La settimana 05 – 10/04/2021
Vaccinazione e allentamento delle restrizioni/ Più soldi per chi rinuncia al congedo di maternità/ Previsioni ottimiste del FMI sulleconomia romena/ Romania e Italia, sulla stessa lunghezza donda in questioni europee e transatlantiche/ Medaglie a Mosca
Eugen Coroianu, 10.04.2021, 07:00
Vaccinazione e allentamento delle restrizioni
Dopo un periodo in cui sono state somministrate costantemente oltre 50 mila dosi al giorno, la campagna vaccinale si dovrebbe accelerare significativamente in Romania nel prossimo periodo. Le autorità chiedono alla popolazione di vaccinarsi, però almeno per il momento, il problema non sembra sia questo, bensì il ritmo dell’immunizzazione. Molte persone lamentano di volersi vaccinare, ma che non ci siano posti disponibili, nel contesto in cui è apparsa tra la popolazione una certa reticenza a scegliere il siero AstraZeneca. Ad ogni modo, saranno aperti nuovi centri vaccinali in tutto il Paese, saranno costituite squadre mobili di immunizzazione per le zone rurali e saranno cooptati nella campagna anche i medici di base che potranno somministrare vaccini nei propri gabinetti se lo desiderano. Il premier Florin Cîţu ha dichiarato: I mesi di aprile e maggio sono molto importanti per noi, perché riceveremo quasi 8,3 milioni di dosi di vaccino; sono mesi molto importanti, perché a fine maggio, nello scenario più pessimistico, avremo sicuramente 5 milioni di persone vaccinate, oppure, in uno scenario più ottimistico, 6,3 milioni. 5 milioni di persone immunizzate rappresentano quasi il 35% della popolazione adulta che deve essere vaccinata e, secondo me, a fine maggio sarà un momento giusto per parlare di una ripresa economica. Perciò, è molto importante — e mi rivolgo a tutti i politici, alla coalizione governativa, ai sindaci eletti, ai consiglieri locali, ai presidenti di Consigli Provinciali — che tutti vadano a presentare la campagna vaccinale, affinché tutti i romeni ne siano aggiornati”. Per la prima volta dall’inizio della pandemia, le autorità di Bucarest hanno offerto ai cittadini un orizzonte concreto di ripristino della normalità. Questo dovrebbe iniziare, gradualmente, dal 1° giugno, però è stato sottolineato molto chiaramente che è indissolubilmente legato al successo dell’immunizzazione di massa. A tale scopo è stato creato un Comitato interministeriale per il ritorno della Romania alla normalità, che stabilirà i settori di intervento, i coordinatori, le azioni prioritarie, le misure specifiche e il calendario d’implementazione. Intanto, lo stato di allerta è stato prorogato di un altro mese, come pure le restrizioni, con alcune eccezioni nel periodo della Pasqua Ortodossa.
Più soldi per chi rinuncia al congedo di maternità
Secondo un’ordinanza d’urgenza adottata questa settimana dal governo, i genitori in congedo di maternità riceveranno un’indennità più alta, di 1.500 lei (pari a circa 300 euro), se scelgono di tornare al lavoro prima che il bambino compia l’età di 6 mesi. Le indennità precedenti sono mantenute, mentre la nuova misura è volta a incoraggiare il ritorno al lavoro. Stando alla ministra del Lavoro, Raluca Turcan, la decisione contribuisce all’aumento dei redditi dei genitori, diminuisce il rischio di deprofessionalizzazione e garantisce la manodopera necessaria al datore di lavoro. L’ordinanza prevede anche la concessione di uno stimolo per l’inserimento di 650 lei (pari a circa 130 euro) per i genitori che tornano al lavoro nel periodo in cui hanno il diritto di beneficiare del congedo parentale per l’assistenza ai bambini disabili con età comprese fra 3 e 7 anni.
Previsioni ottimiste del FMI sull’economia romena
Il Fondo Monetario Internazionale ha migliorato significativamente le stime sull’evoluzione dell’economia romena, che dovrebbe registrare quest’anno una crescita del 6%. Il FMI ha rivisto al rialzo anche le stime per il 2022, fino a una crescita del 4,8%. Secondo i dati, i risultati dell’economia romena supereranno la media europea sia nel 2021, che nel 2022. Sul continente, la Romania sarà superata solo dalla Spagna, secondo il rapporto World Economic Outlook, pubblicato martedì dall’istituzione finanziaria. A fine marzo, anche la Banca Mondiale ha migliorato le stime relative agli sviluppi dell’economia romena, indicando un aumento del PIL del 4,3% quest’anno. Le autorità di Bucarest hanno costruito la finanziaria per l’anno in corso basandosi su una crescita economica del 4,31%. Quanto all’inflazione, il FMI ha rivisto al rialzo le stime, rilevando che la Romania dovrebbe registrare una crescita media annua dei prezzi del 2,8% nel 2021. Secondo il FMI, il deficit di conto corrente della Romania diminuirà pochissimo quest’anno, fino al 5% del PIL.
Romania e Italia, sulla stessa lunghezza d’onda in questioni europee e transatlantiche
La Romania e l’Italia hanno sostenuto costantemente e continueranno a sostenere l’importanza di un’Unione Europea forte, inclusiva, che sia più vicina ai cittadini, ha sottolineato, mercoledì, a Roma, il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, dopo l’incontro con l’omologo italiano, Luigi Di Maio. Aurescu ha ribadito gli obiettivi della Romania legati all’adesione all’OCSE e all’Area Schengen e ha ringraziato per il costante sostegno concesso in questi dossier. È stato inoltre ribadito che entrambi i Paesi sostengono il rafforzamento del ruolo della NATO e della componente di deterrenza e difesa, anche sul Fianco Est. Dal canto suo, Luigi Di Maio ha ringraziato nuovamente la Romania per la solidarietà dimostrata l’anno scorso, nella prima tappa della pandemia, quando ha inviato una squadra medica a dare una mano ai medici italiani nella lotta contro il coronavirus. Ha accennato inoltre al ruolo molto importante della comunità romena in Italia, che conta, ufficialmente, circa 1,1 milioni di membri. È la più numerosa comunità straniera in Italia, la più numerosa comunità romena oltre i confini della Romania e rappresenta un ponte molto importante tra i nostri Paesi, ha affermato Bogdan Aurescu.
Medaglie a Mosca
La Romania ha ottenuto 13 medaglie ai Campionati Europei di Sollevamento Pesi di Mosca: 7 d’oro, 4 d’argento e 2 di bronzo. Quelle d’oro sono state aggiudicate dalle atlete Monica Suneta Csengeri e Loredana Toma — tre ciascuna, e Raluca Olaru — una, mentre due d’argento sono andate a Valentin Iancu-Ionadi.