La settimana 04-10/09/2016
La visita del premier romeno Dacian Cioloş in Germania/La Romania, al quarto posto nel Deloitte CE Top 500/ Buone notizie sull'economia romena/ Le priorità del neo ministro dell'interno romeno
România Internațional, 09.09.2016, 18:02
Il capo del governo di Bucarest, Dacian Cioloş, è andato in Germania per la seconda volta questanno ed ha presentato ai rappresentanti di varie compagnie operanti nel settore IT e comunicazioni del land della Baviera i vantaggi degli investimenti in Romania. Il premier ha parlato anche con rappresentanti del produttore di auto BMW della prospettiva che questa compagnia sia presente in Romania, soprattutto nella produzione di modelli elettrici.
“La BMW lavora molto nella ricerca e nello sviluppo anche con il settore IT per sviluppare modelli meno inquinanti e abbiamo convenuto di organizzare nelle prossime settimane in Romania la visita di un gruppo di specialisti IT della sede BMW che incontreranno diverse compagnie romene attive in questo settore e analizzeranno le opportunità per il futuro”, ha detto Dacian Ciolos.
Ai colloqui con il premier del land della Baviera, Horst Seehofer, Dacian Cioloş ha assicurato che la Romania mantiene il suo sostegno per unEuropa unita, ma i cui leader possano rappresentare meglio linteresse dei cittadini nelle decisioni prese.
La Romania si è piazzata al quarto posto alla decima edizione del Deloitte CE Top 500 (delle maggiori compagnie in 18 Paesi dellEuropa Centrale ed Orientale, più lUcraina), grazie allappetito per il consumo che ha fatto del retail il motore di crescita economica nel 2015.Secondo la classifica realizzata dalla compagnia internazionale di audit e consulenza, i redditi totali delle compagnie romene presenti nel Top sono ammontati a 46,4 miliardi di euro, in leggero aumento rispetto al 2014. Le compagnie dellindustria dellenergia e delle risorse sono meglio rappresentate nella classifica e generano redditi di 17 miliardi di euro. Al secondo posto si piazzano le compagnie di retail, che hanno registrato il maggiore tasso di crescita, di quasi il 18%, arrivando a 15 miliardi di euro.
Leconomia romena funziona bene – lo rilevano i più recenti dati resi pubblici dallIstituto Nazionale di Statistica e dallUfficio Europeo di Statistica. Stando allINS, la Romania ha registrato una crescita economica del 5,2% nel primo semestre del 2016 rispetto allo stesso periodo dellanno scorso, mentre il consumo effettivo totale ha avuto un contributo di oltre l80%. Anche le cifre dellEurostat rilevano che la Romania registra la maggiore crescita economica dellUE nel secondo trimestre del 2016, con un avanzo del PIL dell1,5% rispetto ai precedenti tre mesi. Gli analisti ammoniscono però che lavanzo economico sano è quello basato sulla produzione, non sul consumo.
Il nuovo ministro dellInterno nel Governo tecnocrate di Bucarest, Dragoş Tudorache, ha prestato giuramento di fronte al capo dello stato e dopo poco tempo ha presentato anche le priorità del suo mandato. Tudorache, già capo della Cancelleria del primo-ministro, subentra a Petre Tobă, il quale si è dimesso, essendo indagato in un fascicolo sul favoreggiamento di alcuni suoi dipendenti, accusati di dirottamento di fondi. Per il nuovo ministro, nel top delle priorità si trova il buono svolgimento delle politiche dell11 dicembre. Tudorache ha già annunciato di creare una struttura di comando a livello del ministero che assicuri lo svolgimento senza problemi del processo elettorale. Soprattutto visto che il presidente Klaus Iohannis ha attirato lattenzione alla cerimonia di prestazione del giuramento.
“È vitale per la Romania, è vitale per il consolidamento della democrazia in Romania ed è estremamente importante per dare credibilità al processo elettorale in Romania che le elezioni si svolgano in un ordine perfetto, in un clima di sicurezza e ci sia la garanzia che gli esiti non saranno influenzati in alcun modo”, ha attirato lattenzione il presidente Klaus Iohannis alla cerimonia di prestazione del giuramento.
Tudorache ha parlato anche del fenomeno della migrazione, precisando che Bucarest intende discutere con Belgrado dellorganizzazione di pattuglie congiunte al confine romeno-serbo. Ultimamente diversi gruppi di immigrati hanno cercato di varcare illegalmente il confine dalla Serbia in Romania.
Il Senato di Bucarest ha adottato un ddl di modifica del Codice Fiscale in base al quale non verrà più trattenuta limposta del 16% dalle pensioni maggiori di 1.050 lei (pari a 235 euro), mentre i contributi per le assicurazioni sanitarie saranno supportati dal bilancio di stato. Il documento andrà alla Camera dei Deputati, con ruolo decisionale. I dibattiti sono stati segnati dalle dispute tra il Partito Nazional-liberale e il Partito Socialdemocratico. I socialdemocratici affermano che la legge è attesa da molti pensionati e rimproverano ai liberali di aver tagliato i redditi allorquando erano al governo. In risposta, il PNL afferma che la legge sarebbe a vantaggio di chi ha una pensione alta, e limpatto sul bilancio sarà significativo. Il Governo ha avuto un punto di vista negativo su questa iniziativa.
Dal 5 settembre, la Romania è diventata, ufficialmente, il 22esimo stato membro dellOrganizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (CERN), il più importante centro di ricerca a livello mondiale nel campo della fisica delle particelle elementari. Presente allinnalzamento della bandiera romena presso la sede del CERN, a Ginevra, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha sottolineato limportanza delladesione della Romania al CERN per il mondo scientifico e della ricerca. Attualmente, oltre 170 fisici e ingegneri romeni di 5 università e tre istituti di ricerca in Romania lavorano in nove progetti del CERN. Il capo dello stato ha incoraggiato i ricercatori romeni che hanno presentato i progetti in corso in cui sono implicati a sfruttare le opportunità apparse con ladesione della Romania allorganizzazione.