La settimana 06 – 12/07/2014
Schengen: sottosegretario Gozi, possibile ingresso Romania con frontiere aeree/ Presidenza UE: forum su fondi strutturali a Bucarest/ Storia: “I Romeni e la Grande Guerra, in mostra a Milano
Radio România, 11.07.2014, 14:46
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle politiche europee, Sandro Gozi, ha dichiarato a Bruxelles che l’ingresso di Romania e Bulgaria nell’Area Schengen potrebbe avvenire in una prima tappa con le frontiere aeree. In dichiarazioni alla corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, Cerasela Radulescu, Sandro Gozi ha spiegato che ci sarà una discussione su Romania e Bulgaria. Riteniamo che già sono stati compiuti certi progressi soprattutto per i controlli aeroportuali, il che potrebbe essere l’inizio di una nuova tappa in questo processo di adesione a Schengen”, ha detto Sandro Gozi.
I principali settori ai quali verranno stanziati i fondi europei in Romania nell’esercizio finanziario 2014 — 2020 sono i progetti pubblici nell’infrastruttura di trasporto, ambiente ed energia. Lo ha dichiarato a Radio Romania il ministro incaricato a gestire i fondi UE, Eugen Teodorovici. Il ministro ha partecipato a un forum dedicati alla programmazione dei fondi strutturali per l’esercizio 2014-2020, organizzato l’8 luglio a Bucarest da Confindustria Romania, in partenariato con l’Ambasciata d’Italia a Bucarest e con il Ministero dei Fondi Europei. Il Forum ha aperto la serie di attività economiche che l’Ambasciata e le istituzioni specializzate italiane organizzeranno nel nostro Paese durante il semestre di presidenza UE. Il ministro Eugen Teodorovici ha spiegato che gli stanziamenti destinati ai progetti pubblici superano i 9,2 miliardi di euro, mentre quelli all’ambiente privato ammonteranno a più di 4 miliardi. Da parte sua, l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, ha ricordato che i fondi strutturali costituiscono un tema strettamente legato alla massima priorità del semestre italiano di Presidenza dell’UE, quella del rilancio economico. Le aziende italiane sono interessate a utilizzare fondi europei nei settori dell’ambiente, dell’agricoltura o della costruzione di autostrade, ha spiegato il direttore generale di Confindustria Romania, Tommaso Busini.
Il 15 luglio, al Palazzo Cusani di Milano sarà inaugurata la mostra foto-documentaria intitolata “I Romeni e la Grande Guerra”. L’evento è organizzato dal Consolato Generale di Romania a Milano, in collaborazione con l’Istituto Culturale Romeno, il Circolo Unificato Esercito di Milano e il Comando Militare Esercito Lombardia, con il patrocinio dell’Ambasciata di Romania a Roma, della Regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Milano. La mostra riunisce riunisce oltre 40 pannelli foto-documentari sulla partecipazione dei romeni e del Paese alla Grande Guerra, rispecchiati in documenti di archivio, fotografie, illustrazioni e rassegne stampa del tempo, precisa l’Istituto di Venezia in un comunicato. Con il sostegno del Consolato Generale di Romania a Milano, l’inaugurazione della mostra sarà seguita da un recital musicale dei giovani pianisti Andreas Iliuta e Gabriel Andrei Fabiani.
Le stime dell’Istituto Nazionale di Statistica indicano che, nei prossimi decenni, la popolazione della Romania continuerà a calare, per arrivare a circa 12 milioni di abitanti nel 2060. I dati sono stati resi noti alla vigilia della Giornata mondiale della popolazione, celebrata l’11 luglio, e del 155esimo anniversario di statistica romena. Lo scorso anno, il numero dei romeni in età massima di 14 anni è diminuito di 50.000 persone, mentre di quelli in età superiore ai 65 anni è cresciuto di quasi 40.000. All’inizio del 2014, circa il 54% della popolazione viveva in ambienti urbani. Le donne rappresentano il 51,2%, quasi 10.000 in più rispetto agli uomini. Anche la durata media di vita delle donne supera i 78 anni, più alta della speranza di vita alla nascita in Romania calcolata dall’Istituto Nazionale di Statistica a 74 anni e mezzo.
Il premier Victor Ponta ha consegnato i passaporti ai nuovi ambasciatori del turismo romeno: i tennisti Simona Halep e Horia Tecau, il violinista Alexandru Tomescu, solista dell’Orchestra Nazionale di Radio Romania, lo schermidore Mihai Covaliu, già campione olimpico, e il giovane inventore Ionut Budisteanu, informatico e matematico. La nomina degli ambasciatori del turismo rinetra nel progetto intitolato La Romania promossa attraverso i valori”, avviato dal Dipartimento per le piccole e medie imprese, imprenditoria e turismo.
L’Istituto per l’investigazione dei crimini del comunismo ha sollecitato l’avvio dell’inchiesta penale contro l’ex comandante del carcere di Gherla, Constantin Istrate, accusato di aver applicato un regime carcerario che ha provocato la morte di oltre 200 detenuti politici. Istrate ha dichiarato di non riconoscere i fatti, che ha definito come invenzioni ed esagerazioni.