La settimana 04-09/11/2024
Il presidente Klaus Iohannis, al vertice della Comunità Politica Europea di Budapest / Visita del premier Marcel Ciolacu a Parigi / Cooperazione Romania - Giappone / Roxana Mînzatu, la proposta della Romania per la carica di commissaria europea, ha ricevuto l’ok del Parlamento di Bucarest / Visita del FMI a Bucarest
Corina Cristea, 09.11.2024, 07:00
Il presidente Klaus Iohannis, al vertice della Comunità Politica Europea di Budapest
L’adesione della Romania all’area Schengen non è solo un obiettivo politico, ma un fermo impegno nei confronti del progetto europeo, ha dichiarato il presidente Klaus Iohannis al quinto vertice della Comunità Politica Europea, svoltosi giovedì e venerdì a Budapest. D’altra parte, il capo dello Stato romeno ha sottolineato che la migrazione resta una sfida importante a livello europeo, che richiede una risposta comune e globale. Anche i risultati delle elezioni americane sono stati all’attenzione dei partecipanti, riuniti per discutere soprattutto dell’aumento della competitività. I leader europei riuniti hanno chiesto a Donald Trump di evitare le guerre commerciali, mantenere il sostegno all’Ucraina e astenersi dal turbare l’ordine globale. Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha affermato che tutti e 42 i leader europei presenti hanno concordato di assumersi la responsabilità della propria sicurezza e di smettere di basarsi sugli Stati Uniti. Per la sua vittoria alle elezioni americane, Donald Trump ha ricevuto le congratulazioni della comunità internazionale. Nel suo messaggio, il presidente Klaus Iohannis ha ricordato che la Romania è un alleato strategico forte e impegnato degli Stati Uniti.
Visita del premier Marcel Ciolacu a Parigi
A Parigi, i primi ministri romeno, Marcel Ciolacu, e francese, Michel Barnier, hanno discusso del consolidamento del partenariato strategico bilaterale, concluso nel 2008, con particolare attenzione alla componente economica e alla difesa. I due capi di governo hanno stabilito che sono essenziali gli investimenti in settori chiave, come l’informatica, l’aeronautica e l’energia. Il raddoppio del volume degli scambi bilaterali nei 16 anni del Partenariato Strategico, la sua tendenza al rialzo e le relazioni economiche con una lunga tradizione, come Dacia Renault, rappresentano argomenti solidi per continuare la cooperazione in forma consolidata – ha affermato Marcel Ciolacu. Il capo del governo di Bucarest ha apprezzato la solida cooperazione in materia di sicurezza, nonché il fatto che, con la decisione del presidente Emmanuel Macron, la Francia si è assunta il ruolo di nazione quadro del Battle Group della NATO in Romania, subito dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, elemento essenziale per consolidare la posizione dell’Alleanza sul fianco orientale. È stato sottolineato il desiderio della Francia di aumentare la sua presenza militare in Romania, che attualmente ammonta a 800 soldati.
Cooperazione Romania – Giappone
Martedì, a Bucarest, il capo dell’esecutivo romeno ha incontrato una delegazione di investitori giapponesi provenienti dai settori dell’energia, della ricerca e della tecnologia, dell’industria, delle infrastrutture e del settore bancario, guidata dal viceministro giapponese dell’Economia, del Commercio e dell’Industria, Shinji Takeuchi. In questa occasione è stato apprezzato il livello delle relazioni bilaterali sviluppate sulla base del Partenariato Strategico, i valori comuni promossi dai due Paesi e le opportunità economiche offerte dall’attuale contesto internazionale. Secondo il primo ministro Marcel Ciolacu, il ruolo della Romania come fattore di stabilità in Europa e nella regione, così come i suoi vantaggi geostrategici, economici e politici qualificano il Paese come una destinazione per gli investitori. Da parte sua, la delegazione economica giapponese ha mostrato il suo interesse a rafforzare il sostegno finanziario alla Romania in progetti nei settori delle infrastrutture dei trasporti, dell’energia, della digitalizzazione e dell’alta tecnologia. In precedenza, durante la prima edizione del Forum Energetico Romania-Giappone che si è svolto lunedì e martedì a Bucarest, il Ministero dell’Energia aveva firmato un memorandum d’intesa con una società giapponese per il progetto della centrale idroelettrica Tarniţa-Lăpuştești, nella provincia di Cluj (nord-ovest della Romania), mentre ELCEN (la Compagnia Statale Elettrocentrali Bucarest) e Panasonic stanno lavorando a un progetto congiunto finalizzato a un complesso sistema di pannelli fotovoltaici, stoccaggio di batterie e produzione di idrogeno verde.
Roxana Mînzatu, la proposta della Romania per la carica di commissaria europea, ha ricevuto l’ok del Parlamento di Bucarest
La proposta del governo romeno per la carica di commissario europeo nel futuro Esecutivo comunitario, la socialdemocratica Roxana Mînzatu, è stata approvata martedì dalle commissioni specializzate del Parlamento di Bucarest. L’eurodeputata, nominata da Ursula von der Leyen vicepresidente della Commissione Europea, dovrebbe ricoprire il portafoglio “Persone, competenze e formazione”. In questa veste, ha affermato lei, sarà responsabile di circa il 20% del bilancio pluriennale dell’Unione. Roxana Mânzatu ha precisato che la carica di vicepresidente esecutiva della Commissione comprende il coordinamento nel settore della preparazione alle situazioni di emergenza. Per Roxana Mînzatu seguirà una nuova serie di audizioni, il 12 novembre, questa volta presso le Commissioni per l’occupazione e, rispettivamente, la Cultura e l’Istruzione del Parlamento Europeo.
Visita del FMI a Bucarest
Una missione del Fondo Monetario Internazionale si è recata a Bucarest questa settimana per discutere con i funzionari romeni sugli ultimi sviluppi economici. Si tratta di una visita costante per valutare e aggiornare le prospettive macroeconomiche, con diverse componenti: inflazione, bilancia dei pagamenti, debito pubblico e deficit di bilancio, politica monetaria e fiscale. La delegazione ha avuto incontri in particolare presso la Banca Centrale e il Ministero delle Finanze. Attualmente la Romania non ha un accordo in corso con il Fondo.