periodo del 2022. La Banca Mondiale ha avvertito che l’economia mondiale rallenterà nel 2024, per il terzo anno consecutivo. Secondo l’istituzione finanziaria internazionale, se si esclude la contrazione economica causata dalla pandemia nel 2020, la crescita di quest’anno sarebbe la più debole dalla crisi finanziaria del 2009.
Proteste dei trasportatori e dei farmer
I trasportatori romeni hanno protestato per due giorni. A loro si sono unite decine di agricoltori con trattori, che hanno reso difficile il traffico sulla circonvallazione di Bucarest. I trasportatori sono scontenti delle tariffe troppo alte per le polizze RC Auto, mentre gli agricoltori chiedono risarcimenti per i raccolti colpiti dalla siccità. I trasportatori affermano che le tariffe RC Auto sono aumentate moltissimo in un tempo relativamente breve. Un altro problema sarebbe il fatto che per due auto con capacità tecniche simili e senza incidenti stradali esistono polizze di valori diversi. I rappresentanti dei camionisti hanno discusso, al governo, con i consiglieri del primo ministro. Si è convenuto che la prossima settimana si svolgerà un incontro di lavoro tra i rappresentanti dei trasportatori e quelli dellAutorità di Vigilanza Finanziaria, per discutere la questione delle polizze assicurative obbligatorie.
La Romania e la NATO
La Romania è diventata il quindicesimo membro della Forza di Attacco e Supporto della NATO – STRIKFORNATO. Il Capo di Stato Maggiore delle Forze Navali, il Vice Ammiraglio Mihai Panait, ha partecipato mercoledì, in Portogallo, alla cerimonia dellinnalzamento della bandiera nazionale della Romania presso la sede del comando di questa forza. Allinizio dellanno in cui ricorrono due decenni dalladesione allAlleanza Nord Atlantica, la Romania è diventata membro del più potente gruppo dattacco navale della NATO. STRIKFORNATO rappresenta il comando alleato congiunto, con particolare attenzione al settore marittimo, che comprende capacità di attacco molto elevate come gruppi di combattimento di portaerei, gruppi di spedizione e gruppi dattacco costituiti da incrociatori, cacciatorpediniere e fregate. Sempre in campo navale, la Romania, la Bulgaria e la Turchia hanno firmato giovedì a Istanbul il memorandum dintesa riguardante la costituzione del gruppo operativo per la lotta alle mine marine nel Mar Nero. Liniziativa dei tre Paesi alleati con sbocco al Mar Nero è intesa a facilitare la sicurezza della navigazione contrastando le minacce da esse rappresentate e garantirà un livello continuo di vigilanza e preparazione, contribuendo anche al rafforzamento della posizione alleata di deterrenza e della difesa sul fianco orientale.
Inverno difficile nell’est del Paese
Nella prima parte della settimana, le province dellest e del sud-est della Romania hanno dovuto affrontare un episodio di maltempo, caratterizzato da gelo, forti nevicate e bufere di neve. Diverse località sono rimaste senza elettricità e il traffico stradale è stato interrotto a causa dei forti venti e della neve depositata sulla strada. Le autorità hanno temporaneamente chiuso il traffico su diversi tratti delle strade nazionali. Anche i treni hanno registrato ritardi. Il maltempo ha influenzato anche lattività delle scuole, appena riaperte dopo le vacanze invernali, e in diverse province le lezioni si sono svolte online. Il gelo ha causato vittime umane. La neve e le bufere di neve hanno creato problemi anche nella confinante Repubblica di Moldova.
Radu Drăguşin — il più caro calciatore romeno
La notizia della settimana nello sport è il trasferimento del giovane calciatore romeno Radu Drăguşin dal club italiano del Genoa al londinese pTottenham Hotspur. Il calciatore internazionale 21enne ha firmato con Spurs fino al 2030 ed è costato 25 milioni di euro, più altri 6 milioni di bonus, una cifra record per un giocatore romeno. Nato a Bucarest, il difensore centrale ha fatto il passo verso il grande calcio nel 2018, quando è stato trasferito alla Juventus. Radu Drăguşin è il quarto calciatore romeno a giocare per Tottenham, dopo Gheorghe Popescu, Ilie Dumitrescu e Vlad Chiricheş.