La settimana 06 – 11/01/2025
Il calendario delle nuove elezioni presidenziali in Romania / Visita a Bucarest del vicepresidente esecutivo per la prosperità e la strategia industriale della Commissione Europea, Stéphane Séjourné / Evento organizzato a Washington per celebrare l’inserimento della Romania nel Programma Visa Waiver
Corina Cristea, 11.01.2025, 07:00
Il calendario delle nuove elezioni presidenziali in Romania
I partiti politici che formano la coalizione al governo in Romania assieme ai rappresentanti delle minoranze nazionali hanno concordato mercoledì il calendario delle nuove elezioni presidenziali. Il primo turno avrà luogo il 4 maggio, il secondo il 18 maggio, e la decisione sarà stabilita legalmente la prossima settimana, tramite atti normativi adottati dall’Esecutivo. La decisione giunge dopo l’annullamento, l’anno scorso, da parte della Corte Costituzionale del processo elettorale a causa delle intromissioni ibride esterne e del finanziamento non-dichiarato della campagna elettorale di uno dei candidati. Più esattamente dell’indipendente Călin Georgescu, ultranazionalista e ammiratore di Vladimir Putin, che ha colto tutti di sorpresa dopo che è riuscito a raccogliere il maggior numero di voti nel primo turno delle elezioni, del 24 novembre. Nella sua prima seduta di quest’anno, la coalizione governativa ha stabilito anche che l’ex presidente del PNL Crin Antonescu dovrebbe essere convalidato, a febbraio, nelle strutture direttive dei partiti componenti come candidato comune alla presidenza. Fino allora, sarà organizzato un sondaggio demoscopico per conoscere lo stato d’animo della popolazione e i suoi problemi reali. Annunciato il 23 dicembre come unico rappresentante della coalizione nella corsa per Cotroceni, qualche giorno fa Crin Antonescu si era auto-sospeso, invocando la mancanza di una data concreta delle elezioni presidenziali, ma anche la mancanza del sostegno delle forze politiche che lo hanno proposto. Mercoledì è stato anche il giorno in cui la Corte d’Appello di Bucarest ha pubblicato la motivazione della decisione tramite la quale è stata respinta, il 31 dicembre, l’azione legale intentata da Călin Georgescu e dalla Coalizione per la Difesa dello Stato di Diritto contro l’Ufficio Elettorale Centrale in riferimento all’annullamento delle elezioni presidenziali. Le decisioni della Corte Costituzionale della Romania sono definitive e obbligatorie, di conseguenza non possono essere esaminate in tribunale – si legge nella motivazione della Corte d’Appello di Bucarest, in cui si precisa inoltre che, tramite l’annullamento di queste elezioni, non sono stati trasgrediti diritti civili e fondamentali dei cittadini previsti nella Costituzione.
Visita a Bucarest del vicepresidente esecutivo per la prosperità e la strategia industriale della Commissione Europea, Stéphane Séjourné
Il premier Marcel Ciolacu ha ricevuto questa settimana il vicepresidente esecutivo per la prosperità e la strategia industriale della Commissione Europea, Stéphane Séjourné, con il quale ha discusso dello stato dell’economia europea e della necessità di continuare gli investimenti nella ripresa e nello sviluppo comune. Il premier Marcel Ciolacu è del parere che, nonostante le attuali sfide economiche e globali, l’economia romena si svilupperà, contando sul sostegno della Commissione Europea all’aumento dell’assorbimento di fondi europei e alla protezione del tenore di vita dei romeni. Il Commissario europeo ha avuto un incontro anche con il presidente del Senato, Ilie Bolojan, e insieme al ministro dell’Economia, Bogdan Ivan, ha visitato la fabbrica romena “Prime Batteries Technology”, che produce accumulatori agli ioni di litio di ultima generazione e sistemi personalizzati di stoccaggio dell’energia. I due hanno inoltre visitato gli istituti di ricerca aerospaziale e turbomotori, occasione in cui hanno discusso dell’uso di droni a scopi civili e militari, nonché dell’impatto della concorrenza globale in questo settore. Il commissario Stéphane Séjourné ha dichiarato che Bucarest è la prima capitale europea che visita nell’ambito di questo giro e che lo scopo dalla sua visita è di sostenere lo sviluppo industriale della Romania e di sottolineare l’importanza strategica di questo settore.
Evento organizzato a Washington per celebrare l’inserimento della Romania nel Programma Visa Waiver
Un evento di celebrazione dell’ingresso della Romania nel programma americano Visa Waiver è stato organizzato venerdì presso la sede del Dipartimento per la Sicurezza Interna di Washington, alla presenza del Segretario per la Sicurezza Interna degli Stati Uniti, Alejandro Mayorkas, e dell’Ambasciatore di Romania negli Stati Uniti, Andrei Muraru. A Bucarest, il ministro degli Esteri Emil Hurezeanu aveva annunciato in precedenza che i romeni potranno viaggiare negli Stati Uniti senza visto a partire da marzo, dopo che le autorità americane avranno aggiornato la piattaforma di autorizzazione al viaggio ESTA. In questo modo i cittadini romeni non dovranno più fare colloqui presso il Consolato degli Stati Uniti. L’autorizzazione al viaggio sarà valida per due anni, con ingressi o uscite illimitati in e dagli USA. L’autorizzazione può essere utilizzata per visite di fino a 90 giorni, costa 21 dollari, a differenza del costo del rilascio dei visti, che è di 185 dollari. I romeni possono ancora richiedere il visto americano, che ha il vantaggio di essere valido per 10 anni, e la durata del viaggio è al massimo di sei mesi. Il capo della diplomazia di Bucarest ha sottolineato anche i vantaggi economici derivanti dall’inclusione della Romania nel Programma Visa Waiver di esenzione dal visto. Oltre al miglioramento del numero dei turisti, ci saranno più viaggi per affari, gli investitori viaggeranno più facilmente, il che porterà ad un aumento degli scambi commerciali – aggiunge Emil Hurezeanu. In seguito alla decisione del Governo Federale degli Stati Uniti, la Romania diventa il 43/o partecipante al programma americano di esenzione dal visto.